Non l'ho fatto ma credo che sia un'asfaltata pedalabileo-o
...però l'ha appena fatto shrek
Bagolino e alta Val Sabbia
- Creatore Discussione milzo
- Data di inizio
Non l'ho fatto ma credo che sia un'asfaltata pedalabileo-o
...però l'ha appena fatto shrek
Confermo passa per Vallagosta ed è l'unico tratto un poco impegnativo (ripido). Per inciso il sentiero non è riportato segnalato sulla Ingenia a 35.000 ma lo è su quella a 25.000. Comunque e ben visibile e ben segnalato. Modeste difficoltà tecniche (quasi assenti).
Il bivio a dx del 412 (penso tu ti riferisca al 423) scende per la Val di Vaia. Facile fino a Malga di Fondo Vaia e poi abbastanza tecnico ma poichè tu menzione la Malga Mignolino non ho capito bene a quale sentiero tu alluda.......
La strada che dal Ponte Destrone porta al Giogo del Maniva è tutta asfaltata, non troppo ripida e molto panoramica nella parte alta.
mo ce siamo! Beh... il 412 obiettivamente è bello solo come traversata in quanto la discesa non ha molta storia. Bellissimi panorami, solitudine ed è pedalabile. Se cerchi un po' di adreanalina ti consiglieri piuttosto il 423 o il 420......
Domani mattina andrò (ci provo) a farmi questo "supergiro" in solitaria. Il dislivello totale è superiore ai 2000mt (guardando i DEM a 20X20).
Mi sai dire se dopo il gaver e fino al costone delle cornelle si trova H2O? Altrimenti riempio lo zaino idrico e non ci penso più.
GRAZIE
Acqua ne trovi in abbondanza fino a prima del Passo di Bruffione...... dopo non te lo posso assicurare. Evita quindi di caricarti perchè puoi fare rifornimento spesso. mmmmmmmmm dando un'occhiata così ad occhio e croce non penso sia superiore ai 1700 di dislivello..... ma potrei anche sbagliarmi.
Rieccomi. Non ho postato ieri perchè seby andava a fare questo giro oggi e volevo lasciargli la sorpresa.
Intanto ti ringrazio di cuore Shrek per l'idea di questo "supergiro" e per le fondamentali indicazioni. Acqua c'è fino a poco prima del passo bruffione come dici tu e poi basta. I laghi di bruffione sono sempre una grande emozione, avrei voluto risparmiarti la foto di rito ma non ce l'ho fatta
Fino alla bocca di val Marza (o bocchetta delle cornelle) lo conosci: un singletrack stupendo in costa con panorami mozzafiato,poi inizia il sentiero Antonioli verso il monte telegrafo. Inizialmete è stretto ma ancora pedalabile
poi passa in costa...
...e in prossimità della cima sparisce e bisogna seguire i paletti
giunti in cima, il panorama è a 360° e va dal maniva
al lago d'idro
I problemi iniziano da qui, perchè per proseguire verso il monte carena è necessario affrontare in discesa una breve via attrezzata/ferrata con la bici a spalla e tenendosi con una sola mano
(L'omino in alto che si vede nella foto ha avuto paura a scendere a piedi...
Io terminato questo tratto da panico, ho mollato e sono sceso a sx attraverso il prato (strisciando col culo) a prendere lo stradello che scende verso riccomassimo - cerreto - bagolino.
Fino a qui, il dislivello accumulato è stato di 2142mt!!!
(se non mi credi ti mando la mia traccia GPS così te lo dice anche lei).
Ora aspetto seby per vedere cosa ha combinato. Comunque in coscenza o preferito avvisarlo telefonicamente delle pericolosità.
Comunque sono state EMOZIONI IMPAGABILI:-?
Bene, immaginavo fosse bello e quindi mi dai solo conferme. Non metto in dubbio il dislivello, probabilmente ci sono parecchi saliscendi altrimenti non lo si spiega. Se vuoi rifarti lo stesso giro di cresta (te lo consiglio in autunno) in maniera diversa: Rifugio Faserno-Valle Aperta-Passo del Bruffione- Costone delle Cornelle-Col Perpetue-Rifugio Faserno. Come discesa non è un gran che ma la Valle Aperta è uno spettacolo. Il giro io lo avevo fatto così ma se lo fai al contrario ti godi tutta la discesa dal Passo del Bruffione e Valle Aperta.
Allora ecco qua ancora vivo.
Io sono andato oltre il punto atrezzato con la corda d'acciaio. Passato qual punto ce da fare ancora un bel po di salita a spinta e superato il secondo dosso finalmente si fa una piccola discesa verso la santellla dell'arciprete. Il sentierino e proprio sulla cresta, quindi e meglio non cadere, se proprio si cade e meglio farlo a sinistra che va giu un po meno ripido. E poi... di nuovo a spinta fino a monte carena. Da li ce di nuovo una discesa su prato fino alla localita Fontana e da li ho preso la strada anch'io su consiglio di 2 gruppi di locals e la vista del pendio. Poi l'ora era gia un po tarda.
Ma il punto clue della giornata e stato sul passo di val marza che c'era un gruppo di ragazzi dei paeselli li vicino che bevevano fin dalla mattina e gentilmente mi hanno invitato a unirmi a loro.
E per non offenderli mi son fatto una bella birozza. Anche in questo giro ce l'ho fatta.o-o
Comunque tornando al giro il telegrafo va bene per arrivare fino in cima vedere il meraviglioso panorama che ti ofre (si vede anche desenzano e il monte baldo) e poi tornare indietro dalla stessa strada.
Al prossimo giro in ....
..val sabia
Io sono andato oltre il punto atrezzato con la corda d'acciaio. Passato qual punto ce da fare ancora un bel po di salita a spinta e superato il secondo dosso finalmente si fa una piccola discesa verso la santellla dell'arciprete. Il sentierino e proprio sulla cresta, quindi e meglio non cadere, se proprio si cade e meglio farlo a sinistra che va giu un po meno ripido. E poi... di nuovo a spinta fino a monte carena. Da li ce di nuovo una discesa su prato fino alla localita Fontana e da li ho preso la strada anch'io su consiglio di 2 gruppi di locals e la vista del pendio. Poi l'ora era gia un po tarda.
Ma il punto clue della giornata e stato sul passo di val marza che c'era un gruppo di ragazzi dei paeselli li vicino che bevevano fin dalla mattina e gentilmente mi hanno invitato a unirmi a loro.
E per non offenderli mi son fatto una bella birozza. Anche in questo giro ce l'ho fatta.o-oComunque tornando al giro il telegrafo va bene per arrivare fino in cima vedere il meraviglioso panorama che ti ofre (si vede anche desenzano e il monte baldo) e poi tornare indietro dalla stessa strada.
Al prossimo giro in ....
..val sabia
@Milto non so come mai, ma mi sembra che eri seduto su una panchina mentre fotografavi i laghi di bruffione.
Fatto il giro Faserno-Malga Dosso Rotondo-Bocca Val Marza-Passo Bruffione-Valle Aperta-Faserno. Come avevo predetto è meglio in questo senso in quanto è quasi completamente pedalabile in salita e la discesa per la Valle Aperta è molto bella (non tecnica). Panorami spettacolari, natura e silenzio. Acqua sino a Malga Dosso Rotondo. Consiglio fermata a Malga Bedollo dove hanno delle formaggelle di capra spettacolari!!!!!!
Sulla carta non sono riuscito ad individuare il sentiero da Passo Bruffione-valle Aperta al rif.Faserno...
...e questa è una grande notizia:magna:
Carta Kompass k 103 - Le tre Valli Bresciane e Carta Ingenia Alta Val Sabbia 1:35000
Devi partire da Condino. Da li sali a Brione e passato l'abitato al primo bivio prendi a sx per Malmarone. Al bivio successivo (1230m ca) ti conviene parcheggiare e seguire le indicazioni per Faserno. Giunto a Faserno eviti il sentiero 259 per Malga Vacile e continui su comoda strada sino a Malga Dosso Rotondo (bellissimi panorami), la strada viene riportata come 259b sulla carta Ingenia Alta Val Sabbia 1:35000. Da Malga Dosso Rotondo parte una comoda militare, sempre il famoso 259b, (pedalabile) che poi si ricongiunge con il 259 e arrivi sino alla Bocca di Val Marza e poi da li su cresta al Passo di Bruffione. Dal Passo di Bruffione scendi con il 258 (carta Kompass) sino a Malga Bedollo (formaggelle) e da lì dapprima per carrareccia toccando Malga Valle Aperta e poi per asfaltata rientri alla macchina.
Dislivello 1400m ca. Lunghezza 36km ca.
Per vedere bene l'itinerio ti consiglio la consultazione di entrambe le carte.
milzo ha scritto:
Me la passi ?
... mi interessa in particolare la traccia in quota se ci assomiglia a quella blu che ho evidenziato sulla kompass SHREK ha scritto:
la malga Bedollo è per caso malga Bondolo??
o-o
Me la passi ?
la malga Bedollo è per caso malga Bondolo??
o-o
Malga Bedollo (carta Kompass k 103) è l'ultima malga che si trova in Valle Aperta in prossimità della Sella di Bedollo. Alcune carte (Alta Val Sabbia dell'Ingenia) ed anche comunemente la si indica anche come Malga Bondolo ma quale sia il suo vero nome non te lo so dire. Ho usato il toponimo Kompass in quanto probabilmente è la carta della regione più diffusa.
Azz.... ho dato un'occhio alla porzione di mappa da te postata..... che sembrerebbe una Kompass..... i toponimi sono diversi dalla mia!!!!!!
ben per questo che te lo chiedevo .... che sulla mia kompass (che ha dire il vero ha diversi annetti) c'è SOLO la malga Bondolo!
e non c'è neanche il 258 che scende dal passo Bruffione.
dato che ci sei ... il percorso in quota è abbastanza ovvio? o ci sono bivi o punti in cui si fa fatica ad orientarsi?
ben per questo che te lo chiedevo .... che sulla mia kompass (che ha dire il vero ha diversi annetti) c'è SOLO la malga Bondolo!
e non c'è neanche il 258 che scende dal passo Bruffione.
dato che ci sei ... il percorso in quota è abbastanza ovvio? o ci sono bivi o punti in cui si fa fatica ad orientarsi?
Il percorso in quota è più che ovvio e molto bello anche se discontinuo ed esattamente come lo hai evidenziato tu. Giunto al Passo di Bruffione scendi in Valle Aperta (stupenda soprattutto in autunno) seguendo una vecchia militare contrassegnata dai segni del CAI fino ad un ponticello. Da lì consiglio una deviazione di poche centinaia di metri fino a Malga Bondolo (il malghese mi ha detto che rimane in alpeggio fino a fine agosto) oppure a dx scendi fino a Malga Valle Aperta e poi al punto dove hai parcheggiato.