Ciao, sono interessato a questo giro, e volevo avere alcuni chiarimenti: praticamente dal passo del Gatto sei arrivato al passo del Venerocolo e dali, il sentiero che si tiene in quota sei arrivato al Tagliaferri, e da lì, sei sceso fino alla frazione di Ronco?
Dal Tagliaferri a scendere alla conca sottostante (dove c'è la Malga Venano) hai seguito il sentiero 413?
Dal tagliaferri si può raggiungere il Passo di Belvisio (e poi scendere passando per la diga del Gleno?
Quale delle due soluzioni è meglio, per te?
Il giro che hai fatto, quanto dislivello e quanto portage comporta?
Grazie
Stefano
Ciao visto che è uno dei giri che preferisco ti do qualche info (l'ho fatto un mese fa scendendo proprio dal Belviso).
La salita è quella che hai descritto tu, per la discesa dal Tagliaferri effettivamente si scende dal 413.
Dal rifugio con circa mezz'ora di spallata si arriva al Passo del Belviso e quindi alla discesa alla diga e successivamente o a Pianezza oppure a Bueggio. Se scendi a Pianezza, al primo tornante della strada asfaltata si imbocca un sentiero che ti fa arrivare a Vilminore praticamente sempre su sentiero.
Sia il 413 che la discesa alla diga sono veramente belle discese. Forse per la valle del Belviso un filo più tecnica. Considera comunque che sono entrambe impegnative.
Il dislivello per il Tagliaferri se non ricordo male è sui 1700d+. Se sali al Belviso poco meno di 2000d+ (però considera che poi devi tornare a recuperare la macchina a Ronco e su asfalto hai ancora qualche risalita abbastanza impegnativa).
Io ti confesso che dal lago di Valbona riesco a pedalare veramente poco. Il resto si spinge e, dopo il passo del Veneroccolo si spalla. Anche sul traverso fino al rifugio si pedala ben poco.
Però entrambe le discese, così come i paesaggi, ripagano dalla fatica.
Saluti
Michele