Il problema è che spostare i carnivori bisogna trovare loro un luogo adatto, in cui non avvenga mai il contatto con la nostra specie, un po lo sbaglio trentino con l'orso, introdurre forzatamente una specie, prelevandola dai lontani luoghi d'origine e pretendere che non avvenga mai un contatto con la specie umana è alquanto paradossale...
In zone fortemente antropizzate dalla uomo, con molteplici attività di varia natura, l'introduzione di un plantigrado potenzialmente mortale andava valutata meglio, ma questo agli occhi di qualche animalista convinto e politicamente schierato pare non sia così rilevante, alla faccia di qualcuno che li aveva messi in guardia, e tra loro c'eran anche degli uomini di scienza.
Poi si è finito con la levata di scudi sul Trentino chiedendo di boicottare la regione per aver fatto fuori 2 esemplari, praticamente da chi li ha voluti, con manifestazioni sulle strade dove, agli occhi del turista, e non solo, che ci va per le famose molteplici attività, risulta un altro paradosso...
Poco da fare o fuori uno o fuori l altro la storia umana insegna che entrambe le specie insieme non cozzano...