partiamo dal presupposto che gli imbecilli ci sono sempre stati e sempre ci saranno ! ho visto bikers che in discesa in fila per uno a 20 centimetri uno dall'altro arrivavano sparati come cannoni e frenavano bloccando le
ruote per evitare gli altri, andavano in derapata alzando polveroni e sassi, evitavano il contatto per mezzo mm, imprecavano e bestemmiavano neanche fossimo al mugello. questa gente si deve rendere conto che sotto non c'e' asfalto ma sterrato o ghiaia e non ci si ferma in 3 metri. se loro vogliono stare 20-30 giorni in malattia facciano pure ma non facciano danni agli altri.
detto questo non vorrei essere
ripetitivo, ma la quasi totalità di questo problema va addebitata alla partenza di massa, che esaspera gli animi di molti (non di tutti ma di molti). alcuni, sia perchè sono realmente + forti e dovrebbero trovarsi nelle prime griglie, sia perchè pensano di esserlo, partono a 1000 e sfruttano ogni discesa per recuperare posizioni.
una bella partenza scaglionata con gruppi da 200-300 bikers è la cosa migliore.