Vi faccio un piccolo esempio:
dove abito c'è un fotografo, farà 3 km di strada da casa al lavoro, il mattino lo vedevo venire in bici e pensavo fosse proprio bravo, si muoveva e non inquinava. Un giorno lo vedo con una bici un po' ciciotta, fa 3 pedalate e 3 no eppure la velocità non cambia, capisco subito che è una elettrica, va beh, penso, che senso abbia fare 3 km su un biliardo senza 1 metro di dislivello e prendersi una elettrica. Affari suoi, ma almeno qualche pedalata la fa. 1 mese fa lo vedo con una bici elettrica super sofisticata e performante, non fa una pedalata manco a morire, sbloccata credo perchè non poteva andare così forte da affrontare ormai le curve in piega fuorisella come Marquez. Non l'ho mai più visto pedalare.
Lasciate stare i 3 km o quel che ne fa oltre quelle poche centinaia di metri, ma veramente pensavate di muovere introiti cosi alti su mezzi motorizzati che costano come uno scooter (fino a spendere come prendere un T-max!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (siete pazzi)) e non lasciare l'obolo?
La provocazione poi sul fatto che tutti i fruitori della strada allora debbano fare l'assicurazione è senza senso, una ha un motore, tutto il resto che c'è in strada no, punto. Che sia giusto o sbagliato è sempre stato così e non ti puoi aspettare che siccome a te piace non valga la stessa regola.
Inoltre anche l'allusione che l'elettrica non ti faccia usare e quindi comprare o assicurare auto o moto... Ma dai, almeno per ora non sostituisce un bel nulla, ce l'hai in più perché la vuoi e basta.
Mi stupisce che non abbiano agito molto prima. E' una questione oggettiva, se poi cambiano domani mattina e nessuno paga nulla, sarei solo contento per voi, ma sospetto che se il mercato dovesse diventare ancora più specifico non mi stupirei nemmeno saltasse fuori il bollo.