Ciao a tutti, é da un pò che seguo questo thread e, lavorando in una importante azienda che produce
freni per auto e moto mi son fatto una certa esperienza.
Chiarisco che i fori sul disco NON servono a raffreddare il disco, anche se lo fanno
di conseguenza, ma a raffreddare LE PASTIGLIE e disperdere i gas che si generano durante la frenata a causa del forte attrito e di conseguenza del calore che si sprigiona.
Si considera inoltre il rapporto tra parte piena (l'acciaio della pista frenante) e parte vuota(i fori o asole sulla stessa) molto importante, se la parte vuota supera quella piena, come credo succeda negli Ashima in questione, si avrà per forza di cose meno potenza frenante (le pastiglie anzichè trovare l'attrito dell'acciaio trovano solo aria per la maggior parte del loro scorrere sulla pista frenante.
Se i fori sono invece troppo piccoli la pastiglia non si raffredderà a sufficienza bruciandosi.
Ovvio che questi dischi avranno maggior modulabilità avendo meno superficie d'attrito e quindi meno potenza specifica.
La maggior potenza che si può notare é dovuta alla forma appunto che tende ad "affettare" senza pietà la pastiglia, necessitando quindi di pastiglie più dure come quelle metalliche, se non le si vuole sbriciolare in men che non si dica.