articolo 11 della Costituzione Italiana

BIRD65IT

Biker cesareus
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Cairo Montenotte
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Vale la pena ricordarlo:

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
 
Vale la pena ricordarlo:

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

C'e' anche un promemoria di Gino Strada.
 
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panzer division

Biker meravigliosus
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Venezia Giulia.
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io non mi intendo di diritto internazionale... ma faccio una domanda secca secca:

con che diritto un paese straniero va a bombardare un altro paese che al suo interno ha una rivoluzione civile in corso?

perchè in egitto non c'è stato alcun attacco straniero?
perchè in grecia non c'è stato alcun attacco straniero?
 
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ottavopianeta

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Premetto che considero la guerra una cosa assurda.

Si rischia di sconfinare nella politica con questo tema... A me sembra pazzesco che l'Italia (o i politici italiani o alcuni di loro) abbiano celabrato la giornata dell'amicizia Italo-Libica in modi abbastanza plateali (tende berbere nei parchi Romani, modelle "servite" per le lezioni di Islamismo con tanto di conversioni, ecc.) e ora dichiara guerra "all'amico"? Mi fermo qui, ho già sconfinato...
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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come sempre purtroppo ci sono motivazioni che esulano dalla nostra comprensione. Primo fra tutto dovremmo chiederci quanti armamenti sono stati dati alla libia in cambio del petrolio, fatto questo c'è da considerare la necessità internazionale della salvaguardia delle fonti energetiche, non dimentichiamo che il mondo si regge su quelle. È semplicemente uno schifo. Fino ad oggi TUTTI i governi italiani hanno parato il culo alla libia ma adesso devono cedere alla ragion di stato, leggi: devono abbassare la testa di fronte a chi è più potente. È la politica internazionale, che ci piaccia o no. Altro che articolo 11, destra o sinistra...
 
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ottavopianeta

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Mòlle;4592291 ha scritto:
come sempre purtroppo ci sono motivazioni che esulano dalla nostra comprensione. Primo fra tutto dovremmo chiederci quanti armamenti sono stati dati alla libia in cambio del petrolio, fatto questo c'è da considerare la necessità internazionale della salvaguardia delle fonti energetiche, non dimentichiamo che il mondo si regge su quelle. È semplicemente uno schifo. Fino ad oggi TUTTI i governi italiani hanno parato il culo alla libia ma adesso devono cedere alla ragion di stato, leggi: devono abbassare la testa di fronte a chi è più potente. È la politica internazionale, che ci piaccia o no. Altro che articolo 11, destra o sinistra...

Sintetizzo il tuo pensiero, che condivido, con "interessi economici". Perchè se la vera motivazione fosse quella di salvaguardare le fonti energetiche, si inizierebbero gli investimenti per staccarsi dai combustibili fossili. E invece non è così... Le spese per gli armamenti e quindi le guerre gravano sui cittadini che pagano le tasse, le spese per le fonti energetiche gravano anche loro sui cittadini, ma il guadagno appunto sulla vendità dell'energia (che sia elettricità o Benziana) va a pochi (certo una parte tassata finanza le guerre). Insomma un po' costosette queste fonti energetiche...
 

BIRD65IT

Biker cesareus
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Mòlle;4592291 ha scritto:
come sempre purtroppo ci sono motivazioni che esulano dalla nostra comprensione. Primo fra tutto dovremmo chiederci quanti armamenti sono stati dati alla libia in cambio del petrolio, fatto questo c'è da considerare la necessità internazionale della salvaguardia delle fonti energetiche, non dimentichiamo che il mondo si regge su quelle. È semplicemente uno schifo. Fino ad oggi TUTTI i governi italiani hanno parato il culo alla libia ma adesso devono cedere alla ragion di stato, leggi: devono abbassare la testa di fronte a chi è più potente. È la politica internazionale, che ci piaccia o no. Altro che articolo 11, destra o sinistra...
Le ragioni sicuramente sono molteplici e sicuramente esulano dalla nostra comprensione, dato che ogni analista o "esperto" che dir si voglia ne darà sempre un'interpretazione diversa.
Su una cosa sola credo che potremmo essere tutti d'accordo, se solo non regnasse sovrana l'ipocrosia (sia a destra che a sinistra, concordo): si tratta di una guerra, e secondo me le guerre umanitarie, semplicemente, non esistono.
 

Mòlle

Biker imperialis
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Sintetizzo il tuo pensiero, che condivido, con "interessi economici". Perchè se la vera motivazione fosse quella di salvaguardare le fonti energetiche, si inizierebbero gli investimenti per staccarsi dai combustibili fossili. E invece non è così... Le spese per gli armamenti e quindi le guerre gravano sui cittadini che pagano le tasse, le spese per le fonti energetiche gravano anche loro sui cittadini, ma il guadagno appunto sulla vendità dell'energia (che sia elettricità o Benziana) va a pochi (certo una parte tassata finanza le guerre). Insomma un po' costosette queste fonti energetiche...

Forse perché i pochi che governano le attuali fonti energetiche hanno tutto l'interesse a non spostare il mondo verso nuove fonti. Questo porterebbe ad uno stravolgimento dell'economia mondiale e dei relativi assetti di potere.

anche in cina sparano alle persone ,anche in cina c'è la dittatura , anche in cina vengono violati i diritti umani /civili.
ma nessuno si sogna di attaccare la cina
perchè?
Ti risponde Billo:
petrolio,gas,auto,riscaldamento.
più a sud della libia si scannano ma non frega una seg@ a nessuno.
mi meraviglio che ancora vi meravigliate di ciò.
 

nemox

Biker velocissimus
28/10/06
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io non mi intendo di diritto internazionale... ma faccio una domanda secca secca:

con che diritto un paese straniero va a bombardare un altro paese che al suo interno ha una rivoluzione civile in corso?
perchè in egitto non c'è stato alcun attacco straniero?
Perchè lì il capo di stato è stato deposto e a fare da garante alla transizione è stato l'esercito stesso. La Libia invece è uno stato retto da un dittatore che governa un paese in parte tribale e che sempre in parte si è rivoltato militarmente contro di lui.

Piuttosto io mi domando: chi sono questi "insorti" chi li ha armati fin'ora? Avete visto le immagini di quell'aereo dei rivoltosi abbattuto sopra Bengasi? Quello era un caccia Mig. Un aereo del genere non si alza in volo come un aereo qualsiasi, usare mezzi del genere significa avere una struttura logistica alle spalle... Chi ha fornito questi mezzi a questi "insorti"? Io un'idea ce l'ho...

perchè in grecia non c'è stato alcun attacco straniero?

Ehhhhhh? E che c'azzecca la Grecia con il Nord Africa?:nunsacci:
 

nemox

Biker velocissimus
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anche in cina sparano alle persone ,anche in cina c'è la dittatura , anche in cina vengono violati i diritti umani /civili.
ma nessuno si sogna di attaccare la cina
perchè?

Queste sono domande che proprio non capisco. Azitutto se usiamo le parole con il loro reale significato in Cina non c'è nessuna dittatura, ti rendi conto di cosa vuol dire attaccare militarmente la seconda potenza economica mondiale?
Al posto di diritti civili avremmo milioni di morti...:medita:
 

nemox

Biker velocissimus
28/10/06
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Premetto che considero la guerra una cosa assurda.

Si rischia di sconfinare nella politica con questo tema... A me sembra pazzesco che l'Italia (o i politici italiani o alcuni di loro) abbiano celabrato la giornata dell'amicizia Italo-Libica in modi abbastanza plateali (tende berbere nei parchi Romani, modelle "servite" per le lezioni di Islamismo con tanto di conversioni, ecc.) e ora di dichiara guerra "all'amico"? Mi fermo qui, ho già sconfinato...

Per dire la verità l'Italia è stato fin dall'inizio molto riluttante verso l'attacco militare tanto che fin'ora non abbiamo sganciato nemmeno una bomba.
Il problema è che i francesi sono partiti per la tangente a ruota sono stati seguiti dagli inglesi. Dopo tutti gli investimenti che abbiamo fatto in Libia (5 miliardi di euro mi pare) non potevamo però rischiare di rimanere fuori dalla spartizione finale. Sempre che ci sia una fine a breve...

Se fosse vero che I francesi hanno fatto il primo passo perchè il loro capo di stato è in difficoltà con l'opinione pubblica interna, quella si sarebbe la più grande vigliaccata in tutta questa triste storia!

Ma la cosa più tragica a mio parere rimane questa:
Se l'Europa fosse veramente unita come si vorrebbe tutto questo probabilmente non sarebbe accaduto. Invece siamo solo un gruppo di stati uniti solo da una moneta e senza uno straccio di politica estera, energetica, militare comune.


Questa è la vera tragedia, la cosa che mi rende più triste: il fallimento dell'Europa unita
 

nemox

Biker velocissimus
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a noi lasciano solo gli immigrati a Lampedusa.nient'altro.
grazie europa.

Ma vedi Billo... L'Europa non è uno stato a noi "straniero", noi siamo parte dell'Europa unita e quindi la responsabilità è tanto degli altri stai europei quanto nostra.
Dopo i 50 milioni di morti della 2° guerra mondiale ci si aspettava che gli stati avrebbero rinunciato a tutta o a parte della loro sovranità in nome di una società, di una forma di governo più evoluta(che tra l'altro avrebbe giovato in primis alla nostra cara italietta...).
Invece siamo quì a scornarci ancora come degli idioti.
E non possiamo illuderci che prima o poi non pagheremo il prezzo di tanta stupidità...
 

ottavopianeta

Biker cesareus
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Per dire la verità l'Italia è stato fin dall'inizio molto riluttante verso l'attacco militare tanto che fin'ora non abbiamo sganciato nemmeno una bomba.
Il problema è che i francesi sono partiti per la tangente a ruota sono stati seguiti dagli inglesi. Dopo tutti gli investimenti che abbiamo fatto in Libia (5 miliardi di euro mi pare) non potevamo però rischiare di rimanere fuori dalla spartizione finale. Sempre che ci sia una fine a breve...

Se fosse vero che I francesi hanno fatto il primo passo perchè il loro capo di stato è in difficoltà con l'opinione pubblica interna, quella si sarebbe la più grande vigliaccata in tutta questa triste storia!

Ma la cosa più tragica a mio parere rimane questa:
Se l'Europa fosse veramente unita come si vorrebbe tutto questo probabilmente non sarebbe accaduto. Invece siamo solo un gruppo di stati uniti solo da una moneta e senza uno straccio di politica estera, energetica, militare comune.


Questa è la vera tragedia, la cosa che mi rende più triste: il fallimento dell'Europa unita

Nemox, sei informato male, anche noi come bravi cagnolini abbiamo sganciato le bombe con i tornado...

Non giriamoci tanto attorno, l'Italia continua con il ruolo di Italietta servile per coprire gli interessi di pochi. Abbiamo foraggiato il regime Libico in apparenza per risarcimento dovuto all'occupazione durante la seconda querra mondiale e per l'alleanza contro l'immigrazione clandestina, ma in realtà per favorire gli investimenti Italiani il Libia (petrolio,ecc.). Ora che la cosa è sfuggita di mano, facciamo il solito dietrofront e magicamanete il Rais amico del popolo Italiano ora è un pericolo... E non è per una ipotetica e cinica "spartizione", ma solo per non mettere in piazza quello che tutti sanno, Europa compresa... Ovvero che il potere che Gheddafi ha, l'ha ricevuto dall'Europa e dall'Italia in primis, quindi meglio bombardare che mettere in piazza i propri errori politici, economici e finanziari...
Sorvolo sulle ridicole motivazioni Francesi (se succede quanlche cosa dove loro hanno ingerenze, come Tunisia, Marocco, Algeria, è tutto ok), ma do ragione a Billo sull'accoglienza dei profughi e dei clandestini. Purtroppo per loro tutto in mano solo all'italia...

Insomma i governi fanno cazzate per il denaro nascondendo sotto il tappeto lo sporco, poi quando il tappeto è sollevato da terra di 20 cm per il troppo sporco sotto che esce da tutte le parti, beh... Lo bombardiamo per cancellare il problema...
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Piuttosto io mi domando: chi sono questi "insorti" chi li ha armati fin'ora? Avete visto le immagini di quell'aereo dei rivoltosi abbattuto sopra Bengasi? Quello era un caccia Mig. Un aereo del genere non si alza in volo come un aereo qualsiasi, usare mezzi del genere significa avere una struttura logistica alle spalle... Chi ha fornito questi mezzi a questi "insorti"? Io un'idea ce l'ho...
Per "usare mezzi del genere" basta avere un pilota, il personale di terra di una base aerea e un'autobotte di cherosene. Alcuni piloti libici hanno disertato a Malta con i loro aerei, quindi come si vede non è una cosa impossibile, almeno nel breve periodo. Quando iniziano a servire ricambi e rifornimenti di armi le cose cambiano, ma finchè li hai a disposizione puoi usarli.


si, sulla carta è come dici te. nella realtà invece il carico della gestione è solo ed esclusivamente italiano, purtroppo.

Esattamente come durante e dopo la guerra in Kossovo il problema dei profughi è stato solo ed esclusivamente della Germania, almeno in prima battuta.

D'altronde se la ex Jugoslavia era dalle loro parti non èra certo colpa dell' Europa cattiva, come non lo è il fatto che Lampedusa sia in mezzo al Mediterraneo e non al Mare del Nord.
 

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