Arco: risposta della SAT

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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ilmioalterego

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fudos ha scritto:
MI PIACEREBBE TANTO CHE AL SIGNOR MULDOX GLI PIOMBASSE ADDOSSO UNO CHE VA CON LE TAVOLE POI CAPIRà DA SOLO IL PROBLEMA...... CERTO CHE LO CAPIRà A SUE SPESE .... :sad: :sad:

:offtopic: Perchè se invece ti piomba addosso uno con gli sci è un'esperienza idilliaca...
Comunque non è il posto adatto per parlarne, se vuoi apri un topic nella sezione opportuna e sarò ben disposto a discuterne. :offtopic:
 

marco

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torniamo al nostro argomento preferito, i simpatici signori di Arco.

Costoro agiscono solo per salvaguardare la natura, i pedoni, i camosci, gli scoiattoli e i bradipi nani. Ad Arco è tutto gratis, nessuno pensa ai soldi. È risaputo.
Infatti 3 settimane fa i signori di Arco hanno invitato il caporedattore di Bike Magazin a "parlare" con loro, dopo che questi aveva pubblicato un editoriale di fuoco sulla miope condotta dei politici della Valle del Sarca.
Gli si dice che è tutta una montatura, tutte balle, i biker sono i nostri migliori amici, ecc. Nel frattempo lo avvisano che se si passa per i sentieri chiusi di Massone con la MTB si ricevono fra i 100 e 310 Euro di multa. Se invece si passa con la moto la multa è di soli euro 60. Chiedere alla polizia di Arco per la conferma.

È stupendo vedere come 'sta gente agisca per scopi fantafilosofici ed euroecologici. Nessuna rivista di MTB italica è stata invitata al simpatico simposio con il redattore di Bike. Non parliamo poi del forum, schifosissimo sito web manipolato da uno che predica da lontano. Come mai? Forse perchè i signori di Arco si arricchiscono attraverso i tedeschi e non con il pubblico italico? L'ipocrisia imperversa.
 

Scafoman

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mmhh..
Guarda caso l'Alto Garda è storicamente meta dei vacanzieri Teutonici...
Che sia per questo ?????
Su questo argomento continuo solo a intristirmi....
Ciaps a tutti
 

roxybubu

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pv
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se devo andare in un posto con la mia bimba per divertirmi e se per farlo
devo comunque spendere i miei adorati soldini e poi mi accorgo che ai
PADRONI del posto dò fastidio perchè non gradiscono la mia bimba
non mi rimane che andare da un'altra parte (magari la valle Argentina).
io non insisto , siamo in un paese libero.
e poi ogni tanto fà bene cambiare abitudini....ciao :-?
 

Max

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MOUNTAINBIKE
Nella tutela del territorio secondo il piano integrato di sviluppo, rientra anche l'attività legata alla mountain bike. "La bici da montagna - spiega l'assessore all'Ambiente Sport e Turismo Fabrizio Miori - riguarda un altissimo numero di appassionati, molti dei quali, come pure nell'arrampicata, stranieri. Ma con gli appassionati sono cresciute le pubblicazioni con proposte di itinerari che spesso non tengono conto del passaggio su terreni privati o su percorsi già destinati all'escursionismo. In questo caso il nostro obiettivo non è quello di disciplinare questa pratica sportiva con lo stesso criterio dell'arrampicata, ma di proporre una serie di itinerari dalle interessanti caratteristiche naturalistiche e sportive e che non coincidono con i percorsi dei camminatori e si muovono su zone "non a rischio". Si tratta di itinerari che l'amministrazione comunale si impegna di dotare di segnaletica, punti di sosta con note caratteristiche sul paesaggio, nonché di una costante manutenzione. E' una scelta mirata a tutelare il territorio, a non far passare i mountainbiker su terreni di proprietà privata, a non percorrere gli itinerari dei camminatori lungo i sentieri della SAT, che sono diversi dal punto di vista morfologico e vanno protetti dall'accesso delle due ruote. Il primo impegno in questo senso sarà la tracciatura degli itinerari e la l'impiego di cartelli indicatori per le regole comportamentali da tenere su questi percorsi.



Se questi sono i paletti con cui si determinano le chiusure alle mtb allora restano ben pochi posti ad ARCO su cui si può transitare in mtb, rimangono solamente i famosi 11 itinerari proposti dal comune di cui almeno 6-7 di scarso interesse x la mtb con il 60-70% di asfalto. Alcuni simili a piste ciclabili e con alimetrie che "sfiorano" i 200 mt.

Ps. dare atto che sul sito del comune è presente il link con il forum.
 

marco

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Max ha scritto:
MOUNTAINBIKE
Nella tutela del territorio secondo il piano integrato di sviluppo, rientra anche l'attività legata alla mountain bike. "La bici da montagna - spiega l'assessore all'Ambiente Sport e Turismo Fabrizio Miori - riguarda un altissimo numero di appassionati, molti dei quali, come pure nell'arrampicata, stranieri. Ma con gli appassionati sono cresciute le pubblicazioni con proposte di itinerari che spesso non tengono conto del passaggio su terreni privati o su percorsi già destinati all'escursionismo. In questo caso il nostro obiettivo non è quello di disciplinare questa pratica sportiva con lo stesso criterio dell'arrampicata, ma di proporre una serie di itinerari dalle interessanti caratteristiche naturalistiche e sportive e che non coincidono con i percorsi dei camminatori e si muovono su zone "non a rischio". Si tratta di itinerari che l'amministrazione comunale si impegna di dotare di segnaletica, punti di sosta con note caratteristiche sul paesaggio, nonché di una costante manutenzione. E' una scelta mirata a tutelare il territorio, a non far passare i mountainbiker su terreni di proprietà privata, a non percorrere gli itinerari dei camminatori lungo i sentieri della SAT, che sono diversi dal punto di vista morfologico e vanno protetti dall'accesso delle due ruote. Il primo impegno in questo senso sarà la tracciatura degli itinerari e la l'impiego di cartelli indicatori per le regole comportamentali da tenere su questi percorsi.


Ps. dare atto che sul sito del comune è presente il link con il forum.


niente di nuovo, insomma. Anzi, la conferma che i sentieri più belli verranno chiusi ai biker perchè quelli della sat sono i padroni della montagna. Gradisca.

Dov'è il link al forum esattamente?
 

dexter

Biker dantescus
10/5/03
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Prov. Mo
garuti.eu
che siano di vedute contrarie alle nostre lo posso anche capire e non ci vedo nulla di male, liberta di pensiero per tutti!
ma che continuino a prenderci per il culo con post tanto accondiscendenti quanto falsi proprio non mi va giu.

Bella schifezza, di sicuro questa stagione se passo di li USO poi consumo nei comuni limitrofi 8-)
 

wiksy

Biker serius
E' dal primo topic di Marco che segue la diatriba tra la SAT, per bocca di vari personaggi, e noi biker del forum e mi sono sempre più convinto di una cosa: finchè non si riesce a mettere su qualcosa di "ufficiale", di aggregante (penso immediatamente alla IMBA americana) qualcosa che abbia voce in capitolo e che sia la voce di quanti più praticanti possibile ... ebbene scordiamoci che le nostre proteste abbiano la benchè minima possibilità di essere prese in considerazione. E si perchè quando il discorso passa dalla passione e divertimento alla politica (attenzione: non partitica ma politica) bisogna affrontarlo con ben altri metodi. Il poter avere un interlocutore unico e definito è indispensabile per far valere le proprie ragioni ma anche per prendersi le proprie responsabilità: è giusto poter utilizzare gli spazi ed i sentieri ma ugualmente giusto contribuire alla loro manutenzione. Detto questo voglio essere chiaro su un punto: non sto prendendo le parti di nessuno nè della SAT e di Verza, i cui toni non mi piacciono affatto, nè di alcuni biker che esagerano dal versante opposto.
Certo nel breve periodo il boicottare la zona per far capire a chi di dovere che la cosa può diventare "pericolosa" è l'unica mossa che ci resta ma sono convinto che non ci si può limitare a questo: se si vuol provare a porre rimedio a questa situazione l'unica strada è l'associazionismo. E potrebbe essere un buon esempio per tutte le altre zone in pericolo di "chiusure selvagge".
 

marco

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wiksy ha scritto:
E' dal primo topic di Marco che segue la diatriba tra la SAT, per bocca di vari personaggi, e noi biker del forum e mi sono sempre più convinto di una cosa: finchè non si riesce a mettere su qualcosa di "ufficiale", di aggregante (penso immediatamente alla IMBA americana) qualcosa che abbia voce in capitolo e che sia la voce di quanti più praticanti possibile ... ebbene scordiamoci che le nostre proteste abbiano la benchè minima possibilità di essere prese in considerazione. E si perchè quando il discorso passa dalla passione e divertimento alla politica (attenzione: non partitica ma politica) bisogna affrontarlo con ben altri metodi. Il poter avere un interlocutore unico e definito è indispensabile per far valere le proprie ragioni ma anche per prendersi le proprie responsabilità: è giusto poter utilizzare gli spazi ed i sentieri ma ugualmente giusto contribuire alla loro manutenzione. Detto questo voglio essere chiaro su un punto: non sto prendendo le parti di nessuno nè della SAT e di Verza, i cui toni non mi piacciono affatto, nè di alcuni biker che esagerano dal versante opposto.
Certo nel breve periodo il boicottare la zona per far capire a chi di dovere che la cosa può diventare "pericolosa" è l'unica mossa che ci resta ma sono convinto che non ci si può limitare a questo: se si vuol provare a porre rimedio a questa situazione l'unica strada è l'associazionismo. E potrebbe essere un buon esempio per tutte le altre zone in pericolo di "chiusure selvagge".

sono perfetamente d'accordo con te. La mia domanda: chi dovrebbe farla un'associazione del genere? Normalmente gli albergatori ed i negozi di arco e dintorni, che però tacciono alla stragrande. Allora il boicottaggio rimane l'unica arma. Quando cominceranno a vedere che i clienti diminuiscono, allora, e purtroppo solo allora, muoveranno il culo.
 

muldox

Biker nirvanensus
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Se ho ben capito quel che propone Wiksy, devo dire che invece io non sono affatto d'accordo. Perchè mai si dovrebbe costituire qualcosa di "ufficiale ed aggregante"? Per diventare come il CAI-SAT? Per creare una struttura fatta di direttivi, consiglieri, ridicole piramidi gerarchiche con elezioni connesse e via discorrendo? NO, GRAZIE!
Sfruttiamo invece i mezzi di cui disponiamo come singoli individui: rendiamo il tam-tam in rete martellante, interessiamo le riviste di settore, boicottiamo le località che non meritano la nostra presenza; secondo me queste sono le armi da usare!
 

wiksy

Biker serius
E così facendo non sarai mai preso in considerazione dal "sistema", il quale deve decidere il dafarsi! :-o

Esempio (non troppo lontano da quello che è già successo ad Arco): l'amministrazione comunale/provinciale/eccecc, sollecitata da CAI/SAT, deve decidere se e quali sentieri/percorsi chiudere alle mtb. Vengono invitati: l'associazione campeggiatori, quella dei commercianti, quella dei cacciatori e via discorrendo ma non i diretti interessati (noi biker) perchè se io sindaco o assessore invito muldox o wiksy o marco questi rappresentano sè stessi!
Lo so è una boiata tutto l'ambaradan burocratico e (cito le parole di muldox) "creare una struttura fatta di direttivi, consiglieri, ridicole piramidi gerarchiche con elezioni connesse e via discorrendo" non è l massimo della vita... ma in certi ambienti è l'unica strada da percorrere. IMHO

Rispondere invece alla domanda: chi dovrebbe farla un'associazione del genere? mi risulta molto più difficile. Magari è possibile seguire la stessa strada della IMBA... che è l'unico esempio che conosco. Anche se mi sembra di ricordare che in uno dei post precedenti veniva citato qualcosa di locale... Magari è possibile puntare lì e poi allargare il discorso. :prega:
 

muldox

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wiksy ha scritto:
E così facendo non sarai mai preso in considerazione dal "sistema", il quale deve decidere il dafarsi! :-o

Esempio (non troppo lontano da quello che è già successo ad Arco): l'amministrazione comunale/provinciale/eccecc, sollecitata da CAI/SAT, deve decidere se e quali sentieri/percorsi chiudere alle mtb. Vengono invitati: l'associazione campeggiatori, quella dei commercianti, quella dei cacciatori e via discorrendo ma non i diretti interessati (noi biker) perchè se io sindaco o assessore invito muldox o wiksy o marco questi rappresentano sè stessi!
Lo so è una boiata tutto l'ambaradan burocratico e (cito le parole di muldox) "creare una struttura fatta di direttivi, consiglieri, ridicole piramidi gerarchiche con elezioni connesse e via discorrendo" non è l massimo della vita... ma in certi ambienti è l'unica strada da percorrere. IMHO

Rispondere invece alla domanda: chi dovrebbe farla un'associazione del genere? mi risulta molto più difficile. Magari è possibile seguire la stessa strada della IMBA... che è l'unico esempio che conosco. Anche se mi sembra di ricordare che in uno dei post precedenti veniva citato qualcosa di locale... Magari è possibile puntare lì e poi allargare il discorso. :prega:

Capisco che a livello pratico le tue considerazioni possano essere valide, ma non fanno che dimostrare una cosa: l'ottusità di chi ci amministra, molto più preoccupato di soddisfare le pressioni e richieste delle varie lobbyes che di fare ciò che realmente è interesse comune! Per questo motivo io non voglio un "elefante burocratico con le mani in pasta" che mi rappresenti. Probabilmente facendo come tu suggerisci si otterrebbero dei risultati, ma trovo molto triste questa necessità di una associazione potente per ottenere ciò che il semplice buonsenso dovrebbe suggerire.
 

marco

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muldox ha scritto:
ma trovo molto triste questa necessità di una associazione potente per ottenere ciò che il semplice buonsenso dovrebbe suggerire.

hai ragione, ma quando si ha che fare con i vari polituncoli e le varie SAT bisogna abbassarsi al loro livello per ottenere qualcosa, come si può vedere da quanto ci abbiano ca**to fino ad ora
 

muldox

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marco ha scritto:
muldox ha scritto:
ma trovo molto triste questa necessità di una associazione potente per ottenere ciò che il semplice buonsenso dovrebbe suggerire.

hai ragione, ma quando si ha che fare con i vari polituncoli e le varie SAT bisogna abbassarsi al loro livello per ottenere qualcosa, come si può vedere da quanto ci abbiano ca**to fino ad ora

Ripeto: sono d'accordo sul fatto che si otterrebbe probabilmente di più ( o forse semplicemente prima ), ma il pensiero di adeguarsi a certi meccanismi mi fa veramente :bleah: Vedetela pure come una questione di principio... :-o
 

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marco ha scritto:
torniamo al nostro argomento preferito, i simpatici signori di Arco.

Costoro agiscono solo per salvaguardare la natura, i pedoni, i camosci, gli scoiattoli e i bradipi nani. Ad Arco è tutto gratis, nessuno pensa ai soldi. È risaputo.
Infatti 3 settimane fa i signori di Arco hanno invitato il caporedattore di Bike Magazin a "parlare" con loro, dopo che questi aveva pubblicato un editoriale di fuoco sulla miope condotta dei politici della Valle del Sarca.
Gli si dice che è tutta una montatura, tutte balle, i biker sono i nostri migliori amici, ecc. Nel frattempo lo avvisano che se si passa per i sentieri chiusi di Massone con la MTB si ricevono fra i 100 e 310 Euro di multa. Se invece si passa con la moto la multa è di soli euro 60. Chiedere alla polizia di Arco per la conferma.

È stupendo vedere come 'sta gente agisca per scopi fantafilosofici ed euroecologici. Nessuna rivista di MTB italica è stata invitata al simpatico simposio con il redattore di Bike. Non parliamo poi del forum, schifosissimo sito web manipolato da uno che predica da lontano. Come mai? Forse perchè i signori di Arco si arricchiscono attraverso i tedeschi e non con il pubblico italico? L'ipocrisia imperversa.

L'Italia è un bel paese e per un Arco che mette multe e divieti per le bici ci sono altri mille posti che sembran ben contenti di avere bici e turisti ...

Non mi sembra comunue che il tono dell'articolo su Bike sia di osanna all'operato dei grandi Amministratori di arco, gli ho dato solo una rapida scorsa ma mi sembra che parli della forte influenza della lobby dei "camminatori" ...

marco
 

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