Apre il bike park di Monte San Primo (CO)

[david_jcd]

Sui pendii del Monte San Primo, nel cuore del Triangolo Lariano a pochi chilometri da Milano e dalla Brianza, è nato un Bike Park dedicato agli amanti delle "due ruote". Impianti di risalita e discese attrezzate, percorsi di varie difficoltà adatti a... Continua la lettura...

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[rg.saro]

ma è dietro casa...

 

[fro]

bisognerà andare a proare lo skilift!!!!

 

[xtrncpb]

E' lo skilift situato sopra Pian Rancio !!!
Si arriva dal Ghisallo e si sale verso il Monte S.Primo.
Quel versante non l'ho mai fatto in discesa. C'è anche una salita jeeppabile che arriva nei pressi della stazione alta dello skilift.

 

[Mr.slink]

Mamma mia che rabbia aprono bike park dappertutto tranne che a Roma.
Anche se non penso ci siano posti particolarmente adatti ,sarebbe bello averne uno vicino casa

 

[trigger]

Già quel monte è stato stuprato dall'installazione degli impianti di risalita decenni addietro, per poi venire abbandonati dopo pochi anni causa assenza neve (ma dai!).
Tra gli skilift cadaveri ora si aggiungeranno gli schiamazzi e la sporcizia che lasceranno i frequentatori del bikepark (l'utente medio non è di certo un signore..).
Che bisogno c'è di trasformare un luogo idilliaco, riprendessero in mano il bikepark dei piani di bobbio che a pochi anni dall'apertura sappiamo tutti la fine che sta facendo.
Mir fehlen die Worte

 

[stilgar]

io dico che nel raggio di 1-2 ore da milano ci sono tre park ora...bobbio, madesimo, san primo...era meglio farne uno solo ma fatto bene....di madesimo ne ho sentito parlare bene...di bobbio peste e corna....vedremo questo...

rimango comunque pessimista dal numero di strutture che sta nascendo vs il bacino di utenza...

@trigger....guarda che gli impianti a san primo li hanno fatti ripartire quest'anno...visti i 6 metri di neve che ha messo giù, più o meno

 

[marciapic]

un altro bike park???
restera' qualche angolo di montagna libera senza che a qualcuno venga l'idea di sfruttarla per farci un po' di soldi?

 

[xtrncpb]

un altro bike park???
restera' qualche angolo di montagna libera senza che a qualcuno venga l'idea di sfruttarla per farci un po' di soldi?

Se esistevano già gli impianti di risalita (per l'inverno) non mi pare poi tanto sbagliato sfruttarli anche per il periodo estivo.
I problemi sorgono quando deturpano monti per costruire nuovi impianti (il turismo invernale rende molto di più di quello estivo).

 

[marciapic]

Se esistevano già gli impianti di risalita (per l'inverno) non mi pare poi tanto sbagliato sfruttarli anche per il periodo estivo.
I problemi sorgono quando deturpano monti per costruire nuovi impianti (il turismo invernale rende molto di più di quello estivo).

quello che dici e' piu' che condivisibile per le localita' sciistiche attive con impianti gia' funzionanti, pero' nel caso in questione il San Primo non e' certo cervinia e gli impianti da anni stavano li solo a far ruggine. A mio avviso andavano smantellati e basta. Di esempi di impianti abbandonati in condizione vergognose ne abbiamo tantissimi con proprietari che non hanno nemmeno i soldi per smantellarli (dicono). Insomma senza voler passare per l'estremista del wilderness vorrei evitare di trovarmi fra 10 anni con i cadaveri di piste DH vicino ai cadaveri degli impianti di risalita solo perche' qualcuno ha voluto provare a guadagnare sulla moda del momento.

 

[trigger]

@trigger....guarda che gli impianti a san primo li hanno fatti ripartire quest'anno...visti i 6 metri di neve che ha messo giù, più o meno

forse 6 metri in totale in tutta la stagione invernale, ma quest'inverno si sa che ha nevicato più del normale.

Il discorso va preso in senso più ampio. In quel posto non avrebbero mai dovuto esserci impianti di risalita, non aveva proprio senso creare un'attrazione turistica del genere dato che manca la materia prima: spazio concreti per creare delle piste, strutture ricettive e via discorrendo.
Non è che tutte le località di montagna devono per forza trasformarsi in St. Moritz o Garmisch.. se una località non è adatta non lo è stop!
Comunque chi è del posto mi potrà capire, il monte san primo è un piccolo paradiso incastonato nel triangolo lariano, lasciarlo agli escursionisti e ai mtbr all mountain è la miglior soluzione.

 

[trigger]

quello che dici e' piu' che condivis........ e' qualcuno ha voluto provare a guadagnare sulla moda del momento.

quoto, quel luogo è disseminato da impianti dismessi, che arrugginiscono sotto le intemperie e nessuno muove un dito per obbligare a smantellarli. Il solito degrado all'italiana.

 

[stilgar]

ehm....era ironico quei 6 metri....questo inverno non ha nevicato praticamente...tanto che gli impianti del s. primo han tenuto aperto forse 2 week end...
avevo capito il senso del tuo discorso e sposo ogni singola parola...
il s.primo non era una località su cui dovevano esserci impianti...come in val d'intelvi...come al cainallo...o artavaggio...zone bellissime rovinate dalle brutture lasciate dagli impianti in disuso....
purtroppo gli anni del boom economico hanno portato a questo...

vedremo se riusciranno a creare qualcosa di buono che porti turismo "sano" partendo dal danno fatto da chi ci ha preceduto...

 

[Longjnes]

mah io sono perplesso
lo dico da non frequentatore dei bike park, pur non avendo nulla contro.
percorro almeno una volta all'anno la zona facendo tutta la dorsale.
como- brunate (oppure albavilla -vicerè), palanzone, colma di sormano , san primo, pranzo al martina , di nuovo su e picchiata fino a bellagio. ritorno in battello o lungo lago.
prima di arrivare alla vetta del san primo (1600) scendo per i prati citati che sono ex piste sci. l san primo è 1600 metri , ma lo skilift abbandonato va da circa 1200 a non più di 1400. con gli sci 3 curve e la pista è finita.
con la bici xc ed equipaggiamento in assetto turistico 2 minuti di discesa e sono alla base. non mi tornano nemmeno le lunghezze delle piste. Per i prati che non hanno nemmeno una grossa pendenza saranno 800metri di discesa.
il tracciato di 2,5km sarà quasi piatto. Non mi sembra una grossa attrattiva. lo vedo come uno sfizio di quei pochi che vanno in villeggiatura in zona o a pranzo nei rifugi e che per riempire la giornata fanno un saltino sulle dh.
lascio da parte le considerazioni sul consumo della montagna. non mi sembra sia questo il caso. si tratta di uno skilift sfigato che i boschi quasi si stanno riprendendo e che quasi nemmeno si vede. Gli stessi prati a giugno in dei punti hanno un erba cosi alta che arriva al manubrio della bike. e chi gestisce il park non si sbattera più di tanto a modificare sentieri e investire in istallazioni per i 4 gatti che ci andranno.

 

[Longjnes]

dimenticavo.
non capisco come da li si possa ricavare qualcosa per vivere. ma forse mi baglio, ripeto non sono un frequentatore di bike park e magari non comprendo le potenzialità.

 

[the fast]

Le piste da discesa sono altre,questo é un percorso All Mountain . La pista é stretta non puoi mollare la bici in quanto al primo errore ti schianti contro un albero ( non protetti ) ed in alcuni punti vi sono le rocce !! Concordo con chi ha detto che sarebbe meglio concentrarsi su un parco solo ma che sia fatto bene altrimenti tutti faranno la fine di Bobbio , percorso pericoloso in quanto non permettono di sistemarlo grazie ai verdi ed a chi non capendo nulla parla e basta per partito preso !!

 

[xtrncpb]

quello che dici e' piu' che condivisibile per le localita' sciistiche attive con impianti gia' funzionanti, pero' nel caso in questione il San Primo non e' certo cervinia e gli impianti da anni stavano li solo a far ruggine. A mio avviso andavano smantellati e basta. Di esempi di impianti abbandonati in condizione vergognose ne abbiamo tantissimi con proprietari che non hanno nemmeno i soldi per smantellarli (dicono). Insomma senza voler passare per l'estremista del wilderness vorrei evitare di trovarmi fra 10 anni con i cadaveri di piste DH vicino ai cadaveri degli impianti di risalita solo perche' qualcuno ha voluto provare a guadagnare sulla moda del momento.

forse 6 metri in totale in tutta la stagione invernale, ma quest'inverno si sa che ha nevicato più del normale.

Il discorso va preso in senso più ampio. In quel posto non avrebbero mai dovuto esserci impianti di risalita, non aveva proprio senso creare un'attrazione turistica del genere dato che manca la materia prima: spazio concreti per creare delle piste, strutture ricettive e via discorrendo.
Non è che tutte le località di montagna devono per forza trasformarsi in St. Moritz o Garmisch.. se una località non è adatta non lo è stop!
Comunque chi è del posto mi potrà capire, il monte san primo è un piccolo paradiso incastonato nel triangolo lariano, lasciarlo agli escursionisti e ai mtbr all mountain è la miglior soluzione.

ehm....era ironico quei 6 metri....questo inverno non ha nevicato praticamente...tanto che gli impianti del s. primo han tenuto aperto forse 2 week end...
avevo capito il senso del tuo discorso e sposo ogni singola parola...
il s.primo non era una località su cui dovevano esserci impianti...come in val d'intelvi...come al cainallo...o artavaggio...zone bellissime rovinate dalle brutture lasciate dagli impianti in disuso....
purtroppo gli anni del boom economico hanno portato a questo...

vedremo se riusciranno a creare qualcosa di buono che porti turismo "sano" partendo dal danno fatto da chi ci ha preceduto...

mah io sono perplesso
lo dico da non frequentatore dei bike park, pur non avendo nulla contro.
percorro almeno una volta all'anno la zona facendo tutta la dorsale.
como- brunate (oppure albavilla -vicerè), palanzone, colma di sormano , san primo, pranzo al martina , di nuovo su e picchiata fino a bellagio. ritorno in battello o lungo lago.
prima di arrivare alla vetta del san primo (1600) scendo per i prati citati che sono ex piste sci. l san primo è 1600 metri , ma lo skilift abbandonato va da circa 1200 a non più di 1400. con gli sci 3 curve e la pista è finita.
con la bici xc ed equipaggiamento in assetto turistico 2 minuti di discesa e sono alla base. non mi tornano nemmeno le lunghezze delle piste. Per i prati che non hanno nemmeno una grossa pendenza saranno 800metri di discesa.
il tracciato di 2,5km sarà quasi piatto. Non mi sembra una grossa attrattiva. lo vedo come uno sfizio di quei pochi che vanno in villeggiatura in zona o a pranzo nei rifugi e che per riempire la giornata fanno un saltino sulle dh.
lascio da parte le considerazioni sul consumo della montagna. non mi sembra sia questo il caso. si tratta di uno skilift sfigato che i boschi quasi si stanno riprendendo e che quasi nemmeno si vede. Gli stessi prati a giugno in dei punti hanno un erba cosi alta che arriva al manubrio della bike. e chi gestisce il park non si sbattera più di tanto a modificare sentieri e investire in istallazioni per i 4 gatti che ci andranno.

Avete ragione tutti quanti, anche se il discorso che va fatto è molto più ampio.
Il S.Primo non ha grandi attrattive turistiche invernali. Personalmente avrei smantellato gli impianti, ma i costi da sostenere per far ciò sono evidentemente risultati indigesti a qualcuno, tanto da avallarne il recupero a favore del Bike Park.
Cosa sia poi accaduto dal punto di vista politico, possiamo solo immaginarlo.
Vedremo se l'impianto sopravviverà...

Per le altre località... beh, Artavaggio non è male, è l'unico posto dove possono imparare a sciare i bimbi senza alzarsi prima dell'alba e sciropparsi due ore di autostrada per andare in Val d'Aosta.
Pensate che c'era uno skilift anche sotto la Grigna, poco distante dal Rifugio Pialeral-Antonietta.
Fortunatamente una slavina nel Gennaio 2010 se l'è portato via, assieme a un bel po' di pini e migliaia di metri cubi di terra.

 

[devastant]

Ma scusate che senso ha tenere lì un impianto a fare nulla? (tanto + se non ci sono i soldi per smantellarlo). Tanto vale utilizzarlo no?
Siete mai stati fuori casa vostra in un posto chiamato Francia? Qui il gravity è molto + diffuso e viene praticato da tutti, famigliole comprese. In Italia invece è sempre meglio lasciare tutto com'è e non promuovere mai le nuove discipline. E' questo che ci allontana anni luce dal mondo civilizzato

 

[lagheè doc]

beh.....non so se sia una fortunama io sono uno di quelli che a San Primo, come a Pian del Tivano passando per Cainallo, Resinelli, Artavaggio, Paglio e Giumello, si è fatto delle gran sciate con le metrate di neve!!

Xtr ricorda lo skilift in pialeral; io ricordo (e ho utilizzato...sigh) quelli privati a Prà Cassina (all'inizio della traversata bassa della Grigna)....e vogliamo parlare della funivia (si, FUNIVIA) che saliva in Valcava?
Ancora? posso garantire che ancora all'inizio degli anni 80 c'era - molto gettonato - un progetto di funivia che avrebbe collegato Lecco ai Piani Resinelli
Insomma: ce n'era per tutti e queste località che oggi vengono additate come eco-stupri in realtà hanno portato soldi, lavoro e benessere.
Scelta sbagliata per mancanza di neve? chi ha tempo si cerchi l'aneddoto che descrive come convinsero il "Prefetto" (quello vero, del tempo del fascio) a mollare i soldini per costruire la Ballabio-Piani Resinelli quando lì c'era solo un sentiero impervio.

L'errore è stato sedersi sul boom delle seconde case che non ha permesso una affluenza di persone e turisti costante e continua (le case sono usate solo nei we, Natale e Agosto) tale da garantirsi risorse per l'ammodernamento degli impianti e delle strutture che sono così finite come ahimè - tutti sappiamo.

Lo stesso sarà per questi bike park: trovato uno spiraglio per far due soldi ci si buttano tutti...ma non durerà.

 

[surfebike]

penso di non avere mai sentito tanto stro....ate messe assieme in vita mia.....
sul fatto che al san primo a qualcuno piaccia di piu non vedere alcun genere di park..potrei anche concordare ma prese di posizione del tipo,io avrei fatto cosi' e cola',sul fatto di avere solo un park invece che 3 che non girano bene,sul fatto che le piste e il pendio non si prestano (le avete provate le piste nuove ?)e sopratutto che ci sia un vero scopo di lucro alla base di tutto cio,beh mi viene davvero da ridere e mi fa pensare che state solo facendo un mare di polemiche davvero inutili e che fareste meglio ad andare in vacanze invece di dire cose a sproposito magari perche' a qualcuno non sta bene la costruzione dell park.
poi ci lamentiamo che il gravity in italia non cresce come in europa e che prendiamo sempre sonore bastonate dai francesi e non solo nell'enduro e sopratutto che nel comasco fa veramente fatica a sbocciare tutto il movimento offroad e sopratutto l'enduro,disciplina del momento.mai sentito parlare di rivalutazione del territorio vero?
mah....scusate ma non ce l'ho direttamente con nessuno di voi ma l'insieme di cose che ho letto negli ultimi post mi ha davvero lasciato preplesso!