andrea1966
Biker incredibilis
andare al lavoro in bici non mi dispiacerebbe affatto se ci fosse una ciclabile che me lo permettesse, in completa sicurezza.
Questo è il punto!!!Ovviamente ho la fortuna di avere parcheggio, spogliatoio e docce al lavoro.
Tanto rispetto. Io ne ho quindici di chilometri ed effettivamente mi scoraggiano un po'. Noi abbiamo le docce ma mi fanno un po' schifo...Vado al lavoro in bici da un anno e mezzo tutti i giorni lavorativi. Faccio circa 17 km (salvo le rare volte che mi mandano in sedi alternative più vicine) andare e altrettanti a tornare, di cui più della metà di pura città, cosparsa di "punti della morte"
Di puro viaggio ci metto un'ora (54 minuti o 1 ora e dieci a seconda delle condizioni meteo. Col ghiaccio o la neve anche un'ora e mezza)
Porto due borsoni con tutto quello che serve, sapone, asciugamano, cambi e pranzo compresi. Non ho le docce in ufficio, ma il bagno invalidi con un lavandino molto grande.
Non tornerei all'auto o ai mezzi pubblici nemmeno se mi raddoppiassero lo stipendio: mi stavo trasformando in un'ameba, e ora ho ripreso a muovermi.
Io vado in bici al lavoro da sempre, adesso il mio lavoro è a 10km da casa ma in passato erano quasi il doppio ed in città (difatti sono stato stirato 3 volte ) poi ho abbandonato quello schifo di Milano e sono andato via in mezzo al verde....Prendo l'auto solo se diluvia forte per il resto ci vado anche d'inverno....Ho la doccia e i vestiti di cambio al lavoro che però uso solo d'estate quando arrivo fradicio di sudore...Uso lo stesso abbigliamento che metto quando esco per allenarni, quindi d'inverno tutta roba tecnica tenendo conto che faccio questi 10km su una ciclabile che d'inverno, vista la presenza di un canale è praticamente ghiacciata.
Al ritorno quando è buio uso il faretto da notturna dato che la maggior parte del tracciato è senza illuminazione...Potrei fare la strada dimezzando tempi e distanza ma ho gia avuto grossi problemi con gli automobilisti indisciplinati (tra cui una vera e propria rissa finita a pugni per un precedenza non data) Da allora faccio la strada lungo il canale che è il doppio ma arrivo sereno ed intero.
Ci metto metà del tempo che impiego in auto e facendo movimento la mattina presto mi riattivo a livello muscolare
Grazie ma non è niente di eccezionale...Tra l'altro facendo questa strada ho conosciuto un ciclista che incrociavo tutte le mattine e che lavora vicino alla mia ditta.Lui si che fa cose incredibili: 60 anni (ne dimostra 15 meno) 30+30km al giorno in bici per andare /tornare al lavoro tutto l'anno, domenica fa gare in Mtb ed è sempre tra i primi della sua categoria...D'Iinverno lo incontro che lui è gia in giro da un ora abbondante ed è tutto imbiancato dalla brina gelata del mattino ma non sente freddo (dice lui)Pensavo che quello che faccio fosse esagerato e con l'idea che nessuno mi credesse non ho mai scritto niente... ma leggendo ciò non posso che dire ...chapeau
Pensavo che quello che faccio fosse esagerato e con l'idea che nessuno mi credesse non ho mai scritto niente... ma leggendo ciò non posso che dire ...chapeau
Io ho più di 20 km per arrivare al lavoro più altri 7 per andare e tornare dalla pausa pranzo. Fanno circa 50 e ad oggi sarebbero veramente troppi, così carico la bici in macchina e poi faccio il tratto peggiore in bici quindi 10+10+7. Non sono molti ma costano una fatica enorme sopratutto considerando che sono strade trafficatissime e dove ci sono le ciclabili sono praticamente inutilizzabili dato le pessime condizioni in cui si trovano. Considerando poi che bisogna cambiarsi una volta arrivati al lavoro anche in termini si tempo impegnato non è che che ne valga molto la pena. Diciamo che lo faccio per passione e come ha già detto qualcuno per sentirmi vivo già di prima mattina che comunque non è poco.
Ps vi risulta quello che avevo sentito tempo fa e cioè che noi che andiamo al lavoro in bici non siamo coperti dall'inail in caso di infortunio mezz'ora prima e dopo l'orario di lavoro?
Anch'io ero tentato dall'idea.. ma ho fatto le tue stesse considerazioni.. anch'io lavoro a turni..Ho preso una bici apposta per andare a lavoro ma ancora non sono mai riuscito ad usarla.
Non avevo calcolato che facendo i turni è più difficile. Se faccio la mattina, dovrei alzarmi alle 4 invece delle 5 e al ritorno, in estate, mi prenderei il sole più potente.
Quando faccio il pomeriggio, arriverei a lavoro sudato (sono 15 km) e al ritorno, quando quello a cui riesci a pensare è solo il cibo, non vedi l'ora di arrivare a casa per cenare.
E poi c'è la notte: all'andata mi andrebbe anche bene partendo al tramonto. Temperature più miti e colori più belli Ma... AL ritorno, che sono stravolto dalla stanchezza e dal sonno (già in auto rischio di addormentarmi), non so se ci arriverei a casa o se finirei in un fosso.
In questo thread ho già letto soluzioni interessanti per ciò che riguarda l'abbigliamento tecnico, che approfondirò quando avrò tempo.
qualcun altro ha un caso analogo al mio? Distanza non esagerata ma nemmeno poca e problemi con turni e temperature?
Si, ho giusto chiesto conferma settimana scorsa al corso obbligatorio sulla sicurezza generale sul luogo di lavoro, siamo coperti nel tragitto casa lavoro, il tempo però non è certo a quanto pare, va calcolato in base ai km ed al mezzo a quanto mi han detto, ma non ho ben chiaro chi calcolerebbe cosa in caso di bisogno.Io ho più di 20 km per arrivare al lavoro più altri 7 per andare e tornare dalla pausa pranzo. Fanno circa 50 e ad oggi sarebbero veramente troppi, così carico la bici in macchina e poi faccio il tratto peggiore in bici quindi 10+10+7. Non sono molti ma costano una fatica enorme sopratutto considerando che sono strade trafficatissime e dove ci sono le ciclabili sono praticamente inutilizzabili dato le pessime condizioni in cui si trovano. Considerando poi che bisogna cambiarsi una volta arrivati al lavoro anche in termini si tempo impegnato non è che che ne valga molto la pena. Diciamo che lo faccio per passione e come ha già detto qualcuno per sentirmi vivo già di prima mattina che comunque non è poco.
Ps vi risulta quello che avevo sentito tempo fa e cioè che noi che andiamo al lavoro in bici non siamo coperti dall'inail in caso di infortunio mezz'ora prima e dopo l'orario di lavoro?
Così come nel mio caso possano chiamare il reperibile di turno...poi per me si vedrà... ma nel frattempo con l'assicurazione che ho avrò sistemato la mia famigliaLa cosa importante che mi hanno detto, qualsiasi cosa accada, è di avvisare tempestivamente il proprio responsabile/datore di lavoro, cose del tipo "ciao capo ti volevo solo avvisare che sono dentro un fisso con la bici e non so se domani starò bene! “
Così come nel mio caso possano chiamare il reperibile di turno...poi per me si vedrà... ma nel frattempo con l'assicurazione che ho avrò sistemato la mia famiglia
Anch'io ero tentato dall'idea.. ma ho fatto le tue stesse considerazioni.. anch'io lavoro a turni..
In più c'è il discorso luce.. di prima mattina (5) o tardo pomeriggio (10) mi troverei a pedalare al buio.. e non mi fa impazzire come idea..
Me lo auguro perchè non essere coperti oltre a essere folle sarebbe una grossa rogna.Si, ho giusto chiesto conferma settimana scorsa al corso obbligatorio sulla sicurezza generale sul luogo di lavoro, siamo coperti nel tragitto casa lavoro, il tempo però non è certo a quanto pare, va calcolato in base ai km ed al mezzo a quanto mi han detto, ma non ho ben chiaro chi calcolerebbe cosa in caso di bisogno.