Andare al lavoro in bici?

[PandaLeo]

Per forza

Infatti in italia i ciclisti che usano la bici per fare tutto sono delle mosche bianche. Mancano le infrastrutture! C'era una bella puntata di presa diretta (la trovate su raiplay) intitolata "la bicicletta ci salverà" e facevano vedere come a Copenaghen, tutti si muovono in bici perché ci sono le infrastrutture: piste ciclabili e mezzi pubblici che rendono piacevole muoversi in bici anche per grandi distanza. Gli amministratori locali chiaramente dicevano: se ci sono le piate ciclabili la gente le usa. Molto semplice da capire ma qui in Italia, parlo della zona di Bari, ci sono piste ciclabili che non hanno senso e tantomeno manutenzione, mezzi pubblici a livello di terzo mondo (per coprire una distanza di 15 km ci vogliono circa 60 minuti), per coprire una distanza di 18 km in treno ci metto 90 minuti perché le linee sono gestite da società diverse, insomma un inferno. Quindi i pochi ciclisti che provano a vivere in bicicletta non sono per niente tutelati ed è davvero difficile andare avanti. Capisco chi manda tutto a quel paese, intendo qui, per non poter usare la bici e non ci dobbiamo lamentare se ci sono le auto. La gente va in bici se si sente sicura e qui l'amministrazione è assente. Diventa anche pericoloso per via delle auto. Eppure basta davvero poco per investire sulle ciclabili....purtroppo non siamo in nord Europa

E pensa che il mio discorso lavorativo riguarda il nord dove vivo. Mentre proprio in questo periodo, lungo, mi sto trovando nella mia città natale, in provincia di Bari: mi accorgo di quanto possa essere piacevole girare in bici qui, quanto sarebbe bello avere le infrastrutture di cui parlavi ma sopratutto quanto sarebbe bello ritrovarsi la bici! Qui secondo me una rr520 la reputano un gioiello e te la rubano

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[mariner13]

E pensa che il mio discorso lavorativo riguarda il nord dove vivo. Mentre proprio in questo periodo, lungo, mi sto trovando nella mia città natale, in provincia di Bari: mi accorgo di quanto possa essere piacevole girare in bici qui, quanto sarebbe bello avere le infrastrutture di cui parlavi ma sopratutto quanto sarebbe bello ritrovarsi la bici! Qui secondo me una rr520 la reputano un gioiello e te la rubano

Qualsiasi bici andrebbe a ruba qui

 

[cesare RBO]

concordo, non c'è (ovviamente) alcuna volontà politica di investire in questo tipo di infrastrutture... né in altro di utilità sociale (pensiamo alle barriere architettoniche e all'ambito della disabilità)
vengono intese dalle amministrazioni solo come un modo per mungere la vacca dei finanziamenti, poi le opere (dove vengono fatte) le fanno alla membro di segugio (da ncompetenti per incompetenti)... e (per quel mix di ignoranza e stupidità) la "gente" è anche convinta che ci siano le ciclabili...
Sulla questione dei furti (che ci sono anche in nord europa!)... chiunque abbia studiacchiato la materia "mobilità sostenibile e ciclabilità" sa che il primo intervento (prima ancora delle ciclabili) riguarda la realizzazione e diffusione capillare dei punti di sosta dove legare le bici che devono (a meno che non si tratti chessò di una stazione) essere molti, moltissimi, discreti e ben inseriti nel contesto. Il secondo step riguarda il trasporto pubblico e l'intermodalità ed infine la realizzazione di assi principali (portanti) di piste ciclabili (A NOOORMAAAA!!!! non quegli obbrobri che siamo abituati a vedere), poi le zone car free (ciclo pedonali tipo centri storici ecc). Tutto ciò sarebbe impensabile senza la realizzazione di aree (generalmente periferiche) adibite ad Hub con parcheggi per auto (da qualche parte vanno messe dato che ci sono).
Finche permarrà la ferma volonta di essere e rimanere un paese del terzo mondo queste cose resteranno nel cassetto dei sogni... ciò non toglie che io i miei spazi di libertà, i miei diritti (e vale ovviamente anche per i doveri) me li prendo, non aspetto che mi vengano "graziosamente" concessi... e nel mentre scasso anche le palle con una certa veemenza e "presenza" a chiunque si trovi sulla mia strada e remi in un altra direzione (automobilisti, camionisti, autisti e controllori mezzi pubblici, responsabili tecnici e politici, amministratori locali, ingegneri e progettisti ecc... chiunque capiti a tiro, insomma...).
è il concetto di "massa critica"... lo facesse più gente...

 

[sideman]

per evitare di sudare alcuni usano la bici elettrica o il monopattino...

Infatti appena ordinato monopattino Ninebot es1,
lo usero' per il tragitto parcheggio auto (è un parcheggio scambiatore in autostrada) fino in ufficio
poca spesa (280 euri) e spero tanta resa...

 

[cesare RBO]

che alla fine moltissimo dipende da noi (e non mi riferisco semplicemente a quei curiosi esserini cui ogni tot diamo il voto e poi deleghiamo tutto sperando che facciano qualcosa di utile per la colletività), vedi le normative riguardanti la predisposizione di spazi idonei (parcheggio e spogliatoio) sul posto di lavoro... è ovvio che se nessuno lo chiede (formalmente!) le aziende, imprese, enti etc difficilmente staranno li ad impegnare risorse in questo ambito
e sono in tanti a non poter andare in bici per questo motivo... tanto per fare un esempio concreto

 

[cesare RBO]

a meno che non ti ritrovi in ditta il Megadirettore Ereditario Dottor Ing. Gran Mascalzon. di Gran Croc. Visconte Cobram

 

[mariner13]

che alla fine moltissimo dipende da noi (e non mi riferisco semplicemente a quei curiosi esserini cui ogni tot diamo il voto e poi deleghiamo tutto sperando che facciano qualcosa di utile per la colletività), vedi le normative riguardanti la predisposizione di spazi idonei (parcheggio e spogliatoio) sul posto di lavoro... è ovvio che se nessuno lo chiede (formalmente!) le aziende, imprese, enti etc difficilmente staranno li ad impegnare risorse in questo ambito
e sono in tanti a non poter andare in bici per questo motivo... tanto per fare un esempio concreto

Per dirne una. C'è una legge degli anni 70/80 che prevede, ad esempio, che la sala docenti di ogni scuola debba avere adeguati spazi, è prevista l'eventuale presenza di spogliatoi e qualsiasi altra cosa che possa rendere il lavoro più confortevole...solo sulla carta

 

[PandaLeo]

Eeeee ma allora bisognerebbe prima far capire alle persone l'importanza dell'inquinamento e del benessere fisici, che stancarsi non è una malattia..... Il mio posto di lavoro ha una piccola salita, anzi uno strappo..... I colleghi e i capi, l'unica volta che sono andato a lavoro in bici mi hanno chiesto se avevo affrontato quella salita(che fa venire il fiatone a tutti i colleghi che la fanno a piedi) quando ho detto di si, hanni iniziato a vedermi come fossi un alieno super sportivo.....vado in bici circa una volta a settimana, quindi non sono allenato....

 

[cesare RBO]

Per dirne una. C'è una legge degli anni 70/80 che prevede, ad esempio, che la sala docenti di ogni scuola debba avere adeguati spazi, è prevista l'eventuale presenza di spogliatoi e qualsiasi altra cosa che possa rendere il lavoro più confortevole...solo sulla carta

come detto finché nessuno ne fa richiesta formale resterà solo sulla carta... del resto (un po ipocritamente) chi gestisce può sempre dire "se non lo chiedono vuol dire che non c'è esigenza... e se non c'è esigenza perché sbattersi?"
soprattutto in considerazione dello stato vergognoso in cui versano le scuole ed il comparto istruzione nel suo complesso...

 

[cesare RBO]

Eeeee ma allora bisognerebbe prima far capire alle persone l'importanza dell'inquinamento e del benessere fisici, che stancarsi non è una malattia..... Il mio posto di lavoro ha una piccola salita, anzi uno strappo..... I colleghi e i capi, l'unica volta che sono andato a lavoro in bici mi hanno chiesto se avevo affrontato quella salita(che fa venire il fiatone a tutti i colleghi che la fanno a piedi) quando ho detto di si, hanni iniziato a vedermi come fossi un alieno super sportivo.....vado in bici circa una volta a settimana, quindi non sono allenato....

anche da me... ultimo chilometro in salita e ultimi tornanti che sono un "muro"... ed io con 20kg di paylod nelle borse
con gli anni si sono abituati... ora gli sembra normale e non si stupiscono più... stessa cosa quando c'è tempaccio, "vuoi che ti venga a prendere?" no, grazie... ce la faccio benissimo (che poi mi impigrisco e addio!)

 

[Nekro]

Tutto corretto fino a qua, mi permetto di dire che un altro dei problemi (ma che potrebbe essere il principale, da un certo punto di vista) è la mentalità: io vivo in una città "provinciale" (BS) e magari in altre città è diverso, ma dalle mie parti chi viene a lavorare in bici non è ben visto, nel senso che, il commuter è un soggetto "che non può permettersi l'auto", "chissà come si sistema prima di entrare in ufficio", "ma chi te lo fa fare", ecc

Siamo proprio noi italioti che siamo così.....e ahimè la classe politica ci segue a ruota

 

[cesare RBO]

Tutto corretto fino a qua, mi permetto di dire che un altro dei problemi (ma che potrebbe essere il principale, da un certo punto di vista) è la mentalità: io vivo in una città "provinciale" (BS) e magari in altre città è diverso, ma dalle mie parti chi viene a lavorare in bici non è ben visto, nel senso che, il commuter è un soggetto "che non può permettersi l'auto", "chissà come si sistema prima di entrare in ufficio", "ma chi te lo fa fare", ecc

Siamo proprio noi italioti che siamo così.....e ahimè la classe politica ci segue a ruota

verissimo ma... estikaksi nun ce li volemo mette??? cioè, mi spiego... provincialità o meno (in quest'ambito come in ogni altro) cosa me ne strasbatte delle pippe mentali (ritardi cognitivi o, come si chiama qui, "pagubessimini") altrui? pippe mentali che tralaltro posso contribuire a demolire con i miei comportamenti (oltreché argomentazioni) e con l'esempio?
Vengo da Roma ma da quasi tre decenni vivo in Sardegna, da qualche anno vivo in un paesello di campagna (per andare in bici una figata!) e i limiti culturali sono evidentissimi ma lascio che sia un problema loro e anzi quando ne ho l'occasione cerco di farglieli superare con la mera logica... non sempre funziona ma come dicevo: è un problema loro!

 

[matteo-mtb]

Tutto corretto fino a qua, mi permetto di dire che un altro dei problemi (ma che potrebbe essere il principale, da un certo punto di vista) è la mentalità: io vivo in una città "provinciale" (BS) e magari in altre città è diverso, ma dalle mie parti chi viene a lavorare in bici non è ben visto, nel senso che, il commuter è un soggetto "che non può permettersi l'auto", "chissà come si sistema prima di entrare in ufficio", "ma chi te lo fa fare", ecc

Siamo proprio noi italioti che siamo così.....e ahimè la classe politica ci segue a ruota

beh ti assicuro che anche in quelle meno provinciali è così. Io lavoro in prima periferia a BO e sebbene la zona sia discretamente collegata con piste ciclabili, in bici (poche e sgangherate) vedo al 90% stranieri che probabilmente la utilizzano come unico mezzo di trasporto.

Nel mio stabile (5 piani con diverse aziende) su circa 300/400 lavoratori siamo in 2-3 che vengono a lavoro in bici. Non c'è neanche bisogno di rastrelliere..che non esistono infatti

Credo che piano piano qualcosa stia cambiando, ma senza interventi seri di mobilità urbana (ergo politica) e di educazione/formazione è dura invertire la rotta.

 

[cesare RBO]

e aggiungo... se consideri che per moltissime persone il mezzo di trasporto non è uno strumento per raggiungere il fine ma il fine stesso cioè uno status symbol... cioè (per non menare il can per l'aia) una protesi fallica, una prolunga del ca@@o... pensa come stanno messi...
Io so' Io... in bici, a piedi, sul bus, treno, kawasaki o mustang so sempre io, lo stron@o de prima... niente di più, niente di meno...

 

[matteo-mtb]

bel thread, inserisco anche la mia esperienza di lavoro in bici.

Tratta da 5km circa, utilizzando ciclabile + stradina periferica allungando un po' il tragitto, che ripeto 4 volte al giorno. Andatura medio bassa per circa 15 minuti in piano che mi fanno arrivare a lavoro di buon umore. Soffro un po' lo spostamento per la pausa pranzo.

Preferisco nettamente il freddo e l'inverno e non uso indumenti tecnici. In estate soffro un po' e ovviamente mi do una rinfrescata in bagno prima di entrare in ufficio.

Quando piove o ci sono condizioni meteo particolari uso direttamente l'auto.

NB uso la bici per piacere ma anche per praticità. In orario di punta tipo la mattina o alle 18 ci metto meno ad andare in bici che con l'auto. Per non parlare delle (rare) volte che mi devo recare in stazione per trasferte in giornata a Milano. Con l'auto è un terno al letto visto che ci puoi mettere da mezz'ora a un'ora con conseguente rischio di perdere il treno..in bici 20 minuti di passeggiata.

 

[cesare RBO]

beh ti assicuro che anche in quelle meno provinciali è così. Io lavoro in prima periferia a BO e sebbene la zona sia discretamente collegata con piste ciclabili, in bici (poche e sgangherate) vedo al 90% stranieri che probabilmente la utilizzano come unico mezzo di trasporto.

Nel mio stabile (5 piani con diverse aziende) su circa 300/400 lavoratori siamo in 2-3 che vengono a lavoro in bici. Non c'è neanche bisogno di rastrelliere..che non esistono infatti

Credo che piano piano qualcosa stia cambiando, ma senza interventi seri di mobilità urbana (ergo politica) e di educazione/formazione è dura invertire la rotta.

è dura anche la salita... ma la facciamo lo stesso...
la politica difficilmente si muove se non sente "pressione" e/o non ne ha un tornaconto... più gente va in bici e più motivi avranno per fare certi interventi...
fare "gruppo" (per esempio) con gli altri lavoratori che vanno in bici (per esempio prendere l'abitudine di fare colazione assieme) porterà altra gente interessata a porre (e porsi) domande e magari da 3 si diventa 6, poi 10... poi si coinvolgono anche quelli degli altri stabili ed in un anno siete diventati 30 solo in quel punto/zona... anche (e soprattutto) questo è far politica... altrimenti si resta passivi e proni (cioè a pecora) aspettando un cambiamento che difficilmente avverrà (e che se anche dovesse avvenire sarà per merito d'altri... in Italia un classico) nel modo che auspichiamo

 

[cesare RBO]

un'idea simpatica sarebbe farsi tutti le magliette "Squadra Corse COBRAM"... se vuoi attirare simpaticamente l'attenzione...

 

[forteindiscesa]

Io quando sono andato ad informarmi per cambiare la macchina il venditore mi ha detto: Ah, perché tu hai una macchina? Non ti ho mai visto.
Io giro a piedi e in bici, se posso. E di quello che pensano gli altri me ne frego.

 

[Tc70]

Ora poi che anche in Italia è riconosciuta anche la bicicletta come mezzo di trasporto per andare e tornare dal lavoro, e che in caso di sinistro durante questo tragitto viene riconosciuta anche l'INAIL, non ho visto l'enorme afflusso di biciclette che mi aspettavo, ma comunque qualcosa si è mosso, di mio in estate riesco ad andarci, ma in Inverno francamente uso ancora l'auto, la mattina è freddo e buio e idem la sera quando stacco e non ho proprio 20 anni, comunque come dicevo, qualcosa si è mosso, alcuni li incrocio spesso in bici e per adesso sono solo alcuni, ma fino a poco tempo fa eran nessuno, secondo me, bisogna dar tempo al tempo, piano piano le coscienze si stanno accorgendo che se non si fa qualcosa, l'estinzione del genere umano non è poi un ipotesi troppo lontana...il processo è già avviato, vediamo se riusciamo a fermarlo o a correre ai ripari in tempo.

 

[Tc70]

un'idea simpatica sarebbe farsi tutti le magliette "Squadra Corse COBRAM"... se vuoi attirare simpaticamente l'attenzione...

Dalle mie parti, tutti gli anni c'è la manifestazione a numero chiuso della coppa Cobram... comunque guardatelo e ascoltatene tutti...