Oggi giornata splendida di Fr.. 2 h di salita con vecchi e nuovi amici del Forum ..sole tiepido la mattina, via via più fresco man mano che si saliva.. pranzo easy al sacco e discesa davvero fika sul sentiero 560.. inizio tipo sentieri di Molini di Triora, che però diventava strunzo a causa di sassi nella traccia che facevano sembrare di viaggiare sulle sfere.. .. quindi poco grip, difficoltà nel mantenere la linea prefissata e tanta adrenalina.I punti più tosti erano gradinate "sporche" con lame di roccia puntate a casaccio da madre natura.. per fortuna abbiamo avuto solo un guasto causa megapizzicata di camera d'aria e squarcio del copertone stesso: ci è andata di lusso, visto che fra tutti l'unico a montare gomme da DH era Happy, tutti gli altri copertoncini single-ply che si abbinavano poco alla tipologia del sentiero.
Man mano che si scendeva, ci si alternava nella ripetizione dei passaggi più ostici per essere immortalati dalle macchinette fotografiche; questo ha reso ancora più gustosa la giornata, in quanto gli 800 metri di dislivello, se affrontati a bomba, avrebbero perso tutto il loro fascino.
Master of Poser è il solito HK.. nel pc ho più foto sue che mia mamma di me da quando sono nato. Happy per Natale ti regalo una digitale..
Cmq il ragazzo merita, non tanto per la tecnica riconosciuta, tanto quanto per la dimestichezza nel girare il pulmino nei tornantini..
La cosa strabella è stata la difficoltà progressiva incontrata.. più si scendeva più ci saliva l'adrenalina e più il gioco si faceva duro. Mi è spiaciuto un sacco avere avuto le gomme single ply, in discesa sono davvero un limite, benchè siano a mescola morbida e a sezione generosa.
Cmq sono qui a raccontarvi da headliner quanto è stato bello il sentiero.. tecnico al punto giusto dall'inizio alla fine, con passaggi che a primo avviso sembrano ostici, ma poi basta uno sguardo per indovinare la linea per passarlo "senza penalità".
Curioso vedere come i più dotati tecnicamente confrontavano le idee e discutevano sulle varianti alle linee più immediate... Qui si vede la personalità e lo stile di guida di ogniuno di noi.. chi cerca l'acrobazia, chi il passaggio più diretto e chi si fa bello davanti alla macchina fotografica..
Spettacolari le ultime 3 curve, in cui si arriva per una mulattiera fatta di lastre di sasso assai lisce e scivolose:
destra scivolosa, rettilineo liscio, curva con 3 gradini che chiude a sinistra con un angolo di ca 70 gradi, 15 metri di rettilineo e curva a destra da ca 80 gradi con 2 gradini e lame di roccia all'interno. Davvero tosta e di grande soddisfazione chiuderla "a vista" senza nessuno che facesse da riferimento.
Alle 16.30 si era di nuovo a Susa.. gasati e con il sorriso negli occhi come non capitava più da tempo.
E ricordate: se non sgommi, non sei un Susino!