su una gara da 4 minuti si vede spesso e volentieri gente che pedala seduta nei tratti dov'è possibile...anche giusto per dare due peladate ma è quel che serve per far riposare un attimo le gambe, le chiappe e le braccia...il cosidetto "manual pedalato" non è proprio per una potenza sovraumana, come dice bedeth, è un normale movimento da fare in uscita di una curva che viene integrato da una pedalata...
sarebbe giusto provare prima di parlare e dire cose a vanvera..
Indicando "nei rilanci, i pro della WC sviluppano una tale potenza da fare manual pedalato", intendevo far riferimento proprio a questa tipologia di atleti:potrei anche provare all'infinito, ma la potenza che sprigionano loro resta loro...ed evidenzia il fatto che sedersi significa "avere spazi di miglioramento atletico".
In 4 minuti di gara il principale meccanismo è la capacità anaerobica lattacida (forza resistente) con sforzo isometrico, intervallato da notevoli capacità di potenza aerobica: se si ha necessità di recuperare anche qualche secondo da seduti (perdendo preziosi secondi), significa che lo possibilità di miglioramento fisico-atletico è notevole.
A mio parere la sella in DH non serve per sedercisi per recuperare quando si è stanchi, ma resta uno strumento per "sentire" la biga (per chi utilizza questa tecnica).
Personalmente considero difficoltoso pedalare sulle moderne bighe da DH che presentano sempre più angoli del tubo sella "estremi" e con selle spessissimo con la punta fortemente orientata all'insù, per favorire i fuorisella in caso di selle tenute alte.
PS: se si parla di gare di DH dove per l'alterta il correre è più un'occasione per respirare il clima gara e stare una giornata tra amici del team, che una sfida per arrivare tra i primi 30, allora il discorso cambia molto e la sella alta diventa una occasione per "riposarsi".
Il fatto di stringere la sella tra le cosce (per me) non mi sembra una cosa molto sensata, anche perchè nelle buche bisognerebbe stare più rilassati possibile, in modo da lasciar filar via la mtb, comunque ognuno ha il suo stile di guida.
Mentre il fatto di sentire la sella tra le gambe la trovo utile, soprattutto nei cambi di direzione o nelle curve in contropendenza.
Non ricordo bene chi tra Suding e Bugnone utilizzi questa "tecnica" di pinzare la sella, ma mi pare che uno dei due abbia dichiarato in intervista di farlo.
Ovviamente non intendo "pinzare la sella tra le cosce e tenerla pinzata fino all'arrivo", ma in alcuni tratti scassati il pinzarla mi rendeva più solidale con il mezzo, senza peraltro irrididirmi poichè ammortizzavo con il movimento del bacino (non sono un ballerino di bachata...ahahahaha).