Anch'io sono alla ricerca di qualcosa di alternativo a
Garmin, ma purtroppo finora niente di veramente valido.
Per quanto riguarda i GPS in questione fa piacere notare che l'hardware che usano è di molto superiore ai Garmin in rapporto al prezzo che hanno. Il Tahuna lo scarto a prescindere perchè ha Windows CE 6.0 che è roba vecchia che si usava nei palmari di 10-15 anni fa e non è più supportata da Microsoft da Windows 7 (ActivSync). Il Tiger Evo ha troppe recensioni negative, non me la sentirei mai di buttare 120 euri su una cosa del genere.
Permettimi di fare una considerazione più ampia: viviamo in un medioevo tecnologico; come nel medioevo ci sono grandi capacità tecniche e organizzative; ottimizzando la supply chain i produttori riescono a produrre nuovi dispositivi e immetterli nel mercato in un periodo relativamente breve. Il problema è che gli sforzi degli ingegneri e tutta l'innovazione sono indirizzati al futile, al superfluo e non a quello che serve realmente all'utente finale o comunque a migliorare quello che c'è già. Se guardi il mondo del software per esempio un programma una volta doveva passare diversi stadi chiamati alpha release, beta release (in cui i beta-tester toglievano il grosso dei bug), pre-release (destinata a utenti selezionati che indicavano le migliorie ed eventuali bug o affinamenti) ed infine la stable-release o la candidate-release che è quella che poi veniva messa in commercio.
Al giorno d'oggi mi sembra di vivere in un perenne stato di beta, nel senso che (dovesse cascare il mondo) i prodotti vengono rilasciati per la data stabilita, poi saranno gli utenti finali a fare da beta-tester per la casa produttrice, facendoci passare per dei disgraziati che sperano che dall'altra parte qualcuno sistemi i problemi per non dover attaccare rogne.
Nel caso di un GPS per me le priorità sono solo tre:
1. cartografia aggiornata ed aggiornabile (anche con mappe custom)
2. Software stabile e privo di bug (compresa connettività col PC e sensori vari)
3. Durata della batteria decente
il resto delle "features" sono solo cose in più (alias cazzate per fare marketing). Per esempio grit, flow e misurazione dei salti sui Garmin
Edge, che ancora non hanno la bussola 3D, e così nelle curve secche la cartina ruota dopo 200m (perchè deve aspettare il segnale GPS) ed intanto non sai che strada pigliare...).
Il vantaggio di avere le carte OpenStreetMap dovrebbe essere quello di poterle modificare noi e poi vedere nelle nuove versioni le nostre modifiche anche nel GPS (e quindi noi come utenti finali o ci viene data la possibilità di caricare le mappe manualmente o il costruttore ci supporta rilasciando regolarmente aggiornamenti). Questo punto è fondamentale e imprescindibile perchè allo stato attuale la cartografia è ancora molto incompleta e (fidati) di un GPS con mappe vecchie o piene di errori non te ne fai niente.
Io per esempio ho valutato il ROX 12: bellissimo hardware, display reattivo ecc. ma la cartografia? boh, si scarica dal dispositivo, è basata su OpenStreetMap, ma sei legato a questa e basta e non si capisce quando è che l'hanno aggiornata e se la aggiorneranno in futuro. Comunque non puoi caricarle manualmente. Risultato: bella presentazione...
....e poi in navigazione gran figura di emme:
Discorso simile per altri due competitor basati su Android: il
Bryton 860 e l'Hammerhead Karoo; il secondo migliore del primo come reattività del touch e del software ma sempre mappe basate su OSM e aggiornabili solo da loro finchè ne avranno voglia...
Poi ci sono i GPS TwoNav che realizzano quanto di più simile ad un eco-sistema Garmin: ossia i dispositivi supportano mappe sia Ortofoto che vettoriali, hanno il salvataggio e la sincronizzazione su cloud, il programma e l'app per fare i percorsi ed un servizio di geolocalizzazione simile ad InReach.
L'anno scorso hanno portato tutta la produzione in casa (Spagna).C'è il Trail 2 Bike che è un palmare simile a quelli da te proposti e da poco è uscito il Cross che dovrebbe essere un concorrente del Garmin 830:
Il software che gira all'interno è comunque simile.
Se parliamo di mappe Il punto dolente è che sono incredibilmente VECCHIE!:
https://www.twonav.com/en/maps
Per le OSM parliamo di 2014/2015 e vogliono pure soldi, ma che senso ha?
Ho visto che c'è la possibilità di creare mappe raster con MOBAC, ma non mi sono mai avventurato in questa app:
Da tutto ciò capisci perchè così tante pagine sulla discussione delle piastrelle rugged: avere una piattaforma robusta ed avere almeno la possibilità di scegliere tra diversi software di navigazione per avere un po' più di longevità.
Purtroppo resto dell'idea che per sopravvivere in questo medioevo tecnologico è meglio accontentarsi di quello che si ha già (nella speranza che venga fuori prima o dopo qualcosa di buono).
Io per il momento resto col mio vecchio 520, con tutti i suoi difetti e finchè Garmin mi darà la possibilità di aggiornare le OpenMTBmap; e lo integro su telefono con BikeComputerPro che supporta le OpenAndromaps e mi dà i messaggi vocali. Poi vediamo a fine anno quanti se la tireranno perchè sono stati più "flowy" o chi ha fatto il salto più lungo