Alta Valtellina Bike Marathon 2018 chi c'è?

ceszij

Biker urlandum
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cesano maderno
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Iscritto al lungo. Conosco la zona ed il tracciato. Io monto un 11-46 dietro e normalmente uso una corona da 32. Però vista la lunghezza del percorso ed essendoci pochi tratti piani probabilmente monterò una 30 come ho fatto per la hero

La penso come te...tuttavia credo che alla fine lascerò il 32T..è vero c'è pochi tratti pianeggianti e scorrevoli...ma arrotonda un pò più la pedalata...anche se va detto che sono inezie rispetto a quello che ci aspetta!! Soprattutto il fattore Meteo sarà fondamentale.

Ciao,da quest'anno userò anch'io un monocorona, sarà un 12-50 con un 32T....non dovrei avere problemi vero? Anche se personalmente non mi piace pedalare duro...

La prima salita nessun problema.
Il passo di Trela ha un tratto bello tosto, ma corto; la salita all'Alpisella dal lago del Gallo è invece una mazzata dopo che si supera il torrente sul ponte di legno, e non molla mai per un po'...non so che gambe avete ma il 30 è già poco IMHO!

La bocchetta di Trela successiva ripercorre la stessa parte ripidissima del passo di Trela (quindi strappi corti) e poi è più fattibile, mentre il mangia e bevi dopo aver superato il torrente Viola ti spacca le gambe con i bruschissimi strappi presenti (l'anno scorso sono esploso proprio lì!)...

Insomma, un 32 credo si debba essere delle vere belve per tirarlo in quei punti...

@cocoku: giusto per confronto, oserei definire la salita all'Alpisella un col de Varda più lungo...e gli strappi dopo il torrente Viola sono ancora più ripidi! Io non ti consiglio il 32, poi vedi te. Se vai sul Varda e ce la fai, allora pensaci, altrimenti vai di 30!
 
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taffu2610

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solbiate
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La prima salita nessun problema.
Il passo di Trela ha un tratto bello tosto, ma corto; la salita all'Alpisella dal lago del Gallo è invece una mazzata dopo che si supera il torrente sul ponte di legno, e non molla mai per un po'...non so che gambe avete ma il 30 è già poco IMHO!

La bocchetta di Trela successiva ripercorre la stessa parte ripidissima del passo di Trela (quindi strappi corti) e poi è più fattibile, mentre il mangia e bevi dopo aver superato il torrente Viola ti spacca le gambe con i bruschissimi strappi presenti (l'anno scorso sono esploso proprio lì!)...

Insomma, un 32 credo si debba essere delle vere belve per tirarlo in quei punti...

@cocoku: giusto per confronto, oserei definire la salita all'Alpisella un col de Varda più lungo...e gli strappi dopo il torrente Viola sono ancora più ripidi! Io non ti consiglio il 32, poi vedi te. Se vai sul Varda e ce la fai, allora pensaci, altrimenti vai di 30!

Quando dici che il 32 è troppo duro intendi con dietro il 50?
perché normalmente sul ripido (20-25%) col 32x50 mi trovo bene, con pendenza superiore se il fondo non è perfetto anche con un rapporto più agile non penso di farcela.
P.S.sarà la mia prima AVM,prima Marathon e prima volta oltre 2000mt quindi non so bene quale sarà il mio rendimento.:nunsacci:
 
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Pasquale_73

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io ho il 28-42 (che è simile al 32-50) e la salita è veramente dura e lunga. in ottica Marathon userei il 30-50 x salvare la gamba.
Il 30-50 servirà anche dopo non preoccuparti (val verva e muro di prei).....
Confermo e Sottoscrivo. Come ho già scritto, fatti la domanda di quanto utilizzeresti il 32/10... Anche io, che solitamente utilizzo il 32 con l'Eagle, in questi eventi metto il 30, per avere sempre un paracadute...
Poi ovvio, se hai un ottimo allenamento, sopra la media, puoi mettere il 32/34, questo lo puoi sapere solo tu.

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taffu2610

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solbiate
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io ho il 28-42 (che è simile al 32-50) e la salita è veramente dura e lunga. in ottica Marathon userei il 30-50 x salvare la gamba.
Il 30-50 servirà anche dopo non preoccuparti (val verva e muro di prei).....

Dunque tutti quelli che l'hanno provata concordano che serve il 30...mi sa che provvederò all'acquisto entro luglio :mrgreen:
 

Valtrompia1970

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Dunque tutti quelli che l'hanno provata concordano che serve il 30...mi sa che provvederò all'acquisto entro luglio :mrgreen:

io ho dietro un pacco pignoni 11-46 e per la gara monterò un 30. Forse la salita più impegnativa e lunga è proprio quella che sale da Livigno verso il passo. Anche perché superato quel tratto la gara è ancora lunga e voglio salvarmi la gamba.
 

lele#39

Biker urlandum
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con il 50 dietro io che non sono un fenomeno (ho chiuso il medio l'anno scorso in 4.10) monto la 32 davanti e la gara la faccio senza problemi...a sensazione con la 32 pedalo meglio

ps
Tanto l'ultimo strappo (mi pare la salita al prei) il 99% dei partecipanti lo fanno a piedi...
 
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taffu2610

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Avrei bisogno di un altra info (un po' meno tecnica) al mattino si trova posto per parcheggiare l'auto nonostante i 2500 partenti o è un delirio?
 

Kris-pi

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19/4/12
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E' troppo in là per il momento...pensare adesso alla Valtellina mi fa sudare stando a sedere!! Si l'Alpisella è impegnativa ma a meno di eventuali tragedie meteo il fondo è quasi sempre buono...casomai occhio alla scelta delle gomme. :prost:
 

taffu2610

Biker novus
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E' troppo in là per il momento...pensare adesso alla Valtellina mi fa sudare stando a sedere!! Si l'Alpisella è impegnativa ma a meno di eventuali tragedie meteo il fondo è quasi sempre buono...casomai occhio alla scelta delle gomme. :prost:
Si in effetti è un po' prestino ma essendo la mia prima "gara seria" penso solo a questa, il resto della stagione è solo un contorno :-?:
 
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scudo80

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Si in effetti è un po' prestino ma essendo la mia prima "gara seria" penso solo a questa, il resto della stagione è solo un contorno :-?:

Se posso darti un consiglio, ovviamente come tutte le Marathon, parti tranquillo con il tuo passo sulla prima salita, che è la più lunga in termini di dislivello, quella delle torri di Fraele
a parte qualche strappo non è mai troppo impegnativa, e la prima parte è su asfalto, qua sei portato magari a tirare un po, ma se esageri poi la paghi inevitabilmente sulle salite successive .....

poi respiri sui laghi di Cancano per poi ricominciare a tirare sul Trela (che fari per due volte!)....l'Alpisella è tutta tra il 15 e il 20%
il muro del Prei verso la fine quasi tutti lo fanno a piedi, sono 400 metri di salita tutti al 20% e oltre

comunque per me rimane una delle più belle Marathon in assoluto per percorso e paesaggio
 

Kris-pi

Biker serius
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Valdelsa
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Se posso darti un consiglio, ovviamente come tutte le Marathon, parti tranquillo con il tuo passo sulla prima salita, che è la più lunga in termini di dislivello, quella delle torri di Fraele
a parte qualche strappo non è mai troppo impegnativa, e la prima parte è su asfalto, qua sei portato magari a tirare un po, ma se esageri poi la paghi inevitabilmente sulle salite successive .....

poi respiri sui laghi di Cancano per poi ricominciare a tirare sul Trela (che fari per due volte!)....l'Alpisella è tutta tra il 15 e il 20%
il muro del Prei verso la fine quasi tutti lo fanno a piedi, sono 400 metri di salita tutti al 20% e oltre

comunque per me rimane una delle più belle Marathon in assoluto per percorso e paesaggio
Si infatti la salita delle Torri di Fraele in partenza è una palla pazzesca...oltre ad essere sull'asfalto si crea un serpentone fra i tornanti pazzesco....L'Alpisella invece a me piace un sacco...però come si dice in questi casi bisogna salvare la gamba...perchè è ancora lunga!!
 
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ceszij

Biker urlandum
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cesano maderno
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Beh dai, considera che i primissimi km aiutano a sgranare il gruppo, in modo da potersi divertire poi di più sulle parti successive più tecniche, e comunque il panorama è molto bello già dall'inizio...ci sono salite iniziali ben più noiose IMHO!
Appena si arriva sullo sterrato le pendenze diventano via via più serie, e lo scollinamento sulla Decauville lassù è il paradiso, minacciato dalla vista dellle "mordoriane" torri di Fraele, che ti attendono minacciose in mezzo alla stretta gola che s'ha d'attraversare...

L'Alpisella invece io l'ho trovato molto duro (la salita più tosta per me del giro intero) perché dopo il ponte non molla mai. In verità forse l'ho subito più del dovuto perché ci sono arrivato spompo ed in affanno, avendo forato scendendo a tutta dal passo di Trela e avendo cercato di recuperare posizioni per abbandonare l'ingrata compagnia della moto scopa...cosa che sono riuscito a fare sul mangia e bevi prima del lago del gallo a prezzo però di morire sulle rampe più dure che sarebbero arrivate poco dopo, ma in effetti il fondo è ottimo. E che bello scendere poi verso Cancano invece che dalla mulattiera sullo scorrevolissimo flow trail in sinistra idrografica! Grandissimi gli organizzatori!

Come tracciato per me la AVBM rimane il più bello mai fatto in una GF, veramente vario al punto giusto...e se lo dice uno che ha la Hero nel cuore...tra sterratoni e single track c'è veramente una scelta infinita!
 

Kris-pi

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Valdelsa
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Beh dai, considera che i primissimi km aiutano a sgranare il gruppo, in modo da potersi divertire poi di più sulle parti successive più tecniche, e comunque il panorama è molto bello già dall'inizio...ci sono salite iniziali ben più noiose IMHO!
Appena si arriva sullo sterrato le pendenze diventano via via più serie, e lo scollinamento sulla Decauville lassù è il paradiso, minacciato dalla vista dellle "mordoriane" torri di Fraele, che ti attendono minacciose in mezzo alla stretta gola che s'ha d'attraversare...

L'Alpisella invece io l'ho trovato molto duro (la salita più tosta per me del giro intero) perché dopo il ponte non molla mai. In verità forse l'ho subito più del dovuto perché ci sono arrivato spompo ed in affanno, avendo forato scendendo a tutta dal passo di Trela e avendo cercato di recuperare posizioni per abbandonare l'ingrata compagnia della moto scopa...cosa che sono riuscito a fare sul mangia e bevi prima del lago del gallo a prezzo però di morire sulle rampe più dure che sarebbero arrivate poco dopo, ma in effetti il fondo è ottimo. E che bello scendere poi verso Cancano invece che dalla mulattiera sullo scorrevolissimo flow trail in sinistra idrografica! Grandissimi gli organizzatori!

Come tracciato per me la AVBM rimane il più bello mai fatto in una GF, veramente vario al punto giusto...e se lo dice uno che ha la Hero nel cuore...tra sterratoni e single track c'è veramente una scelta infinita!
Premetto che di queste zone io che vivo in Toscana ne sono innamorato da lunga data e le frequento fin da quando ero bambino e andavo a fare sci estivo sullo Stelvio...tuttavia rimangono uno dei luoghi più gradevoli per la MTB...si può veramente raggiungere quote notevoli...che forse solo in Val d'Aosta ho ritrovato...e poi si mangia e si beve alla grande...la Valtellina ha dei vini fantastici. Tornando alla Gara io credo che l'importante sia alimentarsi bene molto bene prima dell'Alpisella e salvare la gamba nei tratti precedenti...dopo il laghi si può spingere a tutta...anche se la strada è ancora lunga!!
 
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ceszij

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cesano maderno
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Caspita mi sa che te hai una cilindrata da paura...il tratto dopo la discesa dalla bocchetta di Trela, su e giù continuo, e soprattutto quello dopo aver attraversato la val Viola, io li ho sofferti ancor di più (ma in effetti ho avuto problemi ad alimentarmi e quindi credo di essere andato in crisi di fame, con nausea ed estrema debolezza)!
Le pendenze degli strappetti dopo l'attraversamento della valle, con tutta la strada già fatta sul gobbo, sono veramente toste: te come le hai vissute? Io consiglierei a tutti di lasciare ancora un po' di benzina per gli ultimi 15-20 km, che dal profilo sembrano facili ma nella realtà nascondono un'insidia dopo l'altra...ma magari sbaglio io e li ho vissuti male per le varie vicissitudini che mi hanno attanagliato (prima foratura, poi sforzo per recuperare e poi malessere per mancata alimentazione) e in realtà non è così tosto...
 
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Core

Biker serius
17/8/10
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Como e Varese
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Epic
Ciao,
mi intrometto anch'io nella discussione, ho fatto la Valtellina lo scorso anno e mi sono reiscritto senza remore per il 2018.
Per quanto concerne i rapporti io ho usato 11v 10-42 col 28, normalmente uso il 32 ma come già evidenziato la gamba va preservata. Ho frullato un po' a fare il pezzo in piano sulla diga, ma con tutto il dislivello che c'era ancora da fare, il 28 è stata la scelta migliore.
La prima salita alle torri di Fraele, si è freschi e la si prende con bel ritmo. Attenti che la gara è solo all'inizio.
La salita dal lago di Livigno e quella della val Vezzola sembrano lunghe, ma non le ho trovate particolarmente toste: una volta che imposti il tuo passo si sale senza affanni.
Non si può dire lo stesso della salita da fare due volte che ti porta in valle Trela: non è lunga, ci sono subito un paio di strappetti iniziali e poi continua ad arrampicare per bene senza mollare mai!
Da non sottovalutare tutta la seconda parte della gara, dove verrebbe da pensare che ormai "la parte dura l'ho lasciata alle mie spalle"... i continui sali e scendi ti spezzano le gambe, tenete un po' di benzina da parte!
Gli ultimi 10/15 km sono in discesa, con dei splendidi passaggi in single-track e appoggi: SPETTACOLARI !

L'alimentazione è basilare nelle gare lunghe. Come ne avete l'occasione mangiate un boccone di barretta e bevete!

Anch'io lo scorso anno ho fatto la Hero, gara bellissima, lunga e faticosa... ma:
1 - alla Valtellina mi ci sono iscritto nuovamente senza pensarci due volte (anche per una questione di costo)
2 - La Hero ci ho impiegato 1 ora in più a farla rispetto alla Valtellina, ma all'arrivo ero più provato a Valdidentro che a Selva. La seconda parte della AVBM non rende la gara monotona. Non è il classico alternarsi di salite/discese ma sembra quasi una gara di XC.
 

ceszij

Biker urlandum
26/3/11
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cesano maderno
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......
Per quanto concerne i rapporti io ho usato 11v 10-42 col 28, normalmente uso il 32 ma come già evidenziato la gamba va preservata. Ho frullato un po' a fare il pezzo in piano sulla diga, ma con tutto il dislivello che c'era ancora da fare, il 28 è stata la scelta migliore.
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Da non sottovalutare tutta la seconda parte della gara, dove verrebbe da pensare che ormai "la parte dura l'ho lasciata alle mie spalle"... i continui sali e scendi ti spezzano le gambe, tenete un po' di benzina da parte!
Gli ultimi 10/15 km sono in discesa, con dei splendidi passaggi in single-track e appoggi: SPETTACOLARI !

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L'alimentazione è basilare nelle gare lunghe. Come ne avete l'occasione mangiate un boccone di barretta e bevete!

.....

Concordo su tutto, soprattutto sulla parte dopo la seconda discesa e prima del "quasi Foscagno", e il micidiale ma divertentissimo single in destra idrografica della val Viola...dove sono appunto "esploso" io e per il quale ci vuole ancora tanta energia per percorrerlo e goderlo appieno.
L'alimentazione è chiave davvero, io sono stato male proprio perché non sono riuscito più a ingerire alcunché...
 
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