Esperienza da me provata alla Capoliveri lo scorso anno, prima gara in cui mi sono ritirato in vita mia(nemmeno alla hero 2016 fatta metà sotto l'acqua con 2 gradi sul surasass mi aveva fermato) al 50km perché cominciavo a vedere colori più vividi e le stelline intorno[emoji26]poi passavo davanti al mio albergo e ho detto 'vabbè, al prossimo anno.. ". Nel mio caso mi sono abbuffato troppo a metà salita e mi ha fatto tappo. Quindi mangiate regolari e una dose giusta!Concordo su tutto, soprattutto sulla parte dopo la seconda discesa e prima del "quasi Foscagno", e il micidiale ma divertentissimo single in destra idrografica della val Viola...dove sono appunto "esploso" io e per il quale ci vuole ancora tanta energia per percorrerlo e goderlo appieno.
L'alimentazione è chiave davvero, io sono stato male proprio perché non sono riuscito più a ingerire alcunché...
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