alta e bassa valle di susa - info viabilità

bikerciuc

Biker infernalis
monte baron...
confermo in toto quanto scritto da davide43... avendo poi proseguito per la discesa dalla vetta sconsiglio eventuali tentativi di ripetizione: moltissima vegetazione e fondo completamente distrutto dall'acqua e dai passaggi delle moto (complimenti!) la sezione a tornantini sotto la vetta del baron (capannina di legno) è così scavata che non c'è più un solo metro di terra sul percorso il fondo è interamente a gradoni rocciosi e molto difficile da ciclare anche in ragione dell'erba alta ai lati.
ci andrà credo molto tempo perchè il sentiero possa ritornare in condizioni accettabili... in compenso il paradiso della "mora" (frutto eh)


colle della Rho...

ottima la parte alta di discesa dal colle, fondo compattato dalle recenti piogge, un po' più ghiaiosa la parte mediana, come sempre super il traverso dei rododendri.

super le condizioni di risalita al colle di Valle stretta e degno compimento del tour i sentiero pedonale che dalle grange di valle stretta va giù a melezet... con un po' di accortezza nella navigazione si arriva giù per single trails fino a campo Smith.

sempre un giro super...
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma

io consiglio anche il sentiero che dal lago verde arriva fin quasi ai rifugi.. qualche passaggio tecnico, molto bello!
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
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Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
da poco sotto pian della fonderia c'è un cartello che lo segnala..scendendo si prende lo sterro a sx...ma te ne accorgi perché ci vanno i merenderos più audaci. sotto questo lago parte il trail con radici e pietre fisse, tutto ciclabile e molto bello...

...solo che come quello pedaonale dai rifugi è da evitare nelle domenche di agosto..
 

bikerciuc

Biker infernalis


sono abituato...ieri rientrando a casa ci avevo la "rievocazione storica" con tutti i figuranti tra le mie ruote e una sana doccia rigeneratrice...

la tecnica per farsi largo tra le folle in bike è questa... ti fermi un attimo in surplace, li guardi torvo (assolutamente non piede a terra, è un segno di resa) e poi gli fai capire che se non si scansano apri i freni e "li asfalti"...normalmente bastano 3 secondi per il pedone singolo e 5 per il 'capannello' per il quale occorre emettere anche un gutturale "Ehm"... ovviamente la tecnica non vale per tutti i pedoni ma solo per taluni, quelli giusti, gli altri meritano rispetto...
 

bikerciuc

Biker infernalis
meno male che non l'ho visto... però sono nettamente dispiaciuto che l'itinerario trail/AM più vicino a casa sia in queste condizioni... dalla parti del traliccio gli inequivocabili solchi delle ruote posteriori delle moto hanno fatto da canalizzazioni per convogliare le acque con maggior velocità...
pace se la natura si riprende i suoi spazi, ma quando ad un danno naturale si somma l'opera di un imbecille (magari fosse solo 1), allora... non incazzarsi diventa difficile.
 

bikerciuc

Biker infernalis
Tour du Queyras da Bousson per i colli Bousson, Malrìf,Peas, Bousson

72,60km
D+ 3520m
S2/S3 con brevi tratti + difficili
portage 750+ 300 m

1°giorno
Bousson, capanna Mautino, Col Bousson, Les Fonds,col du Malrìf, Abrìes.
disl + 1780 km 31,42

salita per la strada del lago nero, rifugio Capanna Mautino, di qui per strada e single trails fino al col bousson e discesa facile (s1) fino alla strada asfaltata del vallone di Les Fonds, per asfalto si perviene alla caratteristica borgata e di qui comincia le risalita durissima per il col del Malrìf (850m D+ con 750 di spinta/portage) durissimi gli ultimi 300 metri per uscire al colle.
Il primo tratto di discesa verso il lago Le grand Laus è data dai siti francesi T5, in realtà presenta difficoltà discontinue con tratti rocciosi molto difficili e tratti più fattibili.
la discesa dal col del Malrìf fino ad Abrìes è di circa 1300m di D- tutta su single, la valutazione può essere S2 con singoli passaggi più impegnativi, occorre cmq prestare occhio ai numerosi passaggi in esposizione dove cadere è assolutamente sconsigliato.
Bellissimo l'ultimo pezzo di mulattiera che dalla cappelletta di N.Dame des sept doleurs porta ad Abrìes. (tempo di percorrenza 5.10h)

2°giorno
disl+ 1740, km 41,18
Abrìes,Aiguilles,Meyries,Col de Peàs,Les Fonds, Col Bousson
si parte da Abrìes in discesa, poi su pista forestale sulla sinistra orografica di raggiunge Aiguilles da cui si ricomincia a salire verso Ovest prima per asfalto poi per sterrata con tratti durissimi, in corrispondenza di un tornante a dx prendere il sentiero (poco ciclabile in salita per le pendenze che porta a Meyries, di qui per una stupenda stada in quota con splendida vista su Chateu Queyras raggiungere la borgata di Rouet (saliscendi molto veloce) e iniziare la dura risalita verso il Col de Peàs, evitate l'indicazione del sentiero e tenete la strada che vi permetterà di guadagnare quota con una serie di tornanti e di ridurre la parte di spinta/portage per il col de Peàs (2630m) a circa 300m. è comunque una salita molto più agevole di quella del giorno precedente.
Bellissima la discesa dal col de Peàs S2 nel tratto alto, un tratto centrale con fondo rovinatissimo (ciottoloni mobili) e parecchio esposto (s3/s4) e un tratto finale S2 con numerosi passaggi cattivi.
A les Fonds il brutto tempo incombente sul versante italiano ci ha indotti a tornare per la via più diretta del col bousson e a tornare a Bousson per i single trails che scendono dalla Capanna Mautino..

giro riservato a chi è in ottima forma.

per la descrizione percorso ed una parte della traccia GPS vedere anche qui

invece le foto QUI
 

bikerciuc

Biker infernalis
col Moussière da Sr.Crepìn (Guillestre)

km 26.4
D+1200m circa
diff. S2

Un giro strepitoso con salita sempre scorrevole fino al lago lauzèt (foto) poi per un single track con tratti tecnici ma ciclabili e un 100 m di portage finali (molto duri) per sbucare al colle.
la discesa 1200D- interamente su single trail è appagante per tutti alterna tratti facili, tratti guidati veloci e sezioni tecniche a tornantini stretti e molto stretti con pendenze generalmente non micidiali.
alcuni tratti in discreta esposizione, fantastica la vista sui pinnacoli delle "Demoiselles du Merdanel" (Sic!)

il giro si presta a numerose varianti e può essere allungato fino a 1600 m come indicato QUI
 

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bikerciuc

Biker infernalis
Salbertrand-strada del f.te pramand- quota 1770 e discesa sentiero balcone (B2 sulla fraternali) su Salbertrand

difficoltà S2-S3
disl+830m

il sentiero se non fosse un po' sporco (ramaglia e molta pietra smossa) sarebbe molto bello e vario : ripidi, tornantini, gradonate, rock gardens etc... peccato per tutta la porcheria che c'è sopra e che talvolta mina un po' il grip la dove servirebbe di più... ci sono 4 o 5 passaggi cattivi davvero.
fantastico l'arrivo su Salbertrand su un'infinita e finalmente pulita placconata rocciosa che con il secco come oggi era super.

molto freddo 3° scarsi alle 10.30 a salbertrand in discesa arietta tagliente.
giro un po' di ripiego da 1,5 -2 h complessive...
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
1.068
6
0
81
collegno TO
Visita sito
ieri abbiamo fatto il sent. dei Monaci da Monpantero vecchio a Chiamberlando .
anni fa avevo accompagnato Peverada ed era molto più pulito ,edesso si sta chiudendo e la traccia è molto sporca in diversi tratti si deve procedere a piedi .
meglio dividere i due giri o Monpantero vecchio o Chiamberlando 559 /560
 

bikerciuc

Biker infernalis
Savoulx-strada del Foens- bivio per il col Basset- discesa sul sentiero UA (sulla Fraternali)-La Beaume-Savoulx

25,5km
1290D+
S1 la parte alta
S2 continuo con numerosi passi S3 la parte bassa
pulito su
eroso nella sezione mediana
rocchi smossi e fissi nella parte bassa dopo la canala che porta l'acqua alla Beaume...
consigliato

foto QUI
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
1.068
6
0
81
collegno TO
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situazione neve
c. bione 20 cm la strada della salita è abbastanza ciclabile .
la neve comincia dalle panche sopra la cava, si cicla fino al pratone sopra Brunet.
il prato si fa per metà a spinta , dopo tutto ciclabile
freddo boia
 

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bikerciuc

Biker infernalis
sentiero delle guardie da Almese...

Neve in copertura continua (oggi farinosetta ma abbastanza inciclabile) dal bivio per la 'Madonna della Neve' fino al pilone della costa, poi più rada e possibilità di ciclare con buona continuità fino alla partenza del sentiero...

sentiero con copertura 3-4cm non continua, con il freddo tenuta buona.
occhio alle sezioni più gradonate...e mollare...

fatto il single track in mezza costa sopra la gola del Pis, qualche rovo, ma pulito dalla neve...

freddo
 

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kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
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Torino
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Bike
Occam Lt, Alma
ieri pomeriggio scendendo dall'alta valle si vedeva relativamente pulita la zona tra bussoleno e borgone, quella del giro degli orridi per intenderci, salvo le forre più interne nel loro versante a nord. Secondo me in bici lì qualcosa si riesce a fare...

io mi sono 'accontentato' del quasi metro di farina di Cima del Bosco..
 

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