alta e bassa valle di susa - info viabilità

kikhit

Biker incredibilis
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ieri ero stanco....fatto camminata in valle stretta...raggiunta con bus di 'linea' da bardonecchia...fino al lago verde sembrava di essere a rimini, ci sarebbe voluto lo spray antimerenderos, da lì in su poca gente.

Sabato bel giro Plampinet-fort Lenlon-fort de l'Olive...salita non male, un po' rovinata a metà. con una bella vipera che ha cercato di farsi schiacciare dalla mia ruota, in salita.

Il sentiero di discesa dal fort de l'Olive è molto carino, tanti tornantini stretti e leggermente tecnici, qualche passaggiono un po' più impegnativo, ma nel complesso il giro è molto bello.
 

pennhouse2

Biker ciceronis
6/6/05
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Io giovedì ho fatto preparazione solitaria al giro estivo, da Pragelato salita al colle del pis (per chi ha fatto l'albergian è il primo colle a 2600) e discesa dal GTA a balziglia, 1300 D- che non mollano mai, tecnici il giusto dall'inizio alla fine ed in una valle davvero bella, dovete provarla una volta, vedasi foto
.
Poi da Perrero per non risalire da Perosa sulla statale sono andato a Rodoretto ed ho fatto il colle omonimo (2800), incrociato qualche nevaio
ma il paesaggio ha ripagato dello sforzo

Infine discesa in valle argentiera, risalta a Sestriere e discesa prima in bike park, poi su sentiero fino a Pragelato. Alla fine sono sui 3300-3400 per 70-75Km, percorsi senza troppa fretta in 11 ore (diciamo che più in fretta con 16 kg di bici sarebbe stata dura).
Per non perdere l'abitudine fra venerdì e domenica ho sgambettato ancora per arrivare a circa 6000 di D+ totali. Ho vinto qualche cosa?!?!?
 
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beppovox

Biker serius
17/7/08
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domenica giretto veloce da 750m ai Camini del Frejus a Bardonecchia: salita da asfalto molto tranquilla, arrivati ai camini del Frejus siamo andati alla cava di marmo verde (ciclabilità al limite) e poi provato a fare portage verso il colle del Frejus, ma ho fallito miseramente e mi sono ritirato dopo poco più di 60 metri di dislivello (su 240 da fare). ridisces, il giro continua sull'altro versante passando sotto ai Camini, agganciandosi sul sentiero balcone con un dislivello iniziale di 150m in salita da fare su un sentiero però distrutto recentemente dal passaggio di una mandria di vacche, e che abbiamo fatto quasi tutto spingendo. Poi confluisce in una sterrata insignificante che passa attraverso le grangie e i gipponi dei merenderos e torna giù alla fontana di partenza. da non ripetere

dopo sto veloce, insignificante aggiornamento, chiedo ai Sensei del forum: ma il colle Frejus è ciclabile in discesa? tra le varie idee per l'estate a bardonecchia, stavo pensando a salita dalla Rho e discesa dal colle frejus (da affiancare alla salita dalla Rho e discesa per colle replanette e valle stretta).

altrimenti potrei provare a salire per la sterrata (che sale di 150m rispetto alla strada di asfalto ai camini), portage fino al colle Frejus (che sarà massacrante) per poi scendere dal colle della Rho

che ne dite?
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
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Ciao Beppo..il giro dei Camini lo faccio quando son su in vacanza e voglio fare una sgambata veloce e megari minaccia pioggia...ci sono un paio di varianti, ovvero:

-sali per grange rho e all'ultimo tonrante mi pare c'è il bivio per sentiero Ferraris che porta alle grange frejus, di lì prendi la sterrrata a sz che diventa sempre in salita sentiero, passa in maniera poco agevole un rio (occhio che in certi anni è mezzo franato questo piccolo punto), e scende praticamente dove finisce l'asfalto. Da lì io guado direttamente, passo sotto ai camini, mi riempio le scapre di schifo spingendo tra il fango e le deieizioni delle vacche, poi si ripedala in salita e si prende quello stupido stradello. Poco dopo avere passato grange chaffaux sulla dx parte uno stradello che diventa presto sentierino che ocn un po' di bei tornantini riporta giù...
Ma è un giro da fare quando prorpio si ha poco tempo..anche se preferisco sempre fare il comunque rapido grange rho-strada tre croci-sentiero paradiso-melezet...

Per il tuo quesito sul col Frejus..da quel che so (mai stato se non nei pressi ed a piedi) in discesa i tornantini alti sono tosti, poi diventa man mano ciclabile.

Seconda metà di agosto sarò su, e spero di fare rho-frejus...
 

davide43

Biker tremendus
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sabato Chantimplagna da Balboutet.
la sterrata per il colle della vecchia è stata aggiustata nei punti critici , anche i passaggi prima del Gran Serin sono stati spianati.
molti agonisti in prova per la gara di domenica
hanno messo delle comode panche a Gran Serin.
carino il sent che scende da Gran serin .occhio ai guarda parco
il GTA dal colle dell'Asietta a Balboutet è sempre urfido . consiglio di girare a DX, per il sentiero vecchio prima del ponte di legno, ci sono un po' di alberi di traverso ma è meglio dell'altro
ultima fontana in salita sul traversone prima del dente della vecchia a quota 2300 fontana MOUROU
1220m. d+ 28km.
 

davide43

Biker tremendus
5/5/04
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Se volete fare un giro fuori porta ….
Col Entrelor 3007 m.
Dislivello 1333 m
Altezza max 3007 sulle cartine 3002 sulla targa al colle
Distanza 29 km.
Pendenza max 22%
Si parte da Degioz in Valsevaranche
Lasciare l’auto davanti al palazzo del comune – dx per Vers le Bois al piccolo parcheggio dinuovo a dx su sterrata subito ripida poi molla e prosegue al 10/12% con un’infinità di tornanti in una magnifica abetaia, fino alla casa reale di caccia ad Orveil dove si trova l’unica fontana del giro.
Qui comincia il sentiero quasi sempre pedalabile fino al lago Djuan
Dal lago la cosa si fa più seria ; il sentiero diventa più tosto ,anche se con pendenze accettabili,
Pedalare diventa difficile sia per l’altezza sia per i tagli dell’acqua veramente fuori misura
Comunque si arriva abbastanza facilmente fino al lago nero
Da qui si passa ad un sentiero di alta montagna il pedalato diventa sempre meno per passare al portage una cinquantina di metri sotto il colle
Dal colle c’è un panorama favoloso che spazia dal Gran Paradiso al m. Bianco
La discesa è fantastica e ripaga del tutto la fatica della salita con passaggi al limite specialmente fino al
Lago Djuan.
Si era pensato di salire al colle della Mentò ma ci siamo resi conto che era troppo tardi e il sentiero franato e pericoloso con dei ghiaioni poco rassicuranti
Siamo scesi fino alla palazzina di caccia e abbiamo preso il sentiero per Eau Rousse, molto divertente,
Un infinità di tornantini con dei tratti veloci ed altri tecnici
da l’Eau Rousse si segue l’asfalto fino all’auto

[URL="http://picasaweb.google.it/davidik43/0721CDeLEntrelor"][url]http://picasaweb.google.it/davidik43/0721CDeLEntrelor[/URL][/URL]
 

bikerciuc

Biker infernalis
discesa valle dei mandarini, colletto verde, Montgenevre...

quest'anno non un granchè..un tantino meglio dello scorso anno la traccia sulla parte alta... 10 m di disl da fare in portage su un'urfida pietraia e sotto tanto tanto tanto,troppo, smosso e ciottoloni grandi... si scende ma il passaggio su ognuno dei tanti gradoni richiede sangue freddo e molta delicatezza nell'uso dei freni...

simpatica una famigliola di 'trugnoni' piantata a pranzo con panini alla sgt. Garcia di zorro in mezzo al sentiero e che ci ha obbligati a scendere dalla bike per aggirarli salvo poi nemmeno rispondere al nostro educato saluto...la prossima volta li asfalto e buonanotte...

rientro per il mezzacosta alla fine delle difficoltà e per la nera del bike park del mongi piena zeppa di brake bumps...
 

davide43

Biker tremendus
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Moncenisio
la sterrata per il l. bianco è sempre chiusa per lavori hanno aperto quella che arriva dal lago dell'arpone e scende alla diga . gran polverone per la spola di camion
Sulla strada per il col Sullier hanno messo un cartello di "rout fermè" prima di arrivare a Replat de channon dove ci sono lavori ,ma si passa agevolmente
 

davide43

Biker tremendus
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mocenisio c. clapier
la discesa in val clarea è un disasto ,vivamente sconsigliato a chi non ha una guida più che esperta
la prima parte del sentiero è erosa dall'acqua ,in alcuni tratti impraticabile
la parte di sfasciume è peggiorata
la frana del 2008 è praticamente impraticabile meglio tagliare per prati con bici al fianco un cinquantina di metri prima
tutti i guadi gia difficoltosi sono ulteriormente peggiorati
un masso enorme obliga a fare del bouldering per scavalcarlo
insomma se volete un consiglio molto meglio tornare al piccolo moncenisio
 
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davide43

Biker tremendus
5/5/04
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li hai l'imbarazzo della scelta .
col Clapier è più bello se torni indietro fino al piccolo moncenisio di li vai al rifugio .
bello e fattiile e la Turra Col Sullier anche il forte Roncia sent.2000 non è male partendo da piana s. Nicolao
fino a novembre non si può fare il Malamot l. bianco se no e un giro mitico
da piana s Nicolao si può anche fare il forte Pattacroce
a te la scelta
 

kikhit

Biker incredibilis
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si, se leggi più sopra la strada è chiusa per lavori di risistemazione...


OT: dai che ci andiamo quest'inverno al malamot! dicono essere una gita molto bella da fare in sci..
 

bikerciuc

Biker infernalis
si, se leggi più sopra la strada è chiusa per lavori di risistemazione...


OT: dai che ci andiamo quest'inverno al malamot! dicono essere una gita molto bella da fare in sci..

effettivamente io l'ho sempre preferita in sci che in bici... da quando una lontana estate di qualche anno fa, confidando nelle linee della cartina IGC mi inventai un giro ad anello che invece si rivelò un portentoso ravanamento globale termonucleare con quasi 400 m di spallaggio in discesa a scendere tra rododendri e spini e con un bel passo di disarrampicata finale per il quale le tacchette metalliche sotto le scarpe... erano l'ideale

quanto allo sci, l'ultima volta che l'ho fatto...i primi 50 m sotto la cima erano divini, poi era un marcione schifido ed alla fine, per dirla alla Montalbano, mi sono catafottuto in una tampa tanto grande che per emergere a momenti devo chiamare l'elisoccorso
 

Classifica generale Winter Cup 2024

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