Allo scoperto chi è contro il Freeride

eduz

Biker ciceronis
15/12/04
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di legale alla kiesetta non c'è nemmeno il "CAI"!!!


invece se nn sbaglio l'1 è proprio per le bici giusto Tano e gli altri della collina? i pedoni devono usare l'1 A !

quoto l'ultimo post di jack....a parte il fatto che se la collina fosse tutta liscia come il jur appena si va in posti (vado per assurdo peerchè lo è!:mrgreen: ) Prato nevoso pieno di pietre nn sai scendere !!! (nn è il tuo caso ovviamente)...
 

Happykiller

Biker pazzescus
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Lac Leman
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ora collegandomi al discorso di happykiller e ei dilaganti bikepark mi sembra ce si inizi a vedere una ghettizzazione all'interno del movimento freeride.
Da parte di alcuni mi sembra di vedere un'avversione nei confronti di coloro che fanno dirt e slope style (cioè che amano salti grossi, trick e piste lisce).
Non capisco questa avversione, gente è+ arrivata addirittura a dire che non è sicuro che sappiano andare bene in bici èerchè s eli metti sul tecnico vanno in crisi....spero che chi la pensa così possa un giorno girare assieme a qualche dirter in freeride per vedersi sverniciato(scusate digressione personale).
Io ovvimente mi considero un dirter e in quanto tale anche un freerider, amo piste lisce e salti giganti....allo stesso modo potrei passare una giornata in percorsi iper tecnici tipo trialistici a limite del praticabile, non amo magari le pietraie con pietre smosse ma quelli sono gusti personali(anche perchè penso che lì sia il terreno dove si vede meno la tecnica di guida)...scusate l'ot e la digressione personale ma ogni tanto mi viene da gridare vendetta per quest pregiudizi stupidi (secondo me dettati dall'invidia)
ovviamente la mia è invidia, perché sui salti lunghi sono stabile come una banana usata da boomerang. Ihih. Ma è per via della disponibilità in zona su cui provare. Quindi, dirai, "ci vorrebe una pista da dirt". Beh, a me piacerebbe una pista da 4X dove ci sono gli impianti di sci, nei posti già "stuprati" dall'uomo, in cui una allegra pista saltereccia non farebbe che migliorare la situazione.
ma in generale, nei bellissimi boschi preferisco recuperare e restaurare le antiche mulattiere, con quei muretti a secco coperti di muschio, che sono una cosa meravigliosa.
Il freeride totalmente libero, senza sentieri, non dev'essere un fenomeno di massa, soprattutto se affrontato con testa DH, cioé con linee che costringono a frenate terribili, staccate al limite e velocità supersoniche. L'uscita nel libero dev'essere una raidata soft, in punta di piedi, senza fretta. Se si vogliono mollare i freni e andare come iene, bisogna poi fare in modo di anticipare la frenata e non arrivare mai ad arare il terreno. Cioé, lo spirito di rispetto deve prevalere su qualsiasi altro desiderio.
Per questo dubito possa essere un fenomeno di massa senza che questo crei danni. S'è visto al Mottarone, non può essere diverso altrove.
E' buona cosa che ci siano delle piste in cui far girare la maggioranza dei bikers. Questo andrebbe a tutela del resto dell'ambiente e a vantaggio di tutti. Pochissimi non si divertono negli spot con piste preparate. E' bello. Ma non vanno fatte in ogni dove.
La mia paura è che se diventasse un business da sfruttare in ogni angolo dei nostri boschi, il freeride porterebbe a contribuire alla perdita del patrimonio naturale già fin che mai sodomizzato.

Basti pensare a come il recupero di alcune baite diroccate (cosa positiva), abbia comportato in breve tempo un danno incredibile, con la costruzione di una arrogante strada carrabile per arrivare col suv alla casa in montagna. Non è un esempio specifico di una speerduta valle, ma è un fenomeno diffuso. PESSIMO!
E' un campanello d'allarme. Dove si specula sul turismo, anche le amministrazioni sono disposte a concedere la costruzione di barbarità.
E se mi costruiscono la "locanda della bici", "il bar del biker" o altre cose simpatiche, cementando i miei (sono tutti miei, come sono tutti vostri) preziosissimi pascoli, mi inkazzo come un cobra!

Ormai si deve ragionare con "salviamo il salvabile", perché non è che abbiamo un gran margine di rischio, né tanti posti in cui la colonizzazione non ha fatto sfaceli.

Poi c'è un'altro discorso sempre economico:
- posto turistico, come Pila, il menù biker consiste in un piattino di pasta insapore e una bottiglietta d'acqua. Se chiedi una brocca d'acqua del rubinetto la paghi a 21carati ogni goccia. Cose da matti.
- posto sconosciuto, come Arvogno, il menù biker, amplissimo, grassissimo e strabuono è superscontato rispetto al prezzo per i normali turisti.
Cioé... non so se mi spiego...

Ogni scelta va contemplata sotto tutti i punti di vista.


Avrei da dire ancora mille cose, ma ho già scritto abbastanza.. anzi.. troppo.
 

Tano

Biker tremendus
Aaa... ma allora siamo alle solite.
Questo non è il posto dove fare filosofia/tao ed economia della mtb.
Eppoi, ma possibile che non sia ancora chiaro che cosa sia sto benedetto freeride.
Ma allora non si può neanche cominciare a discutere dell'argomento.

Quando IO me MEDESIMO parlo di freeride non intendo assolutamente il mettere le ruote su terreno che non sia un sentiero/tracciato, oltretutto, per quanto mi riguarda, nella area Parco della Collina di Torino è vietato e lo anche ed ovviamente pure nelle zone private non a parco perchè logicamente il legittimo proprietario non vuole, al limite ci sono concessioni di passaggio su determinati e in qualche modo "riconosciuti sentieri".
Tutto il resto non mi interessa, il freeride quello libero al quadrato è al momento interesse di pochi e generalmente è possibile farlo a quote elevate in aree aperte. Molto probabilmente il freeride così inteso non sarà mai di massa e se lo sarà è un problema che riguarderà esclusivamente le stazioni sciistiche (affari loro), ma comunque non sto parlando di questo!
Questi rari esemplari di freerider sono un po' come i nostri stambecchi, si, questi animali come i freeriders creano una certa alterazione ambientale che è comunque trascurabile.

E allora forse è vero, siamo alle solite, a questo punto per essere veramente chiari bisognerebbe forse intendere Downhill quello fatto su percorsi/tracciati/sentieri e Freeride quello libero non su tracciato ecc.
Lo so che ci stiamo infognando perchè la questione è oggetto di mille e mille discussioni, ma sicuramente questo chiarimento è d'obbligo.
Almeno qui è d'obbligo!
Se ci mettiamo d'accordo, tutti, una volta per tutte su questo punto possiamo continuare, altrimenti in questo topic si troverà il modo di intenderci diversamente.
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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concordo con tano....poi mi pare che happykiller sia un pò contraddittorio o almeno non abbia letto ciò che avevo scritto lasciandosi trasportare dalla filosofia. sai perchè il mottarone si stà devastando??perchè non ci son percorsi e la gente si butta giù a muzzo (a caso) rovinando spesso + che se costruissero una strada asfaltata, con questo non dico che il freeride fuoripista non va fatto o altro, semplicemente non va fatto dove ci sono impianti di risalita, magari un versante può reggere 10 freerider fuoripista (in tracce diverse) al mese, non 25 che passano nello stesso punto in 1 gg 3 volte ciascuno. qui non si stà parlando di cosa sia il freeride e non bisogna nemmeno iniziare a farlo, dico solo che se ci sono degli impianti di risalita ci devono essere delle piste e la gente deve andare lì punto e basta (è come in sci, se vuo andare in una vallata vergine cammini/pedali). Happy, associa comunque la creazione di piste alla diffusione su larga scala del nostro sport e al riutilizzo estivo dei versanti già "stuprati", questo non va minimamente a influire sull'ambiente.

in definitiva il tuo discorso mi sembra un pò dettato da ideali ambientalisti un pò utopici...hai votato Pecoraro??
e poi seguendo ciò che dici te il mtb in italia non si svilupperà mai, mi sembra un discorso anche un pò egoistico in cui cerchi di preservarti per te la foresta e la natura come un bambino che nasconde agli amici le caramelle per mangiarle tutte........di fatto sono in pieno disaccordo con te. peace
 

Happykiller

Biker pazzescus
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in effetti che la mountainbike si diffonda non me ne frega assolutamente niente. I miei ideali sono concreti e non è filosofia campata per aria, è uno stile di guida in fondo, un modo di rapportarsi con l'ambiente.

Al Mottarone il discorso è facile: se una mandria di bufali corre in un bosco, quello si rovina. Il motta era una merviglia 8 anni fa quando non c'erano tutti quei solchi, anzi... la maggioranza delle canaline dell'acqua si sono formate negli ultimi due-tre anni. Perché? DH non si dovrebbe fare nel bosco fuori dai sentieri!!
Domenica sono andato al Motta, dopo tanto tempo, e sono rimasto sconvolto da quanto sia tutto rovinato. Eppure si continua a scendere nei solchi, e quando l'acqua rende impraticabile anche quei solchi, se ne fanno di nuovi. E' un disastro!
Al mottarone, che ormai è un posto frequentatissimo, non si può dire "non uscite nei boschi" e avere un sentiero e mezzo mal tenuto. E' logico che al motta sia necessario avere dei percorsi definiti, divertenti che non spingano i bikers a uscire dai tracciati. Ma lì fondamentalmente è responsabilità di chi si intasca 22€ e non muove un dito per allestire delle piste degne d'essere percorse!
Lì la massa c'è e il discorso che facevo prima invece era pensato per luoghi in cui questa confluenza di bikers non si è ancora verificata.

Già diverso tempo fa avevo cercato di far muovere qualcosa per tracciare una pista nuova autorizzata sul Motta, ma tutti pronti a scoraggiarmi.
Booh. Io non faccio altro che sottolineare che la situazione attuale è grave, e a far niente si peggiorano solo le cose. Lì bisogna agire secondo quanto diceva Jack. lì bisogna far capire che è un business favorevole. Ma capirete che il Motta è una Morzine mai nata.
Avrei da dire ancora mille cose, ma ho già scritto abbastanza.. anzi.. troppo.
qui mi riferivo proprio alla questione mottarone, che era il caso specifico in cui il discorso era un altro.

Non è difficile capire: diversi posti, ben attrezzati dove avere piste divertenti e godersi un tipo di freeride che piace a tutti, e tenere il resto intonso per quelli che amano il tipo di freeride assolutamente out-of-bound più in stretto rapporto con la natura. Punto.
Non mi interessa definire cosa sia il freeride. Voglio solo divertirmi in certi spot attrezzati e divertirmi in altri boschi intonsi. Mi permettete di desiderarlo? non faccio male a nessuno!
In urbanistica ci sarebbero anche delle leggi che prevedono un risparmio del territorio, che non sono poi basate su principi stupidi.
Però boh, io sono ormai sconsolato. Conosco persone che odiano gli alberi perché tolgono parcheggi, altre che asfalterebbero anche la nonna, ecc..
Più mulini a vento faccio esplodere e più sono contento.
La stupidità delle persone rende la logica un'utopia.
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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ok in definitiva abbiamo detto le stesse cose quindi possiao finire qua l'off topic non sei daccordo?o-o o-o


torniamo al problema della collina torinese!

dove sono sti xcisti con cui parlare? quando facciam un summit?
 

Happykiller

Biker pazzescus
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ok in definitiva abbiamo detto le stesse cose quindi possiao finire qua l'off topic non sei daccordo?o-o o-o


torniamo al problema della collina torinese!

dove sono sti xcisti con cui parlare? quando facciam un summit?
ero off topic? non si trattava di definire in che modo possa convivere freeride-territorio-persone per non essere "contro il freeride"?
mi pareva che il topic fosse generale, non specifico delle colline del torinese. Vabeh, scusatemi.o-o
 

Domingosh

Biker meravigliosus
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ero off topic? non si trattava di definire in che modo possa convivere freeride-territorio-persone per non essere "contro il freeride"?
mi pareva che il topic fosse generale, non specifico delle colline del torinese. Vabeh, scusatemi.o-o
a essere onesti, si riferiva alla collina, con la richiesta di parlare con i xc...

ps.dopo aver letto, molti vostri post, mi sto facendo una idea ben precisa...ma ora è tardi e lascio a voi chiaccherare, non appena ho un momento libero, espongo il mio pensiero
 

escrima

Biker ultra
Tra l'altro se interessa ancora vi terrò a conoscenza sugli sviluppi di questi
contatti che stiamo avendo con questo folto gruppo di xc bikers.
Al momento, dopo la sua prima risposta, non ho più ricevuto niente, aspetto infatti che mi autorizzi a publicare il testo delle sue mail.
 

Happykiller

Biker pazzescus
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a essere onesti, si riferiva alla collina, con la richiesta di parlare con i xc...

ps.dopo aver letto, molti vostri post, mi sto facendo una idea ben precisa...ma ora è tardi e lascio a voi chiaccherare, non appena ho un momento libero, espongo il mio pensiero
ops, ok...:capitani:
credevo che l'intro sulla Collina, fosse solo un esempio per un discorso valido dappertutto, dato che è una sineddoche immanente.o-o
 

escrima

Biker ultra
scusate devo asfaltare mia nonna, vi avanza una betoniera?

Sta mattina produco una sorta di catarro nero ti può andar bene per asfaltare?? o-o

A parte gli scherzi, tornando in Topic, il tizio a cui ho scritto non mi più risposto dopo una prima risposta iniziale.
Domenica (ieri) io e Tano siamo andati alla ricerca di questa pedana incriminata che avrebbe fatto scatenare i bikers di zona Sassi e abbiamo trovato dei chiodi piantati su un albero caduto a terra, ostruendo il passaggio, sulla collinetta a fianco del piazzale della fontanella sulla pano.
Probabilmente qualche bikers, ha pensato di inchiodare una pedana per non dover scendere dalla bike quando si passa di lì, oltretutto quella zona non è neanche visibile dal piazzale sotto.
Altro che freeriders che inchiodano trasmpolini a destra e a sinistra e saltano in mezzo alla gente, qui trattasi cross crauti che non hanno voglia di sgangiare le tachette dai pedali per attraversare un ostacolo.

Saluti a tutti
 

Happykiller

Biker pazzescus
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ma poi pensate che il povero albero morto soffra per 2 chiodi piantati? quante storie... forse se lì intorno avessero avuto a disposizione dei sassi per costruire un minimo kick per aiutare a oltrepassare il tronco, non sarebbero usciti tanti casini. Però bisogna proprio aver voglia di litigare, per alzare un polverone per una passerellina (che immagino non più lunga di 80cm).
Sù sù. raidate felici.

PS: con la bici leggera e gli sganci, è più facile hollare! ;-)
 

escrima

Biker ultra
ma poi pensate che il povero albero morto soffra per 2 chiodi piantati? quante storie... forse se lì intorno avessero avuto a disposizione dei sassi per costruire un minimo kick per aiutare a oltrepassare il tronco, non sarebbero usciti tanti casini. Però bisogna proprio aver voglia di litigare, per alzare un polverone per una passerellina (che immagino non più lunga di 80cm).
Sù sù. raidate felici.

PS: con la bici leggera e gli sganci, è più facile hollare! ;-)

Bhe quello è stato usato solo pretesto per esprimere il loro disappunto verso il nostro modo di intendere la mtb,
poi io ho trovato solo i chiodi su quell'albero caduto quindi ho fatto 2+2, della pedana però non c'era traccia.
 

Happykiller

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Bhe quello è stato usato solo pretesto per esprimere il loro disappunto verso il nostro modo di intendere la mtb,
poi io ho trovato solo i chiodi su quell'albero caduto quindi ho fatto 2+2, della pedana però non c'era traccia.
eheh, magari quei chiodi non centravano niente, e non hai notato il megabikeparknorthshore che si sviluppava intorno alle panchine della passeggiata, pieno di pedoni ultrasettantenni che non hanno nessun cantiere stradale da guardare. E non avendo operai e muratori da importunare con la loro infinita saggezza, hanno virato la loro attenzione su qualcosa che permettesse loro di rompere l'hazzo ed essere contenti.
 

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