Adriatic Coast 2010

[luc7a]

Ora cerca di seguire il mio ragionamento:
L'ADRIATICOAST è nato come circuito per "iniziare" ed "avvicinare" o a "praticare" la mountainbike. Si rivolgeva a tutti quelli che iniziavano e che durante la settimana non avevano il tempo per praticare con assiduità questo sport. Poi passando gli anni si è assistito ad una evoluzione alla ricerca di percorsi impegnativi ed ora alcuni appuntamenti presentano percorsi molto più difficili di una GF agonistica. Con una differenza che oramai il discorso sicurezza nelle GF agonistiche si sta affrontanto con un enorme spiegamento di personale e mezzi, nel circuito Adriaticoast non c'è presidio di personale neppure nei punti più difficili... va da se che il discorso sicurezza non viene affrontato... RISULTATO: E' MOLTO PIù RISCHIOSO PARTECIPARE AD UNA ADRIATICOAST CHE AD UNA GF COMPETITIVA.

pero come detto da Coccobil se si usa un po di buon senso e si tirano un po di piu i freni non pensando di essere in gara e raro che qualcuno si faccia veramente male!!!
Sono cmq d'accordo sul fatto che a volte certi percorsi sono particolarmente impegnativi per uno che inizia a prendere contatto con il mondo della mtb, e forse a volte diventa necessario magari aggiungere un noioso tratto asfaltato a dispetto di un bel tratto off road che pero risulta pericoloso, ad esempio nella prova di Mercatino hanno tolto una bella discesa che pero in caso di incidente poteva essere complicato il recupero da parte dei soccorritori!!!
OT messaggio n°666 e "diabolico" fine OT

Prodotti MTB scontati

 

[coccobill]

Per Achille,visto che abbiamo tutti a cuore la buona riuscita dell'Adriatic Coast,a cui ho sempre partecipato fin dalla sua nascita,in qualità di uno degli organizzatori,avrei piacere di invitarti ad uno dei nostri prossimi incontri con gli altri organizzatori per discuterne insieme in modo da poterla migliorare.Cosa ne dici?

 

[achille]

Per Achille,visto che abbiamo tutti a cuore la buona riuscita dell'Adriatic Coast,a cui ho sempre partecipato fin dalla sua nascita,in qualità di uno degli organizzatori,avrei piacere di invitarti ad uno dei nostri prossimi incontri con gli altri organizzatori per discuterne insieme in modo da poterla migliorare.Cosa ne dici?

Sono sempre disponibile e ti ringrazio, se l'invito arriva lo accetto volentieri
Il vero problema per assurdo è il successo di questa manifestazione, perchè 400 persone che affrontano un percorso escursionistico è un fatto molto positivo. Quest'anno ho partecipato a 10 manifestazioni, proprio perchè il circuito offre percorsi sempre molto eccitanti, tanti passaggi tecnici che nelle gf vengono scartati per eccessiva presenza di persone. Concordo con chi dice che ognuno di noi dovrebbe limitarsi e conoscere i propri limiti, a me capita spesso scendere dalla bici quando non mi sento sicuro o sento che non è giornata, ma il matto che è in noi a volte prende il sopravvento. Altro dicorso è il lato economico perchè è chiaro che aumentare la sicurezza vuol dire aumentare i costi.
Il fascino dell'Adriaticoast è proprio la sua formula, gli incredibili percorsi che offre, la partenza alla francese che anche con 400 persone permette a tutti di divertirsi ed a ognuno di godersi il persorso e la sua formula familiare.
Personalmente, per il mio modo di andare in bici, non cambierei nulla, ma di fronte ai numeri in costante crescita credo che una gestione familiare non basti più.
Come hai capito sono un fans di queste manifestazioni

 

[coccobill]

BENISSIMO un primo incontro potrebbe essere alle premiazioni. Ti farò sapere.

 

[rnquetz]

qui il resoconto della nostra giornata di sbubbikers

[url]http://www.percorsi-gps.com/articles_155_mtb-Adriaticoast-2010-Sogliano-e-i-colli-dellUso.html[/URL]

bye

rnquetz

 

[vispride]

qui il resoconto della nostra giornata di sbubbikers

[url]http://www.percorsi-gps.com/articles_155_mtb-Adriaticoast-2010-Sogliano-e-i-colli-dellUso.html[/URL]

bye

rnquetz

Mi hai anticipato Dave, grazie!

 

[Wolf_58]

Domenica 31 ottobre i ragazzi del gruppo ciclistico Matteoni si ritrovano a Scavolino per ripetere il giro dell'Adriatic Coast di quest'anno, visto che molti per svariati motivi nn erano presenti e anche per chi vorrebbe rifarlo visto lo splendido percorso.
Chi volesse partecipare è ben accetto, ritrovo a Scavolino verso le 8.30 circa (maggiori info su orario verrano date qualche giorno prima).
Visto che il giro non è più segnato l'escursione sarà guidata, ci si dividerà in 2 gruppi:
Chi pedala di piu seguira Ivano nei 33 Km del giro lungo abbastanza impegnativo con 2 salite tostine ma anche 2 discese fantastiche, chi invece preferisce fare una passeggiata in sentieri stupendi pedalando un po più piano seguira Wolf(io) nei 22 Km del giro corto.
Visto il periodo (31 ottobre) le temperature non saranno molto alte sopratutto in vetta al monte, nn ci si può aspettare troppo tempo fermi.
Speriamo di ritrovarci in tanti e tovare una bella giornata...
Ciao Wolf

 

[Wolf_58]

Chi mi conosce sa che ho partecipato da sempre a tutte le Adriatic Coast anche quando era un campionato agonistico(per chi non lo sapesse).

Vorrei fare una considerazione sugli incidenti capitati in mtb:

I più gravi avvengono sempre nei tratti di percorso più "facile", dove tutti son convinti di poter mollare più del dovuto, invece nei tratti difficili(tecnici) chi non è in grado rallenta o scende.
Per gli organizzatori l'importante è mettere in sicurezza questi tratti (non evitarli come scritto da qualcuno), con segnaletica (solo dove c'è un vero pericolo altrimenti è come non metterli).
Altra cosa, sono del parere che la ricerca di questo tipo di percorso con qualche passaggio tecnico, single track e via dicendo sia molto interessante, e dovrebbe essere questa la linea da seguire per tutti gli organizzatori, non solo dai soliti 3/4, anche perchè ci sono sempre 2 giri corto e lungo!!!

Queste sono osservazioni personali, dai miei 23 anni di mtb..

 

[vispride]

Chi mi conosce sa che ho partecipato da sempre a tutte le Adriatic Coast anche quando era un campionato agonistico(per chi non lo sapesse).

Vorrei fare una considerazione sugli incidenti capitati in mtb:

I più gravi avvengono sempre nei tratti di percorso più "facile", dove tutti son convinti di poter mollare più del dovuto, invece nei tratti difficili(tecnici) chi non è in grado rallenta o scende.
Per gli organizzatori l'importante è mettere in sicurezza questi tratti (non evitarli come scritto da qualcuno), con segnaletica (solo dove c'è un vero pericolo altrimenti è come non metterli).
Altra cosa, sono del parere che la ricerca di questo tipo di percorso con qualche passaggio tecnico, single track e via dicendo sia molto interessante, e dovrebbe essere questa la linea da seguire per tutti gli organizzatori, non solo dai soliti 3/4, anche perchè ci sono sempre 2 giri corto e lungo!!!

Queste sono osservazioni personali, dai miei 23 anni di mtb..

Grande Wolf!
Un tuo ammiratore ex cestista e attualmente malato di MTB

 

[luc7a]

......Per gli organizzatori l'importante è mettere in sicurezza questi tratti (non evitarli come scritto da qualcuno)........ Queste sono osservazioni personali, dai miei 23 anni di mtb..

Io sono quello che ho scritto di "evitarli"......parto dicendo che quando in un AC ci sono tratti tecnici e divertenti, a me piacciono un sacco e mi diverto anche lasciando un po di più il freno, e concordo con te che devono essere inseriti nelle prove, a patto però che come detto tu sia possibile in caso di urgenza un rapido soccorso, ho portato l'esempio dell'AC di Mercatino perchè il sentiero che si pensava di inserire era particolarmente difficile da raggiungere dai mezzi di soccorso: un single-track in mezzo a un bosco, con una ripida scarpata di lato, immagina uno che ci cade dentro.........quindi dico: si ai tratti difficili, però bisogna che siano sempre ben segnalati e raggiungibili!!! Un conto è l'escursione tra amici dove scegli tu il percorso a cui vai incontro, un'altro e avere 200 persone di cui non si conoscono le "abilita"......
Complimenti per i 23 anni in bici .......

 

[pasbart]

Felice di partecipare alle adriaticoast, ma almeno cambiamo la formula di presentazione eliminando il "pedalate ecologiche aperte a tutti..."
così che uno sa a cosa va incontro; ritengo che senza un minimo di preparazione alcune delle prove affrontate non siano fattibili a meno di camminarsela tutta quanta.
Ad una prova ho portato un amico dicendogli "vieni che facciamo un'escursione in Mtb con calma dell'adriaticoast", convincendolo a partecipare, tanto che e' venuto solo quella volta, senza piu' partecipare dicendomi di essersi divertito, di aver visto dei bei posti vicino a casa che nemmeno immaginava ci fossero, ma che per la preparazione che ha lui purtroppo ha faticato e camminato piu' del dovuto.
Ad esempio:
alla prova di "Scavolino" di quest'anno definita da tutti bellissima, ho notato che la maggior parte dei partecipanti hanno optato per il corto, alcuni sono arrivati all'arrivo con varie escoriazioni e a parte la prima salita scivolosa sui sassi (fattibile ma purtroppo un po' umidiccia ....) vorrei sapere o mi piacerebbe sapere la salita/discesa del trabbocchetto in quanti l'hanno affrontata sulla Mtb, così che tirando le dovute somme - numero di partecipanti totali, percentuale di quanti lungo/corto e percentuale di quanti in mtb/piedi, si puo' capire se era un percorso diciamo da "Adriaticoast".
Ripeto se non si vuol cambiare il modo di scegliere i percorsi cambiamo lo slogan di presentazione della manifestazione, e/o ad alcune prove segnaliamo il fatto che senza un minimo di tecnica e preparazione di base sono comunque troppo impegnative/difficili da affrontare.

 

[teora]

Felice di partecipare alle adriaticoast, ma almeno cambiamo la formula di presentazione eliminando il "pedalate ecologiche aperte a tutti..."
così che uno sa a cosa va incontro; ritengo che senza un minimo di preparazione alcune delle prove affrontate non siano fattibili a meno di camminarsela tutta quanta.
Ad una prova ho portato un amico dicendogli "vieni che facciamo un'escursione in Mtb con calma dell'adriaticoast", convincendolo a partecipare, tanto che e' venuto solo quella volta, senza piu' partecipare dicendomi di essersi divertito, di aver visto dei bei posti vicino a casa che nemmeno immaginava ci fossero, ma che per la preparazione che ha lui purtroppo ha faticato e camminato piu' del dovuto.
Ad esempio:
alla prova di "Scavolino" di quest'anno definita da tutti bellissima, ho notato che la maggior parte dei partecipanti hanno optato per il corto, alcuni sono arrivati all'arrivo con varie escoriazioni e a parte la prima salita scivolosa sui sassi (fattibile ma purtroppo un po' umidiccia ....) vorrei sapere o mi piacerebbe sapere la salita/discesa del trabbocchetto in quanti l'hanno affrontata sulla Mtb, così che tirando le dovute somme - numero di partecipanti totali, percentuale di quanti lungo/corto e percentuale di quanti in mtb/piedi, si puo' capire se era un percorso diciamo da "Adriaticoast".
Ripeto se non si vuol cambiare il modo di scegliere i percorsi cambiamo lo slogan di presentazione della manifestazione, e/o ad alcune prove segnaliamo il fatto che senza un minimo di tecnica e preparazione di base sono comunque troppo impegnative/difficili da affrontare.

pasbar girano voci che il prossimo anno la val di fassa bike sia nel calendario adriatic coast, anche questa è aperta tutti.


scherzi a parte hai perfettamente ragione, spero che il senso delladriatic coast per cui è nata non venga snaturata, per pressioni di quegli agonisti che la domanica non hanno gare e voglio percorsi puliti e segnalati, l'adriatic coast deve essere una escursione per avvicinare anche i + piccoli, intendo ragazzini a questo sport e quest'anno nelle mie presenze ne ho visti diversi.

 

[Ciobo]

Felice di partecipare alle adriaticoast, ma almeno cambiamo la formula di presentazione eliminando il "pedalate ecologiche aperte a tutti..."
così che uno sa a cosa va incontro; ritengo che senza un minimo di preparazione alcune delle prove affrontate non siano fattibili a meno di camminarsela tutta quanta.
Ad una prova ho portato un amico dicendogli "vieni che facciamo un'escursione in Mtb con calma dell'adriaticoast", convincendolo a partecipare, tanto che e' venuto solo quella volta, senza piu' partecipare dicendomi di essersi divertito, di aver visto dei bei posti vicino a casa che nemmeno immaginava ci fossero, ma che per la preparazione che ha lui purtroppo ha faticato e camminato piu' del dovuto.
Ad esempio:
alla prova di "Scavolino" di quest'anno definita da tutti bellissima, ho notato che la maggior parte dei partecipanti hanno optato per il corto, alcuni sono arrivati all'arrivo con varie escoriazioni e a parte la prima salita scivolosa sui sassi (fattibile ma purtroppo un po' umidiccia ....) vorrei sapere o mi piacerebbe sapere la salita/discesa del trabbocchetto in quanti l'hanno affrontata sulla Mtb, così che tirando le dovute somme - numero di partecipanti totali, percentuale di quanti lungo/corto e percentuale di quanti in mtb/piedi, si puo' capire se era un percorso diciamo da "Adriaticoast".
Ripeto se non si vuol cambiare il modo di scegliere i percorsi cambiamo lo slogan di presentazione della manifestazione, e/o ad alcune prove segnaliamo il fatto che senza un minimo di tecnica e preparazione di base sono comunque troppo impegnative/difficili da affrontare.

Se ti serve per il sondaggio io l'ho fatta tutta in sella tranne un bel pezzo di quella salita perchè ho una bici del supermercato che pesa 17 kg e andare su per quella lunga carraia piena di sassi e erba per di più bagnata, col pignone da 28 mi risultava un pò difficile (mi capirai spero)... ho fatto il corto perchè non ci stavamo con i tempi per via di una foratura e degli impegni familiari.
Comunque sono d'accordo con te che certi percorsi comprensivi di quelle discese e salite sono bellissimi ma non adatti a tutti, soprattutto a chi si stà avvicinando per la prima volta alla mtb. E' vero che siamo in romagna e il nostro modo di fare è un pò quello: ma si vieni che ce la fai, è facile, ci divertiamo... è bello questo modo di fare che ci rende tutti amici e spesso è anche vero che ce la si fa, è facile e ci divertiamo, però vedo troppo spesso gente che viene una volta e poi non viene più, anche gente superallenata con bdc.

Conclusioni:

non stravolgerei mai questa formula dell'Adriaticoast del "vieni che ce la fai, è facile e ci divertiamo" perchè il numero di partecipanti ottenuto e in costante crescita, indica che è una formula vincente e quindi non va cambiata, semmai migliorata, anche per non far cambiare l'identità dell'Adriaticoast che ha quel buon sapore di festa paesana, in un'identità più seriosa che ci può essere in altre gare.

Proporrei quindi di indicare per ogni escursione dell'Adriaticoast un livello di difficoltà in base al tipo di percorso, in modo che uno possa avere un minimo d'idea su cosa gli aspetterà e possa valutare se sia il caso di portare un'amico alle prime armi in questa o quell'altra escursione.
Inoltre mi sembra anche corretto per far si che non venga mai sottovalutata la situazione anche da chi è allenato.

Non dico di preparare a gennaio un calendario con tutti i dati di ogni percorso (lunghezza, dislivello, ecc) anche perchè per motivi organizzativi non sarebbe possibile e poi si perderebbe quel gusto di non sapere mai che percorso si farà.

Che ne dite, la accendiamo?

 

[Wolf_58]

Sono del parere che la formula va bene, "pedalate ecologiche aperte tutti" (Pedalatori e non, visto che ci sono 2 percorsi lungo/corto e non si è obbligati a fare per forza il lungo). Il tuo amico ha detto molto bene, che si è divertito ed ha visto posti che nemmeno si immaginava, ma senza un po di preparazione, anche la piu semplice delle adriatic coast sarebbe stato un problema. Dici bene dei bambini ma anche quest'anno abbiamo avuto 5 bambini ad evento ed almeno 100 se non piu agonisti. Quindi? Che scelta vuoi fare?
Io sono uno dei tracciatori del percorso di Scavolino (in alcuni tratti di salita scendo pure io), e sono favorevole a questo tipo di percorsi, magari con salite impegnative e discese pure ma con cartelli di pericolo al momento giusto, sentieri puliti, dove godi di uno splendido paesaggio e non vergognarsi di fare il percorso corto. Non come in altre adriatic coast dove si corre in mezzo a vigne, una domenica in un senso e magari l'appuntamento seguente nel senso opposto, dove le salite non sono morbide e se piove le fai tutte a piedi!!! Il massimo dello spirito adriatic coast si è raggiunto proprio alla manifestazione organizzata dalla tua squadra: AVER CORSO SOTTO LA PIOGGIA IN UN PERCORSO QUASI TUTTO ASFALTATO, GRANDISSIMO DIVERTIMENTO!!
QUESTO è LO SPIRITO DELL'ADRIATIC COAST?????

A proposito dei partecipanti dell'adriatic coast di scavolino erano 250 circa non so il numero preciso di quanti anno fatto il lungo credo meno della metà, in modo saggio! La salita del trabocchetto penso che l'abbiano fatta quasi tutti in bici visto che è piu pedalabile della prima sassosa e resa viscida dalla pioggia del primo mattino, la discesa a parte i prima 2 single track (50 metri) assai corti il resto (5 km) era fattibile per tutti.

Cmq il 31 ottobre si rifarà il giro di quella adriatic coast, guidato e divisi in 2 gruppi:
I pedalatori faranno il lungo invece chi vuole fare una passeggiata farà il corto con me. L'nvito è aperto a tutti visto che molti ci hanno chiesto di rifarlo dato la loro assenza.

Ciao Wolf

 

[Wolf_58]

Non avevo ancora letto il tuo messaggio Ciobo.
Concordo pienamente sul fatto del dare dei livelli alle manifestazioni, cosi il partecipante sa a cosa va incontro.
Cmq noi avevamo distribuito un volantino (all'adriatic coast precendente) dove si indicava la lunghezzza e la difficolta.

 

[achille]

..... Non come in altre adriatic coast dove si corre in mezzo a vigne, una domenica in un senso e magari l'appuntamento seguente nel senso opposto, dove le salite non sono morbide e se piove le fai tutte a piedi!!!

Non è tanto carino criticarvi fra voi organizzatori

 

[Ciobo]

Non avevo ancora letto il tuo messaggio Ciobo.
Concordo pienamente sul fatto del dare dei livelli alle manifestazioni, cosi il partecipante sa a cosa va incontro.
Cmq noi avevamo distribuito un volantino (all'adriatic coast precendente) dove si indicava la lunghezzza e la difficolta.

Professionale fare il volantino ma se parli di quello di Scavolino che ho allegato sotto, forse è stata un pò sottovalutata la difficoltà dichiarata...
dice:

Percorso lungo: circa 34 km.
(consigliato ai bikers più allenati ed esperti - discese impegnative)

Percorso corto: circa 24 km. (Adriaticoast)

Percorsi completamente in fuoristrada (sentieri - sottobosco - carraie)

Secondo me il percorso corto era abbastanza impegnativo per un "novello"...

Comunque capisco che non sia neanche facile preparare un volantino, a volte i percorsi vengono cambiati all'ultimo momento per via delle condizioni meteo che li rovinano o rendono impraticabili, pericolosi e poco divertenti, o per altri motivi.

 

[Ciobo]

Sarebbe anche bello se qualcuno si occupasse di sistemare il sito dell'Adriaticoast, tenendolo costantemente aggiornato con oltre alle date anche i dettagli delle escursioni, le foto, i video, i commenti e le statistiche a fine escursione e a fine campionato, tipo il numero dei partecipanti, gli infortunati, i dispersi... volendo c'è un bel lavoro da fare!

Dietro giusto compenso potrei occuparmene io...

Votatemi...

 

[glassman]

Sarebbe anche bello se qualcuno si occupasse di sistemare il sito dell'Adriaticoast, tenendolo costantemente aggiornato con oltre alle date anche i dettagli delle escursioni, le foto, i video, i commenti e le statistiche a fine escursione e a fine campionato, tipo il numero dei partecipanti, gli infortunati, i dispersi... volendo c'è un bel lavoro da fare!

Dietro giusto compenso potrei occuparmene io...

Votatemi...

SE PAGANO BENE MI OFFRO VOLONTARIO ANCHE IO

 

[Ciobo]

SE PAGANO BENE MI OFFRO VOLONTARIO ANCHE IO

facciamo aumentare la quota di partecipazione di 1€ a testa, così ci sono i soldini per pagare sia me che te...
Io stò al pc a sistemare il sito e i volantini e tu prepari i menù e fai la spesa per i ristori

Com'è andata oggi? Sei andato? C'era fango? Quanti eravate? Io ho dormito benissimo, ne avevo bisogno!