Qualcuno confonde la sostanza con l'apparenza.
La mtb infangata significa sicuramente mtb utilizzata, e utilizzata off-road, e utilizzata anche in condizioni proibitive.
Di solito è così, e questa è l'idea che dà.
Ok, va bene, ma da qui a puntare le pozze per tornare a casa con un segno evidente di ciò che hai fatto ce ne passa.
Io non ho questi problemi e, pur non privandomi del divertimento se tra me e il divertimento c'è fango, credo di avere dei buoni motivi per non imbrattare me e la bicicletta, se posso.
Non ho una madre o un'anima pia che sorride sorniona e paziente davanti a un cesto di biancheria sporca.
Inoltre non muoio dalla voglia di lavare la bici, è più forte di me, tutte le cose che si caratterizzano per l'utilizzo tendo a trascurarle nell'estetica.
Infine, come già detto, c'è fango e fango, e quindi la discussione dovrebbe limitarsi al fatto se piacciono o meno le pozze che fanno la biga tanto Camel Trophy e il biker tanto Parigi-Roubaix, perché quel fango che trovo io in molti sentieri viene su che è un piacere, blocca completamente le
ruote e se non lo tolgo in fretta capisco perché in Africa con i mattoni di argilla ci si costruiscono capanne estremamente resistenti.
Pertanto ben venga la fiera affermazione del nostro istinto selvaggio, ma non facciamo del fango un segno distintivo di qualcosa, perché non distingue niente, visto che non cambia la sostanza delle nostre imprese.
PS: vendono uno spray che simula il fango pensato per i SUV, che su fango, se a scuola della bimba non sono saltate le fognature, non ci mettono mai piede nel 90% dei casi.
Non vorremo fare la stessa fine?
Claudio
...compra una bici da corsa... scherzi a parte penso sia parte integrante del nostro sport (in stretta relazione con la meteo)...fantastico!!! (bici sporca compreso)
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