èèè, è difficile da spiegare...sopra c'era un altra destra in contropendenza. io tagliavo quella e entravo su questa quasi dritto...
A che serve il sellino su una bici da DH?
- Creatore Discussione laveladileo
- Data di inizio
Però in quel modo se non sbaglio andavi a fare il saltino che ti portava poi dentro allo sfondato..............
cmq quelle sono tecniche diverse di interpretare il percorso!!!
Cavoli, guido proprio come Sam Hill........................
OT: Ma avete notato quanto ha le gomme sgonfie
OT: Ma avete notato quanto ha le gomme sgonfie
Foto.
Si era detto....."Ovviamente la situazione è:
....
- appoggio, ma non parabolica...ma anche in quelle senza appoggio che tendono a far scivolare via la biga su entrambe le ruote
......"
Quella della foto è una parete/appoggio quasi a 45°...da prendere velocissimo...: ovvio che pare di essere "in rettilineo" e che non ha senso nè mettere il culetto in fuori...ne "giocare" con la sella sull'interno coscia.
Lascerei stare anche tutti i discorsi "dipende che traiettoria fai, dipende dallo stile, ecc..." altrimenti non esiste MAI un metodo per far nulla.
Parliamo di quelle curve dove deve essere il rider ad inclinare la biga: quindi poco appoggio, no parabolica, o addirittura assenza totale di appoggio...
Faccio un esempio pratico:
- avete presente la curva a Caldirola, nella pista nuova, prima del rettilineo che porta all'ultimo salto/passerella prima dell'ingresso sul wall ride del boschetto finale? Parlo della curva a dx, subito dopo la passerella del doppio (ex triplo) tutta su sassi smossi e taglienti, che porta a passare tra i due alberi (la sequenza forma una "S" piuttosto stretta, un dx, sx rapido...).
Ecco, in quella curva a dx su sassi smossi, per non perdere velocità e "sentire la biga", metto il culetto fuori a sx e con l'interno coscia dx "controllo" la sella, ossia l'inclinazione della biga.
Stessa cosa a Pila, nella pietraia smossa all'inizio della discesa (non la WC).
Si era detto....."Ovviamente la situazione è:
....
- appoggio, ma non parabolica...ma anche in quelle senza appoggio che tendono a far scivolare via la biga su entrambe le ruote
......"
Quella della foto è una parete/appoggio quasi a 45°...da prendere velocissimo...: ovvio che pare di essere "in rettilineo" e che non ha senso nè mettere il culetto in fuori...ne "giocare" con la sella sull'interno coscia.
Lascerei stare anche tutti i discorsi "dipende che traiettoria fai, dipende dallo stile, ecc..." altrimenti non esiste MAI un metodo per far nulla.
Parliamo di quelle curve dove deve essere il rider ad inclinare la biga: quindi poco appoggio, no parabolica, o addirittura assenza totale di appoggio...
Faccio un esempio pratico:
- avete presente la curva a Caldirola, nella pista nuova, prima del rettilineo che porta all'ultimo salto/passerella prima dell'ingresso sul wall ride del boschetto finale? Parlo della curva a dx, subito dopo la passerella del doppio (ex triplo) tutta su sassi smossi e taglienti, che porta a passare tra i due alberi (la sequenza forma una "S" piuttosto stretta, un dx, sx rapido...).
Ecco, in quella curva a dx su sassi smossi, per non perdere velocità e "sentire la biga", metto il culetto fuori a sx e con l'interno coscia dx "controllo" la sella, ossia l'inclinazione della biga.
Stessa cosa a Pila, nella pietraia smossa all'inizio della discesa (non la WC).
Scusami Masao!
Avevo commentato l’altra foto…la tua era “quasi ok”…mentre una di queste è esattamente ciò che intendevo:
- la prima mi pare non vada bene, nel senso che credo che il nostro campione sia in fase o arrivi da una fase di “pedalata in curva”
- la seconda è ESATTAMENTE QUELLO CHE CERCAVO E DICEVO: cavolo, sta proprio facendo quello che faccio/dicevo io!!!! (ovviamente con tecnica infinitamente maggiore della mia)…ossia ha la sella appoggiata all’interno coscia della gamba interna alla curva (almeno così mi sembra) ed il culetto di fuori (che per forza di cose rende impossibile toccare la sella con l’interno coscia della gamba esterna alla curva). Questo era proprio quello che dicevo: nelle curve senza appoggio, dove la curva la fai solo se pieghi tanto la bici e butti in fuori il corpo dall’altra parte, la SELLA è fondamentale per metter la biga in “equilibrio” e sentirla con il corpo (e non solo con le mani e piedi).
Avevo commentato l’altra foto…la tua era “quasi ok”…mentre una di queste è esattamente ciò che intendevo:
- la prima mi pare non vada bene, nel senso che credo che il nostro campione sia in fase o arrivi da una fase di “pedalata in curva”
- la seconda è ESATTAMENTE QUELLO CHE CERCAVO E DICEVO: cavolo, sta proprio facendo quello che faccio/dicevo io!!!! (ovviamente con tecnica infinitamente maggiore della mia)…ossia ha la sella appoggiata all’interno coscia della gamba interna alla curva (almeno così mi sembra) ed il culetto di fuori (che per forza di cose rende impossibile toccare la sella con l’interno coscia della gamba esterna alla curva). Questo era proprio quello che dicevo: nelle curve senza appoggio, dove la curva la fai solo se pieghi tanto la bici e butti in fuori il corpo dall’altra parte, la SELLA è fondamentale per metter la biga in “equilibrio” e sentirla con il corpo (e non solo con le mani e piedi).
.... prova a toglierla .. e fatti una discesa ....
Mi sembra che non sia stata una domanda tanto stupida, stanno uscendo fuori delle risoste molto interessanti per la tecnica di guida della MTB
Grazie a tutti
Anche agli spiritosi, che una buona risata
fa sempre molto bene!!!!!
Mi sembra che non sia stata una domanda tanto stupida, stanno uscendo fuori delle risoste molto interessanti per la tecnica di guida della MTB
Grazie a tutti
Anche agli spiritosi, che una buona risata
Guarda: ti assicuro che quando Frank fa una delle sue uscite è proprio perchè è una delle persone più ironiche che esistano!
Sta tutto nel conoscerlo.
In più, considerando il fatto che sul mondo biga è un "enciclopedico" (oltre che logorroico...ahahahh) credo che sarebbe in grado di tener discorso per 30 minuti anche sulla sola inclinazione della sella...fai te sul discorso "a cosa serve la sella"...: ci avrebbe sciugato!...
Abbracci a tutti....
PS: a volte intervengo io per i miei Amici...per il fatto che sono molto più fankazzista di loro (per lo meno in questo periodo...e ne approfitto...ahahahah).
Guarda: ti assicuro che quando Frank fa una delle sue uscite è proprio perchè è una delle persone più ironiche che esistano!
Sta tutto nel conoscerlo.
Questo post è bello così, tecnico e divertente, ho anche rivisto con piacere il filmati di fantozzi in bici, mi sarebbe dispiaciuto solo se fosse divetato un post da BardelForum.
Non mi sono minimamente offeso
se ce l'hai, ti da una mano a riprender fiato...
se non ce l'hai...te lo toglie!!!
Questa è troppo bella, degna risposta
Anche la quella di rezz (post n.5) non è male
...in quel caso devi leva' la sella...stile fantozzi!Secondo me serve per sopprimere le scoregge o come silenziatore!
Secondo me è giusta la tecnica di Titti (anke se ank'io uso assai la sella come riferimento) e poi anche come dice Dogo non è assolutamente sbagliato ad esempio la foto di Hill postata da Masao e cioè la tecnica del culetto spostato dal lato opposto alla curva da effettuare su curve veloci e senza unvero appoggio ma se la curva ha molto più appoggio io uso la tecnica di questo ragazzo:
(Alessietto)
fare le curve mettendo dentro il ginocchio e' la cosa piu' totalmente sbagliata sulla faccia della terra
prova a fare una curva stando in quel modo col ginocchio dentro, eppoi prova a farne una mettendo il culo fuori, eppoi me lo vieni a dire : D
cioe' quindi anziche' spostare semplicemente il ginocchio all'interno spostare il culo/baricentro verso l'esterno,ho capito giusto?
Secondo me dipende dalla curva chestai per fare, non tutte vanno prese con il culetto dal lato opposto.........
tipo il piegone assurdo di Rennei qui:http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=101129&highlight=nathan+rennei