9 FOSSI Cingoli OTTIMA ORGANIZZAZIONE

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
3.641
2
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tra Umbria e Toscana
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Alcune mie e semplici considerazioni:
1) Il giro di lancio è quanto di pìù odiato dai bikers
2) Un dislivello di 2000 metri oramai è lo standard per un marathon di 60 km.
3) La Casentino ha la partenza più pericolosa che abbia mai corso! Da abolire!!
4) Si carissimi amici di cingoli...è ora del marathon ..60 km e 2000 metri di dislivello.



concordo in tutto quello che dici, ma il punto n°4 non lo condivido. Non vedo l'estrema esigenza di dover allungare per forza il chilometraggio. Il percorso è duro e selettivo così com'è.
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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Boh... :nunsacci:
Da quanto mi hanno detto i ragazzi dell'Avis Bike Cingoli, allungando il percorso verso la Valle dell'Internone, si arriva facilmente a 60 km ma si riesce a contenere il dislivello entro valori accessibili a tutti, diciamo attorno ai 1.800 metri (300 metri in più rispetto all'attuale).

Certo un minimo di innovazione occorre sempre, altrimenti si rischia di fossilizzarsi e poi i biker si stancano dei soliti percorsi, per quanto belli possano essere.
Però non è detto che debba esserci per forza il marathon.
Che poi, magari, i ragazzi dell'Avis Bike riescono ad allestire addirittura 3 percorsi... ;-) :-?
 

achille

Biker grossissimus
Boh... :nunsacci:
Da quanto mi hanno detto i ragazzi dell'Avis Bike Cingoli, allungando il percorso verso la Valle dell'Internone, si arriva facilmente a 60 km ma si riesce a contenere il dislivello entro valori accessibili a tutti, diciamo attorno ai 1.800 metri (300 metri in più rispetto all'attuale).

Certo un minimo di innovazione occorre sempre, altrimenti si rischia di fossilizzarsi e poi i biker si stancano dei soliti percorsi, per quanto belli possano essere.
Però non è detto che debba esserci per forza il marathon.
Che poi, magari, i ragazzi dell'Avis Bike riescono ad allestire addirittura 3 percorsi... ;-) :-?

Ormai il marathon sta diventando lo standard di lunghezza per una manifestazione di mountain bike di un certo livello, sempre ovviamente associato alla proposta di percorsi più corti. Come vedi dico manifestazione e non gara, perchè credo che il futuro non sarà di circuiti tipo FRW in cui si estremizza la competizione, dove la maggioranza " di garnadoni" si sentono agonisti, lottano per un posto in griglia e sono disposti a tutto... Il futuro sarà per manifestazioni dove si potrà pedalare anche per un certo numero di ore, con ritmo non esasperato, ma con la consapevolezza di divertirsi attraversando posti belli. Nel futuro vedo meno agonismo, più partecipazione, più divertimento. Anche noi Italiani verremo contagiati dal modo di andare in bici di altre parti d'europa.
 

m-dis

Biker cesareus
10/3/08
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osimo
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... Il futuro sarà per manifestazioni dove si potrà pedalare anche per un certo numero di ore, con ritmo non esasperato, ma con la consapevolezza di divertirsi attraversando posti belli. .

Basta che non siano troppe ste' ore altrimenti , partendo alle 10 ,invece che al pasta party , si passerà direttamente all " Happy hour " o-o
 

luca.sushi

Biker assatanatus
6/1/08
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Ancona
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Non sono un esperto di regolamento nell'organizzazione. Di certo l'aumento del costo dell'iscrizione è motivato e giustificato dal fatto ragazzi che quando si raggiungono certi numeri il rischio di fare figuracce è elevatissimo. Basta che chi arriva sfinito debba fare la fila al pasta party, o non trovi il mangiare pronto tanto per fare esempi banali, che le critiche piovono. per cui cerchiamo sempre di disincentivare le iscrizioni dell'ultima ora perchè se per sbaglio ci piovono 200 iscritti in più siamo nei guai. E tenete presente che domenica mattina nonostante il disincentivo, nonostante le condimeteo, sono stati 70 i bikers arrivati. Noi organizziamo sempre tutto con una percentuale di margine superiore a quelli che sono gli iscritti arrivati fino al giovedi sera. E lo facciamo il venerdi (bravi vero?), se al giovedi siamo 800 prepariamo per 900 tanto per fare un esempio, ma visto che non abbiamo sponsor tosti, ma piccoli sostenitori, non possiamo permetterci il lusso raddoppiare le cose (pacco gara, pasti etc etc etc). Per cui cerchiamo sempre di organizzare al meglio prevenendo. Il fatto che non ti abbiano fato iscrivere sul lungo da cicloturista credo sia dovuto al fatto che il cronometraggio per il corto viene dato in maniera diversa. Ovvero si da un unica griglia, il computer da a tutti lo stesso start di partenza e poi il tempo personalizzato scatta all'arrivo. Insomma non c'è la spunta chip. Richiede quindi meno preparazione. invece sul lungo c'è la spunta chip in partenza ed all'arrivo, più elaborata la cosa. Credo forse che sia per alleggerire questa cosa che i cicloturisti alla domenica possano solo fare il corto. Altrimenti con le spunte andremmo alle calende greche e la partenza che da sempre per noi è puntualissima potrebbe essere uno dei motivi di defaillance. Però fabrizio dovrebbe rispondere a questa domanda perchè è lui che manovra sul regolamento. La mia è una risposta intuitiva diciamo. Dai che la prossima volta ti iscrivi prima così risparmi sull'iscrizione e fai il lungo, anche se comprendo che quest'anno iscriversi prima col rischio di prendere la pioggia non era consigliabile.:il-saggi:
Domanica mattina ho parlato con il responsabile della 9 fossi (supplicandolo quasi in ginocchio), e mi ha spiegato che il problema era appunto il cronometraggio...un'altro piccolo appunto riguarda la scelta del percorso in gara, ovvero la deviazione del lungo o il corto secondo me veniva fatta un po' troppo presto ovvero solo dopo pochi km dalla partenza...
 

danny36

Biker tremendus
4/3/03
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Arezzo
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Bike
Scott Scale
Ormai il marathon sta diventando lo standard di lunghezza per una manifestazione di mountain bike di un certo livello, sempre ovviamente associato alla proposta di percorsi più corti. Come vedi dico manifestazione e non gara, perchè credo che il futuro non sarà di circuiti tipo FRW in cui si estremizza la competizione, dove la maggioranza " di garnadoni" si sentono agonisti, lottano per un posto in griglia e sono disposti a tutto... Il futuro sarà per manifestazioni dove si potrà pedalare anche per un certo numero di ore, con ritmo non esasperato, ma con la consapevolezza di divertirsi attraversando posti belli. Nel futuro vedo meno agonismo, più partecipazione, più divertimento. Anche noi Italiani verremo contagiati dal modo di andare in bici di altre parti d'europa.

non sono daccordo. il problema è che alla gf partecipano sia atleti preparati e competitivi sia pedalatori della domenica e allora dove stà il senso di allungare una gara già troppo lunga per qualcuno? cioè quello che domenica ci ha messo 4h 30' per fare 46 km che divertimento ci troverà a fare 60 70km e metterci magari 6 ore. Cosa gli cambia a livello di sfida? si fermerà sempre 7 8 volte a mangiare a bere e a rifiatare e prima o poi al traguardo ci arriva per forza. La vera sfida con se stessi è fare il percorso senza fermarsi dosando le proprie forze nel minore tempo possibile.
Chi non ha questa visione non è un agonista e allora che senso ha pagare una iscrizione a una manifestazione per fare un percorso che può benissimo fare da solo un giorno qualsiasi fermandosi sempre le stesse volte e mettendoci sempre lo stesso tempo.
Secondo me una gf agonistica è giusto che sia intorno a 50 km massimo con 1500/1600 mt di dislivello che sono cifre ragionevoli per tutti e ve lo dice uno che durante la settimana può fare uscire di 1h 30' al massimo.
Se diventassero tutte marathon smetteri di correre perchè con il tempo che ho a disposizione non potrei terminarle al livello attuale.
Poi potrebbero anche essere organizzare manifestazioni non agonistica da 100 120kg senza classifica senza premi se non a estrazione e con partenza libera alla francese come per esempio l'eroica.
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Se proprio "serve" stò percorso Marathon spero solo che non vi scordiate dei tanti che non hanno la possibilità di allenarsi + che seriamente lasciando un'alternativa x aver comunque la possibilità di godersi un'ottimo percorso ,duro e panoramico , senza doverci rinunciare xchè , sicuramente non in grado di sopportare il percorso estremo ... :zapalott:

Facendo il percorso 1 volta( o se la si prova prima 2/3 ) all'anno non vedo come possa stancare , poi , piccoli aggiornamenti/modifiche ci sono comunque state

Tranquillo questa discussione è aperta proprio per raccogliere elementi tali per capire cosa voglia l'utente finale ovvero il biker. E' chiaro che un aumento di kilometraggio deve tenere conto anche di chi per ovvi motivi non può cimentarsi causa scarso allenamento su certe distanze, siamo sempre attenti ai piccoli dettagli :cucù:
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Boh... :nunsacci:
Da quanto mi hanno detto i ragazzi dell'Avis Bike Cingoli, allungando il percorso verso la Valle dell'Internone, si arriva facilmente a 60 km ma si riesce a contenere il dislivello entro valori accessibili a tutti, diciamo attorno ai 1.800 metri (300 metri in più rispetto all'attuale).

Certo un minimo di innovazione occorre sempre, altrimenti si rischia di fossilizzarsi e poi i biker si stancano dei soliti percorsi, per quanto belli possano essere.
Però non è detto che debba esserci per forza il marathon.
Che poi, magari, i ragazzi dell'Avis Bike riescono ad allestire addirittura 3 percorsi... ;-) :-?

No allora allo stato attuale delle cose, se il Consorzio di Bonifica completasse la ciclabile intorno al lago, si avrebbe un giro intorno al lago che aumenterebbe il kilometraggio ma non il dislivello, stiamo parlando di un anello pressochè pianeggiante anche se sterrato, ma molto bello, tutto a pelo d'acqua o quasi. Ripristinando il tracciato tagliato qualche anno fa che toccava la zona Internone con Villa Arcobaleno invece, si recupererebbero circa 6 km e qui il dislivello aumenterebbe perchè da Villa Arcobaleno alla Stalla c'è un salitone bello ma tecnico, il giro dei casali collegato a questo ripristino in parte è falsopiano su terreno battuto in parte è salita brecciata. Quindi diciamo che questi 6 km in più porterebbero un aumento di dislivello non so in che misura ma si sentirebbe di certo. Ovviamente un 60 km a Cingoli per forza di cose porta il dislivello ad aumentare, fatevi un giro su google earth e vi rendete conto che comunque siamo in mezzo ai monti, con tante piccole valli o meglio insenature, saliscendi, e molto sterrato.
 

achille

Biker grossissimus
E' chiaro che un percorso marathon perde un pò di caratteristiche tecniche, non si può pretendere 60 km di discese "tipo quella dei cinghialai", ma non si può neppure pretendere di tenere ritmi col cuore quasi in soglia, è un altro pedalare, che io definisco "un dolce pedalare" :-) e poi come ho detto deve rimanre l'alternativa di un percorso più corto. Prendo l'esempio degli ultimi due percorsi del Prestigio, Bracciano e Haiti, erano percorsi Marathon fatti da tanta gente con lo zainetto in spalla ....
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Non proprio a tutti , magari !!! ... a me gli attuali sono anche troppi :ueh:

Tranquillo che noi non abbandoniamo nessuno, per noi la 9 Fossi è una sfida con noi stessi, il Presidente che pedala poco in mtb è un vecchio Orso con la pelle dura, e l'osso non lo molla, vorrà stupire ancora ne siamo tutti sicuri, d'altronde dopo che lo abbiamo suonato in tutti i modi sui campi di gara, l'unica cosa su cui è competitivo è fare il Presidente cosa che gli riesce bene, li taglia sempre il traguardo per primo non si può dire altrettanto in mountain bike :smile:
Guardate sta foto a Montalcino mi aveva teso una trappola in mezzo al fiume pur di fermarmi
 

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  • Brunello 2006 io e Primo.jpg
    Brunello 2006 io e Primo.jpg
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momibike

Biker serius
28/4/08
135
0
0
Osimo
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A mio parere, nelle marche non si è ancora pronti per il marathon, rischiereste di avere una caduta della iscrizioni. Quanti sono i marchigiani che si muovono alla ricerca di questo tipo di competizioni? Pochi...
Comunque, nemmeno io sono per estremizzare le distanze, il chilometraggio di adesso, con qualcosa in più, al massimo, è più che sufficiente, su un percorso di questo tipo.
Sono favorevole, invece, ad un cambiamento, per quanto il percorso sia bello, delle novità fanno sempre piacere...
 

achille

Biker grossissimus
A mio parere, nelle marche non si è ancora pronti per il marathon, rischiereste di avere una caduta della iscrizioni. Quanti sono i marchigiani che si muovono alla ricerca di questo tipo di competizioni? Pochi...
Comunque, nemmeno io sono per estremizzare le distanze, il chilometraggio di adesso, con qualcosa in più, al massimo, è più che sufficiente, su un percorso di questo tipo.
Sono favorevole, invece, ad un cambiamento, per quanto il percorso sia bello, delle novità fanno sempre piacere...

Con il Marathon si deve entrare assolutamente nel Prestigio e quindi passare da gara interregionale a gara nazionale. A mio avviso è una sfida dell'Avisbikecingoli.....rimanere una ottima gara interregionale inserita in un circuito (interregionale) quale l'FRW ma con possibilità di sviluppo uguale a zero, oppure tentare di diventare qualcosa di più.....
Ed è ORA DI DIVENTARE QUALCOSA DI PIU'
.......Audaces fortuna iuvat
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo