Il Rusta l'ho salito l'ultima volta un paio di anni fa... e mi ripeto dicendo che secondo me la fatica della salita non vale la discesa, che -era- cortina e abbastanza banale: adesso dalle vostre parole è diventata quasi impraticabile, e quindi penso che ci metterò una croce sopra.
Del Rusta mi piace sempre più il 'canalone' che si imbocca alla fine del viale dei mandorli del FAsolo: scassatissimo, un ripidino (una volta lo era di più, l'acqua lo ha dilavato parecchio) un passaggio carogna scalinato, e per finire una 'sassara' di sassi grossi e smossi...tutto in pochi metri, peccato perchè se fosse più lunga sarebbe una signora discesa molto am!
Purtroppo qualche gentlemen in moto lo conosce e lo predilige in salita, smuovendo ancora di più i sassi, che così continuano a franare verso il basso...i soliti complimenti.
SINTOMI: "Discoteca tuta bianca, cubista tuta vestìa de bianco, musica sempre uguale"
DIAGNOSI: "Te sì in ambulansa, e l'infermiera te dise de stare calmo, la sirena sòna par portarte in pronto socorso"
CURA: "probabile principio di coma etilico, ricovero immediato"
da "sintomatologia, diagnosi e cure del perfeto imbriagon"