Salarola è più omogenea come pendenza, secondo me è meno stancante.
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Salarola è più omogenea come pendenza, secondo me è meno stancante.Volendo salire sul Cero per andare a fare l'orrido, tra via Vallesana e via Salarola, quale salita consigliate, almeno la prima volta?
Poi magari le si provano entrambe, ma partirei dalla più "semplice"... se possibile...
Volendo salire sul Cero per andare a fare l'orrido, tra via Vallesana e via Salarola, quale salita consigliate, almeno la prima volta?
Poi magari le si provano entrambe, ma partirei dalla più "semplice"... se possibile...
io la definisco spaccagambe perchè la facciamo sempre a fine giro, dopo aver quasi 1000D+ nelle gambe: in quel caso è un pò una mazzata, specie se poco sotto fai il taglio sterrato che si può prendere alla dx dopo l' ultimo tornante da valle s giorgio. eppoi spaccagambe perchè io e @fafnir la facciamo con un certo ritmo e non con il rapporto più agile. se la sali con tranquillità e massima agilità, è sempre fattibile.vallesana, a parte la prima parte di sterrato (duro) sui tornanti di valle s. giorgio è tutta asfalto, e bello ripido (se Andrea dice che è spaccagambe...)
salarola se non ricordo male (non frequento perchè per dove abito non mi serve) è di cemento, più breve e anche meno dura dell'altra....
Attendiamo i pareri dei boss di calaone, andrea e fafnir, loro quelle strade le consumano!
si, ma alla fine strappa sul tratto ciotolato. di positivo ha che è poco trafficata e spesso in ombra.Salarola è più omogenea come pendenza, secondo me è meno stancante.
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Non era un vero tmaxista infatti non aveva le infradito e la borsa a tracolla, sicuramente aveva coraggio (o si era perso) per fare la scajara con la vasca da bagno[emoji12]oggi pomeriggio io ed un biker a casoci siamo fatto un bel giretto
calaone
orrido
via giare ( catena )
scajara bianca
pianoro
discesa canyon
scajara rossa
ri-pianoro
tornantini arquà
canzoniere
comezzara
mottolo
anello alto cecilia
mainardi
baone
salaorola
calaone
vigneto ( villanova-bombica-spiasi )
discesa panoramica-byron
32km - 1095D+
2 cose insolite sono successe oggi:
- sulla scajara bianca siano stati superati da uno scooter tmax con 2 persone a bordo
- sui tornantini di arquà, per la prima volta, ho visto 2 persone con bici a spinta cercare di salire. o avevano sbagliato strada o ... non so
un giorno ho visto di peggio: 2 tizi con moto supersportive che salivano la rampetta che dalla cementata del cero fa in giro per la tagliafuoco.Non era un vero tmaxista infatti non aveva le infradito e la borsa a tracolla, sicuramente aveva coraggio (o si era perso) per fare la scajara con la vasca da bagno[emoji12]
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io la definisco spaccagambe perchè la facciamo sempre a fine giro, dopo aver quasi 1000D+ nelle gambe: in quel caso è un pò una mazzata, specie se poco sotto fai il taglio sterrato che si può prendere alla dx dopo l' ultimo tornante da valle s giorgio. eppoi spaccagambe perchè io e @fafnir la facciamo con un certo ritmo e non con il rapporto più agile. se la sali con tranquillità e massima agilità, è sempre fattibile.
personalmente, se uno vuol salire a calaone in scioltezza, io consiglio la panoramica fino a metà e poi al tornante a sx si prende il sentiero a dx che porta ai tornanti asfaltati della strada vecchia ( via spiasi ).
a me la salarola non piace.
nella mia personalissima classifica per salire a calaone io scelgo, in ordine di gradimento
panoramica con deviazione descritta sopra
crearon
vallesana
tavole
belvedere
salarola
ultimamente sto apprezzando anche il pirtata ( cioè l'orrido al contrario )
non ho citato via chiesette branchine-villanova perchè da anni non la faccio più, ma è abbastanza impegnativa specie nell' ultima parte: il dislivello este-calaone di circa 230mt che nel percorso panoramica - spiasi richiede circa 5 km, per via branchine lo si fa in poco più di 2km soltanto.
via belvedere, che sale da rivadolmo, è tutta in asfalto. la si può fare diretta o, a metà, fare i tornantini che spezzano un pò la pendenza. se la si fa diretta è un bel tiro ma poi spiana gradualmente.
insomma, ce n' è per tutti i gusti e tutte le gambe.
vero. ma oramai coi lavori recenti ed i sassi smossi che ci han messo ( compresi i solchi trasversali con profili pietrosi a spigolo vivo ) non la considero più una salita, almeno nel tratto iniziale.Non dimenticate via Byron + Palazzo del Principe con scorciatoia finale che sbuca nell'ultimo tornante della panoramica
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prova il pirata, penso ti piacerà.ok grazie, considerato che 99% provengo dal Valle san Giorgio o Cecilia (1% se faccio monte Cinto), mi restano via Vallesana, via Salarola e via Tavole (che poi ho visto si immette su via salarola), proverò queste intanto.
Fai salatorola, anello del cero e scendi per l'orrido. È la ovvia e vicina arrivando dalla piazza di baone.pirata = orrido, giusto?
discesa quello (sennò per dove scendo poi?)
A spanne direi sentiero 10 del monte gallo girando a SX verso la croce di galzignanoPardon, volpe e sentiero del Gallo quali sarebbero?
È facile, lascia a casa il cartografico e cominciate a "perderci" x i sentieri. Vedrai che in poco tempo scoprirete tantissimo e soprattutto vi rimarranno in mente imparando poi ad unirli come meglio vi piace....Io sono divorato dall'invidia per voi conoscitori di millanta percorsi
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pirata = orrido al contrario, cioè in salita.pirata = orrido, giusto?
discesa quello (sennò per dove scendo poi?)
quelli evidenziati me li puoi spiegare?Ieri con meteo incerto io e @BebeMTBiker non sapevamo dove azzardare, così abbiamo optato per il posto più vicino a casa.
Ecco cosa ne è uscito https://www.relive.cc/view/g11062737729
A4-A13-SP25
Galzignano
Via dell’Eremo
Sentiero dei Mussi
Monte Rua
I Tronchi
Madonna dell’Orsara
Sentiero del Venda
Laghetto dei Rospi
Ghiaione
Volpe
Valnogaredo
Via Sassoni
Anello Vendevolo
Alta Via Colli Euganei
Rubaix
Sella Beatrice d’Este
Fasolo
Oci
Sentiero del Gallo e della Gallina
Galzignano
SP25-A13-A4
32Km
1260 D+
e di ritorno ci siamo anche presi il vino in cantina
Hai ragione e ci ho provato alcune volte, anche recentemente, trovandomi in percorsi difficilissimi (per me), perché ripidissimi, pieni di rocce, salti o altro.È facile, lascia a casa il cartografico e cominciate a "perderci" x i sentieri. Vedrai che in poco tempo scoprirete tantissimo e soprattutto vi rimarranno in mente imparando poi ad unirli come meglio vi piace....
Poi a casa con calma analizzi il giro so openstreetmap e scopri i sentieri aggiuntivi...
All'inizio sarà una perdita di tempo ma poi darà i suoi risultati
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