Mentre il vostro Presidente operaio vi scrive, a Cingoli butta giù talmente tanta neve che sembra di essere a gennaio, non l'11 aprile.
La foto che vedete qui al lato è come appariva la partenza della pista un'ora dopo le premiazioni... e pensare che il sabato si girava in t-shirt.
Dei 106 pre-iscritti si sono presentati al cancelleto di partenza in poco più della metà. 56 stoici che non hanno voluto saperne di annullare o rimandare la gara: volevano gareggiare a tutti i costi.
Come direbbe il caro amico Pilato: "l'importante e che se sderra!!!"
A loro va il mio più sentito plauso: per come vivono la dh, per come affrontano "la gara", per la voglia che hanno di andare in biga. Credo che sia il più bell'esempio che si possa dare ai giovani.
Giovani come Marini Mario, un ragazzino biondo col sorriso stampato in faccia, che non ha voluto saperne di restare a guardare, ma seguendo l'esempio dei temerari è voluto scendere a tutti i costi... almeno una manche. Si vede che la "scuola" è proprio buona.
Alla fine l'ha spuntata Marco Milivinti (Team Cingolani-Protone) con 3.10,16. A poco più di 5 secondi si classifica l'atleta di casa, il cingolano Gianluca Rosetti (Asd Ruota Libera). Il podio è stato poi monopolizzato dal San Marino Gravity Team, con Fucci Enrico, l'intramontabile Livido e Fabbri Simone.
Articolo e info su www.gravityrace.it
La foto che vedete qui al lato è come appariva la partenza della pista un'ora dopo le premiazioni... e pensare che il sabato si girava in t-shirt.
Dei 106 pre-iscritti si sono presentati al cancelleto di partenza in poco più della metà. 56 stoici che non hanno voluto saperne di annullare o rimandare la gara: volevano gareggiare a tutti i costi.
Come direbbe il caro amico Pilato: "l'importante e che se sderra!!!"
A loro va il mio più sentito plauso: per come vivono la dh, per come affrontano "la gara", per la voglia che hanno di andare in biga. Credo che sia il più bell'esempio che si possa dare ai giovani.
Giovani come Marini Mario, un ragazzino biondo col sorriso stampato in faccia, che non ha voluto saperne di restare a guardare, ma seguendo l'esempio dei temerari è voluto scendere a tutti i costi... almeno una manche. Si vede che la "scuola" è proprio buona.
Alla fine l'ha spuntata Marco Milivinti (Team Cingolani-Protone) con 3.10,16. A poco più di 5 secondi si classifica l'atleta di casa, il cingolano Gianluca Rosetti (Asd Ruota Libera). Il podio è stato poi monopolizzato dal San Marino Gravity Team, con Fucci Enrico, l'intramontabile Livido e Fabbri Simone.
Articolo e info su www.gravityrace.it