anche se OT rispondo...magari apriremo un altra discussione da altre parti.
la tua risposta mi è piaciuta!
non perchè mi hai dato ragione, ci mancherebbe, ma perchè non hai cercato scuse...diciamo inutili e scontate (sai quante tasse?!?!)...le scuse e le giustificazioni ci sono, ne sono sicuro, ma il discorso è molto complesso.
alla fine credo che andrà a finire come ha presagito monterosabike....purtroppo.
oggi nel 2008, un ciclista su otto acquista qualcosa via internet...fra tre anni solo uno su otto non lo farà...almeno se continua così...ci sono un sacco di componenti che non hanno bisogno di un meccanico (e quindi di un servizio) e sui quali invece ci sono dei prezzi pazzeschi (pieghe, pipe e reggisella, per esempio); perchè diciamolo fino in fondo, l'unico valore aggiunto che la rete distributiva ufficiale da in più rispetto ad una rivendita on-line è il servizio (garanzia/montaggio/manutenzione).
tutto il mondo della bici in Italia (dal grossista, l'agente, il rivenditore, il negozietto, i meccanici, ecc ecc) dovrebbe seriamente fare un esame di coscienza per capire quale direzione stanno seguendo; ossia dovrebbero chiedersi: vogliamo ritornare a fare i meccanici e basta (e pure con attenzione, perchè diciamo pure questo, a montare una bici non ci vuole un genio!), oppure vogliamo essere un riferimento completo per il ciclista per tutti gli articoli che ruotano attorno alle due
ruote? beh, se vogliono seguire la seconda scelta bisogna tirare il freno a mano e cambiare rotta sul navigatore.
fine OT scusate!