Sì, ma la fisica deve essere corretta ;)
Il principio del momento = F * braccio di leva lo conosco abbastanza bene. Ma nel tuo ragionamento consideri solamente una variabile, mentre invece qui ve ne sono sempre due (corona e pignoni).
un esempio, per sua natura, tende a semplificare.... Comunque se vogliamo capire perché la tensione della catena è maggiore con i pignoni piccoli (a parità di potenza trasmessa alla ruota e di rapporto di trasmissione) possiamo benissimo ragionare solo dalla parte dei pignoni, perché la tensione della catena è identica lungo la parte in tensione (la penso molto simile alla tensione di una fune).
Ecco un ulteriore chiarimento:
immagina di usare un rapporto ipotetico 22-22 oppure un ipotetico 32-32. Il rapporto di trasmissione è sempre 1 e ciò significa che il numero di pedalate è identico al numero di giri della ruota. Quindi lo sforzo che faccio sulle pedivelle (che dipenderà anche dalla lunghezza delle pedivelle) e il numero di pedalate al minuto sono identici a parità di velocità della bicicletta.
La tensione sulla catena è ben diversa.
Il mio esempio tentava di far comprendere questo aspetto.
Mi lancio in un altro esempio: prova a prendere una catena aperta, appoggiarla a un pignone piccolo e far girare la ruota (posizionata su un centraruote) tirando la catena con le mani. Poi fallo su un pignone grande imprimendo alla ruota la stessa identica accelerazione. Nel primo caso dovrai tirare tanto (tanta forza) per un breve tratto (scorrere meno denti per fare un giro, spingere la porta vicino ai cardini). Nel secondo caso dovrai tirare con meno forza ma per un tratto più lungo (scorrere più denti per fare un giro, spingere la porta dalla maniglia).
Fisicamente: Energia trasmessa=lavoro=forza per spostamento; se trasmetto la stessa energia con più spostamento esercito meno forza
insomma 22-22 tanta tensione, 32-32 meno tensione (ripeto, a parità di potenza trasmessa, rpm, velocità della bici).
La questione è molto simile al dolore che provi se ti pesta un piede tua moglie con i tacchi a spillo o con le pantofole: stesso peso, superficie di appoggio minore, maggiore pressione, maggior dolore.
Per quanto riguarda la rotondità della pedalata penso anche io che un 32-32 sia meglio, ma questo non saprei giustificarlo con argomentazioni teoriche certe. A parte quello che è già stato detto: meno tensione catena = meno attriti tra maglia e dente. Potrebbe entrare in gioco il lavoro fatto dalla gabbia del cambio che deve compensare la differente lunghezza teorica della catena nelle due situazioni (32-32 catena più lunga, 22-22 più corta, la gabbia compensa spostandosi indietro e imponendo alla catena un giro più sinuoso); inoltre potrebbero ridursi gli attriti tra maglia e maglia che devono angolarsi di meno una rispetto all'altra per adattarsi al raggio della corona... boh, qui ci vogliono esperimenti (ossia esperienza)