Il biomeccanico non ce l'ho e non lo voglio, in tanti anni di bici mi sono trovato le mie misure comode e mantengo quelle.
Quando ho provato a fare cambiamenti mi sono trovato peggio. Quindi inutile per me andare dal biomeccanico e poi fare di testa mia.
Unica cosa, in piu' di 20 anni ho accorciato un po' e alzato il manubrio. Forse perche' la mia schiena non e' piu' flessibile come una volta, soprattutto nella parte bassa.
Dal biomeccanico ci andro' quando dovranno sostituirmi dei pezzi di ricambio.
E non manca molto.
Personalmente, quando mi adatto una bici nuova, metto a posto distanza delle manopole e della sella rispetto la verticale del movimento centrale. (anche altezza, ovvio)
E la bici nuova viene come la vecchia.
Anche quando vai fuorisella.
Come distanza delle manopole, prendo la linea che congiunge la meta' delle due manopole (o dove tengo le mani), cosi' mi "svincolo" dalla forma del manubrio.
Distanza sella > BB tengo sempre quella, sia su bdc, mountain bike e "bici per andare al lavoro". Buono per pedalare, anche se in discesa in MTB mi sento sicuro un filo piu' bassa.
Quindi, o la si abbassa un po' e si fatica di piu' in salita, o si va un po' piu' piano in discesa e si rischia il capottone.
Mi direte che ci sono i reggisella abbassabili. Infatti ci sto pensando, mi sa che sono 3 etti spesi bene.
In 20 anni ho infatti imparato che due-tre etti non danno un gran fastidio, l'importante e' non metterli in 4 -5 posti della bici, senno' si supera il chilo. E ci son voluti 20 anni per capirlo.
In questa ottica, la taglia del telaio decide quanto avanti o indietro sta la ruota davanti.
Questa la mia esperienza. E non dico che sia la giusta.
Massimo.