Anche io ho da poco una front 29, le mie sono le sensazioni di uno (alto 1.90) che prima aveva un cancelletto da 26 (Scott Tampico bella anzianotta), che non ha mai dato peso alle performances del mezzo, eccezione fatta per il freeride/DH, per il quale ho ovviamente un'altro mezzo.
L'utilizzo è essenzialmente ricreativo, senza mai guardare il cronometro, però appena ho la possibilità nelle discese 'apro il gas', senza disdegnare scalinate o salti che incontro sulla via, per quanto possibile su una bici del genere.
La differenza di qualità e componentistica dei due mezzi, per quanto ora non è che abbia comunque niente di eccezionale, ovviamente influisce parecchio, basti pensare che ora ho un paio di Schwalbe Racing Ralph EVO 2.25 nuove contro un anteriore Maxxis Ignitor 2.1 e un posteriore Maxxis Ranchero 2.0 entrambi vecchiotti, solo questo rende poco affidabile un giudizio assoluto sulla tenuta ad esempio.
Alcune cose però sono innegabili:
-confort estremamente migliore, cosa che si nota soprattutto quando si è stanchi e doloranti. Soprattutto per i molti che come me soffrono un pò di schiena, passare sopra a ostacoli e buche con la nonchalance che offrono le ruotone è un bel toccasana.
-stabilità e direzionalità nettamente migliorate nelle discese veloci, cosa da me molto apprezzata.
-facilità nel superare gli ostacoli a bassa velocità. Nei passaggi un pò critici in questo senso nei quali con la 26 dovevo stare molto attento, ora ci passo con una fluidità notevolmente superiore e con meno impegno.
-sensazione di sicurezza generalmente superiore.
Lati negativi? Per quanto mi riguarda nessuno, ma ripeto il mio è un giudizio che non tiene in considerazione molti aspetti messi in evidenza da alcuni che a me non hanno mai interessato, tipo pesantezza nei rilanci o scarsa maneggevolezza in certe situazioni 'limite'.
Comunque un breve confronto con una bici più moderna e nettamente più costosa della mia, per quanto diversa l'ho fatto.
L'altro giorno ci siamo scambiati le bici con mio cognato, che ha una Focus Thunder Expert (bel mezzo tralaltro), modello AM con gomme Schwalbe Nobby Nic, un pò più aggressive delle RR. Abbiamo percorso un paio di single track nei boschi piuttosto facili (Villa Panfili qui a Roma), con terreno che variava dall'asciutto all'umido, condito con foglie secche.
Alla prima curva, spinto da un'assetto più adatto alla discesa, presa forse con una velocità un pelo più allegrotta rispetto alla mia, a momenti perdo la Focus, mi produco in una derapata spettacolare quanto inaspettata...continuo e devo dire che la sicurezza che avevo con la Inbred è immediatamente venuta meno. La tenuta è nettamente inferiore e la stabilità anche.
Scesi dalla bici ci scambiamo le sensazioni, e Paolo mi conferma che ha avvertito da subito i benefici della 29, si è sentito molto più sicuro e ancorato al terreno in discesa, tanto che si è spinto a dire "quando cambierò la mia mi sa che ne prendo una".
Questo nonostante le gomme fossero sia come modello che come pressione (abbastanza più gonfie sulla mia) sulla carta a vantaggio della Focus.
A Billo direi di stare tranquillo, a mio giudizio per un utilizzatore medio i lati positivi superano abbondatemente quelli negativi (quali poi alla fine?).
Per un agonista il discorso potrebbe cambiare, ma non è il mio campo.
L'utilizzo è essenzialmente ricreativo, senza mai guardare il cronometro, però appena ho la possibilità nelle discese 'apro il gas', senza disdegnare scalinate o salti che incontro sulla via, per quanto possibile su una bici del genere.
La differenza di qualità e componentistica dei due mezzi, per quanto ora non è che abbia comunque niente di eccezionale, ovviamente influisce parecchio, basti pensare che ora ho un paio di Schwalbe Racing Ralph EVO 2.25 nuove contro un anteriore Maxxis Ignitor 2.1 e un posteriore Maxxis Ranchero 2.0 entrambi vecchiotti, solo questo rende poco affidabile un giudizio assoluto sulla tenuta ad esempio.
Alcune cose però sono innegabili:
-confort estremamente migliore, cosa che si nota soprattutto quando si è stanchi e doloranti. Soprattutto per i molti che come me soffrono un pò di schiena, passare sopra a ostacoli e buche con la nonchalance che offrono le ruotone è un bel toccasana.
-stabilità e direzionalità nettamente migliorate nelle discese veloci, cosa da me molto apprezzata.
-facilità nel superare gli ostacoli a bassa velocità. Nei passaggi un pò critici in questo senso nei quali con la 26 dovevo stare molto attento, ora ci passo con una fluidità notevolmente superiore e con meno impegno.
-sensazione di sicurezza generalmente superiore.
Lati negativi? Per quanto mi riguarda nessuno, ma ripeto il mio è un giudizio che non tiene in considerazione molti aspetti messi in evidenza da alcuni che a me non hanno mai interessato, tipo pesantezza nei rilanci o scarsa maneggevolezza in certe situazioni 'limite'.
Comunque un breve confronto con una bici più moderna e nettamente più costosa della mia, per quanto diversa l'ho fatto.
L'altro giorno ci siamo scambiati le bici con mio cognato, che ha una Focus Thunder Expert (bel mezzo tralaltro), modello AM con gomme Schwalbe Nobby Nic, un pò più aggressive delle RR. Abbiamo percorso un paio di single track nei boschi piuttosto facili (Villa Panfili qui a Roma), con terreno che variava dall'asciutto all'umido, condito con foglie secche.
Alla prima curva, spinto da un'assetto più adatto alla discesa, presa forse con una velocità un pelo più allegrotta rispetto alla mia, a momenti perdo la Focus, mi produco in una derapata spettacolare quanto inaspettata...continuo e devo dire che la sicurezza che avevo con la Inbred è immediatamente venuta meno. La tenuta è nettamente inferiore e la stabilità anche.
Scesi dalla bici ci scambiamo le sensazioni, e Paolo mi conferma che ha avvertito da subito i benefici della 29, si è sentito molto più sicuro e ancorato al terreno in discesa, tanto che si è spinto a dire "quando cambierò la mia mi sa che ne prendo una".
Questo nonostante le gomme fossero sia come modello che come pressione (abbastanza più gonfie sulla mia) sulla carta a vantaggio della Focus.
A Billo direi di stare tranquillo, a mio giudizio per un utilizzatore medio i lati positivi superano abbondatemente quelli negativi (quali poi alla fine?).
Per un agonista il discorso potrebbe cambiare, ma non è il mio campo.