Io penso che si possa fare come tu dici, anche senza arrivare con il sangue agli occhi al traguardo...
Sangue agli occhi al traguardo è una metafora per dire che in gara sono soddisfatto solo se arrivo al traguardo che non ne ho più e quella sensazione mi fa stare bene (per modo di dire) perchè sono conscio che ho dato il massimo.
Il mio pensiero è questo invece.
L'anno scorso ho fatto la 24 ore e mi è piaciuta...Mi piaceva lo spirito che ci portava ad avere cmq una scaletta di partenze e che ci portava a correre sul luogo dei cambi in attesa del compagno facendo del tutto per essere pronti a partire quando era il ns turno...ERa bello anche stare li sul posto a caxxeggiare con gli altri, ma buttando cmq sempre un occhio all'orologio e ai compagni per vedere quando fosse il proprio momento di andare...E cmq lo scorso anno, ad ogni giro cercavo sempre fare meglio.....
Sinceramente quest'anno mi piaceva la stessa cosa, anzi, visto che ho la bici più leggera
, mi piaceva metterci magari un minimo in più di impegno(per migliorare) e magari fare anche più giri perchè cmq in 24 ore fare solo 4-5 giri mi sembrava poco...Questo non toglie che se mi metto a girare e non mi sento al meglio, non voglio fare la splendida per forza e morire mentre giro...pero' l'idea è di impegnarmi un "pelino" in più dell'anno scorso...Insomma mi piace quel pizzico di adrenalina, anche senza guardare troppo la classifica, che secondo me è giusto mettere in una gara che si fa una volta l'anno...Poi se le salsicce avanzano o non riesco a mangiarle, poco male.......
No poco male, molto bene. Vorrà dire che vengo a tifare per voi e quelle che non riuscirai a mangiare te me le magno io.
o-o