Credo che non ci siano problemi ad avere la maglietta per bimbi.
Anche la mia Matilde di 4 anni e mezzo me l'ha chiesta !!!
Per la questione della visibilità stradale, ci avevo pensato pure io.
Ma la legge in questione non pare favorire l'abbigliamento in lycra, tipico di noi ciclisti.
Dal sito http://www.associazionedifesaconsumatori.it
Da martedì 12 ottobre 2010 è diventato obbligatorio per i ciclisti indossare il giubbotto o le bretelle retro riflettenti ad alta visibilità quando circolano fuori dai centri abitati in ore serali.
La legge dice più correttamente da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e in ore notturne e in tutte le gallerie, dove sia loro consentito il transito, anche quando queste si trovino in città (legge 110/2010).
Tali dispositivi (bretelle o giubbotto) – spiegano gli esperti dell’Adico – devono rispettare le caratteristiche di omologazione indicate nel Decreto Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 30.12.2003 (pubblicato sulla G.U. n. 2 del 3.1.2004)
La sanzione prevista per chi non rispetta la nuova disposizione consiste nel pagamento di una somma che può variare da 23 a 92 euro.
Insomma, se vogliamo un abbigliamento da gara in regola con il codice della strada, ci tocca vestirci come i netturbini...
Anche la mia Matilde di 4 anni e mezzo me l'ha chiesta !!!
Per la questione della visibilità stradale, ci avevo pensato pure io.
Ma la legge in questione non pare favorire l'abbigliamento in lycra, tipico di noi ciclisti.
Dal sito http://www.associazionedifesaconsumatori.it
Da martedì 12 ottobre 2010 è diventato obbligatorio per i ciclisti indossare il giubbotto o le bretelle retro riflettenti ad alta visibilità quando circolano fuori dai centri abitati in ore serali.
La legge dice più correttamente da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e in ore notturne e in tutte le gallerie, dove sia loro consentito il transito, anche quando queste si trovino in città (legge 110/2010).
Tali dispositivi (bretelle o giubbotto) – spiegano gli esperti dell’Adico – devono rispettare le caratteristiche di omologazione indicate nel Decreto Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 30.12.2003 (pubblicato sulla G.U. n. 2 del 3.1.2004)
La sanzione prevista per chi non rispetta la nuova disposizione consiste nel pagamento di una somma che può variare da 23 a 92 euro.
Insomma, se vogliamo un abbigliamento da gara in regola con il codice della strada, ci tocca vestirci come i netturbini...