Finalmente dopo tanto che ne parlavamo l’abbiamo fatta, purtroppo il tempo non è stato granchè specialmente oggi e soprattutto deve essere piovuto molto nei giorni precedenti, perché abbiamo trovato molto fango, ma era questa l’unica data nei mesi di aprile e maggio in cui eravamo tutti liberi da impegni.
Il primo giorno, ieri, partenza da Bologna attorno alle 8,00, dopo poco lungo il Reno c’è stato il primo inconveniente meccanico dei 2 giorni. Uno ha perso le pasticche, menomale che ne aveva un paio di scorta, ma la molla che non voleva stare in sede ci ha un po’ fatto tribolare e perdere una mezz’ora. Il percorso ha ricalcato quello classico della Via degli Dei, fino alla Traversa dove abbiamo pernottato. In tutto 70 km e 2200 m di dislivello, con numerosi tratti a spinta per la pendenza, il fango impossibile e da ultimo ci si è messa anche la stanchezza. Fortunatamente il tempo è stato buono, è piovuto solo un’oretta, in cui abbiamo approfittato per riposarci sotto una bella tettoia.
Il secondo giorno, stamattina, ci siamo alzati che pioveva a dirotto, per cui siamo stati un pò indecisi su cosa fare, poi alla fine abbiamo detto di provare, naturalmente dalla Futa a S. Agata siamo stati sempre in mezzo al fango, una cosa incredibile, peccato perché è un tratto bellissimo. Dopo per vari motivi, chi non ne poteva più, un po’ di problemi meccanici dovuti al fango abbiamo pensato fosse meglio fare l’ultima parte fino a Firenze su asfalto e nonostante ciò io avevo difficoltà a pedalare perché mi risaliva la catena e mi si bloccava, è servito a poco lavare il tutto ripetutamente con l’acqua della borraccia e lubrificare con l’olio che ci eravamo portati dietro, per cui in queste condizioni salire fino a Monte Senario voleva dire farla tutta a spinta.
In 3 siamo arrivati fino in Piazza Signoria per chiudere il giro da Bologna a Firenze.
Un caro saluto agli amici The Doc, Milco, Masoch, Biagi, Emiliano e Paolino, che con me hanno condiviso questa bella avventura.
Qualche foto, ne metterò altre quando gli amici che erano con me mi avranno dato le loro.
Il primo giorno, ieri, partenza da Bologna attorno alle 8,00, dopo poco lungo il Reno c’è stato il primo inconveniente meccanico dei 2 giorni. Uno ha perso le pasticche, menomale che ne aveva un paio di scorta, ma la molla che non voleva stare in sede ci ha un po’ fatto tribolare e perdere una mezz’ora. Il percorso ha ricalcato quello classico della Via degli Dei, fino alla Traversa dove abbiamo pernottato. In tutto 70 km e 2200 m di dislivello, con numerosi tratti a spinta per la pendenza, il fango impossibile e da ultimo ci si è messa anche la stanchezza. Fortunatamente il tempo è stato buono, è piovuto solo un’oretta, in cui abbiamo approfittato per riposarci sotto una bella tettoia.
Il secondo giorno, stamattina, ci siamo alzati che pioveva a dirotto, per cui siamo stati un pò indecisi su cosa fare, poi alla fine abbiamo detto di provare, naturalmente dalla Futa a S. Agata siamo stati sempre in mezzo al fango, una cosa incredibile, peccato perché è un tratto bellissimo. Dopo per vari motivi, chi non ne poteva più, un po’ di problemi meccanici dovuti al fango abbiamo pensato fosse meglio fare l’ultima parte fino a Firenze su asfalto e nonostante ciò io avevo difficoltà a pedalare perché mi risaliva la catena e mi si bloccava, è servito a poco lavare il tutto ripetutamente con l’acqua della borraccia e lubrificare con l’olio che ci eravamo portati dietro, per cui in queste condizioni salire fino a Monte Senario voleva dire farla tutta a spinta.
In 3 siamo arrivati fino in Piazza Signoria per chiudere il giro da Bologna a Firenze.
Un caro saluto agli amici The Doc, Milco, Masoch, Biagi, Emiliano e Paolino, che con me hanno condiviso questa bella avventura.
Qualche foto, ne metterò altre quando gli amici che erano con me mi avranno dato le loro.