18€ di multa perché pedalavano affiancati

ant · 6/12/24

samuelgol ha scritto:
La soluzione che proponi non è attuabile da chi procede appaiato il quale non potendo scegliere e stante l'assenza di tutela, in qualche maniera sceglie come autotutelarsi.

rispondo a te ma è una risposta generale, in molti abbiamo commentato la questione stranieri/educazione/ eventuali multe:

l'assenza di tutela è voluta e gli stranieri non sono santi per DNA, altrimenti torniamo alla superiorità della razza ariana. ho vissuto all'estero e frequento tanti stranieri in Italia che poi si adeguano al nostro modo di vivere, incluso guidare. Molti lo fanno anche nel breve spazio di una vacanza, senza nemmeno aver bisogno di vivere qui...

La questione è che in certi paesi se guidi come se fossi in un videogioco ti bastonano talmente tanto che poi ti muovi a piedi.
Da noi - e faccio 100.000 km l'anno da 30 anni su strade e autostrade varie, quindi vedo tutti i giorni cosa succede - è pieno di personaggi che la patente bisognerebbe stracciargliela: non rispettano le distanze di sicurezza, superano a dx, a sn le frecce non sanno cosa siano, per non parlare della velocità poi...
Più volte ho visto automobilisti in tangenziale fare manovre spericolate davanti ad auto della polizia o carabinieri.... fosse stata una volta che uno ha acceso la sirena e li ha rincorsi per fargli un bel verbale... una volta sola in 30 anni... MAI.
Da noi guidare a casso è assolutamente lecito, le FF.OO. servono a controllare che il mio cartello di carico sporgente sia a norma, e l'educazione stradale la coltivano mettendo i velox sulle strade a scorrimento veloce così possono multare quelli che vanno a 85 invece che 70... che geni!

Però due controlli in centro abitato mai, sulle tangenziali mai, su quelli che si incolonnano a sn e poi superano a dx mai ecc. ecc.

Prova a guidare così in Germania od in Francia e vedi quanto ti dura la patente...

Quindi, riassumendo, non è che non si può. non si vuole. l'assenza di tutela, come la chiami, è una scelta deliberata.

valerio_vanni · 6/12/24

akiro ha scritto:
Comunque il codice della strada permette di andare in due (in alcuni casi)

Non fuori dai centri abitati, però.

valerio_vanni · 6/12/24

Paoloderapage ha scritto:
E se trova un trattore, un pulman, un camper ecc? I ''reperibili'' non devono correre al posto di lavoro, hanno un tempo consono alla distanza ecc. Per gli interventi immediati c'è la gente che già è in turno lavora e ha la sirena ecc...

Tutti questi mezzi, se stanno intralciando, devono farsi da parte o fermarsi per fare scorrere il traffico.
Lo dice il codice della strada.

Offroad93 · 6/12/24

Paoloderapage ha scritto:
io devo capire (ad esclusione di quei disgraziati dei corrieri) dove c@zzo devono correre tutti che non possono perdere qualche secondo sul tragitto che percorrono da dovere rischiare di investire ciclisti pedoni, altri automobilisti...
Nel 99% dei casi se sei di fretta è perchè sei partito tardi, quindi hai fatto un errore, è da incivili mettere in pericolo gli altri per colpe soltanto tue.

Ma io non escludo nemmeno i corrieri sinceramente!
Non è possibile rischiare la vita perché santos deve correre a consegnare il vibratore comprato su temu da zia Maria.

A parte gli scherzi, io conosco diversi corrieri e sono sfruttati e stressati da un ritmo di lavoro sovraumano e schiavista aggiungo io; però non si può nemmeno giustificare il pericolo che creano per strada. Si vada a prendere chi li costringe a correre come pazzi per consegnare un milione di pacchi al giorno, con buona pace di chi riceverà un pacco in una settimana anziché in un giorno.

Vedi che il problema sta ancora più a monte? È tutta sta vita frenetica che alla fine ci porta a correre continuamente, anche quando non sappiamo nemmeno per quale motivo stiamo correndo. Ormai l’obiettivo non è più fare, ma fare prima; senza ragione a volte.

Eraclitus · 6/12/24

lorenzom89 ha scritto:
ognuno al mondo può fare quello che vuole, poi però ne paga le conseguenze

quel che dico è che pozzovivo sbaglia a infrangere la legge stando in mezzo alla strada esattamente come l'automobilista sbaglia a fare i 60km/h se il limite è dei 50.

dire "ha fatto bene" mi sembra una gran ca**ta

che poi per dirla tutta incitare a disobbedire alle leggi è reato penale

https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-v/art415.html#:~:text=Chiunque pubblicamente [266](1,a cinque anni(3).

https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-v/art414.html

Aggiungerei un altro fattore: siamo tutti d'accordo (mi pare) che l'utente della strada del nostro Bel Paese spesso se ne freghi delle regole anche a discapito della sicurezza (propria ma soprattutto altrui)... Be' il discorso di Pozzovivo, giusto o sbagliato che sia nel merito, è un discorso che un professionista dello sport non si deve permettere per il semplice fatto che ha una precisa responsabilità verso i ragazzini che possono sentirsi "ispirati" da lui... Se io non rispetto una regola e polemizzo con le forze dell'ordine, al massimo sarò diseducativo per i miei figli, se la fa uno con la sua visibilità farà sicuramente un danno maggiore....e di certo non abbiamo bisogno di chi insegni ai nostri figli la disobbedienza, di esempio negativi ne hanno già in abbondanza... Poi, del fatto che sia più sicuro viaggiare in coppia che in fila possiamo parlarne all'infinito...

Paoloderapage · 6/12/24

valerio_vanni ha scritto:
Tutti questi mezzi, se stanno intralciando, devono farsi da parte o fermarsi per fare scorrere il traffico.
Lo dice il codice della strada.

mica si buttano nel fosso, quando c'è spazio e la possibilità si fanno da parte, se non c'è spazio stai dietro, hanno diritto di circolare.

Paoloderapage · 6/12/24

Offroad93 ha scritto:
Ma io non escludo nemmeno i corrieri sinceramente!
Non è possibile rischiare la vita perché santos deve correre a consegnare il vibratore comprato su temu da zia Maria.

A parte gli scherzi, io conosco diversi corrieri e sono sfruttati e stressati da un ritmo di lavoro sovraumano e schiavista aggiungo io; però non si può nemmeno giustificare il pericolo che creano per strada. Si vada a prendere chi li costringe a correre come pazzi per consegnare un milione di pacchi al giorno, con buona pace di chi riceverà un pacco in una settimana anziché in un giorno.
Vedi che il problema sta ancora più a monte? È tutta sta vita frenetica che alla fine ci porta a correre continuamente, anche quando non sappiamo nemmeno per quale motivo stiamo correndo. Ormai l’obiettivo non è più fare, ma fare prima; senza ragione a volte.

no giustifico le manovre pericolose dei corrieri... però comprendo i motivi per cui si comportano così.
Mentre per il guidatore che deve andare a giocare a padel, o si rifiuta di anticipare la sveglia 10 minuti per andare a lavoro non lo capisco proprio. Non cambia nulla se arrivi 1 minuto dopo e se invece è importante la puntualità di organizzi diversamente. Come hai scritto si corre senza sapere nemmeno perchè...

valerio_vanni · 6/12/24

lorenzom89 ha scritto:
cambiamo le regole, esempio: un automobilista può superarti a non più di 10km/h della tua velocità;

Così un sorpasso dura di più? Non mi pare una buona idea.

lorenzom89 ha scritto:
a lato delle strade principali facciamo una corsia per le bici, facciamo più ciclabili VERE

Bello, ma difficilmente attuabile. Mancano i soldi, già i cantieri che ci sono durano anni.

DrPeperino · 6/12/24

Il Codice della Strada è uno e deve normare l'infinita moltitudine di casi in cui gli utenti della strada possono trovarsi.
Come in tutte le cose anche in questa il rispetto del principio a cui le regole si ispirano e che cercano di descrivere e tutelare richiede di passare attraverso l'esercizio del raziocinio.

Personalmente anche io ritengo che in generale sia corretto stare il più a destra possibile, ma che talvolta stare completamente a destra non sia la cosa più sicura da fare: nè per la mia sicurezza ma nemmeno per quella degli automobilisti che sopraggiungono.
Spesso preferisco avere un minimo di margine sulla destra, e transitare tra crepe e buche continue con una bici da corsa ai 30-35 all'ora, intanto che così facendo permetto a chi sopraggiunge di superarmi (magari passandomi più vicino di quel che avrebbero dovuto) non mi sembra una condizione molto più sicura che spostarmi di 10-15cm più in mezzo.

Mi sembra che quella, come altre descritte qui, sia una situazione in cui la corretta applicazione del principio alla base sia meno ovvia di come la stiamo descrivendo (da un lato e dall'altro).

valerio_vanni · 6/12/24

monorotula ha scritto:
In realtà una logica c'è, ma non è legata al fatto di essere in gruppo; nelle strade con semicareggiata ampia, si sta il più possibile a destra perchè le auto hanno la possibilità di sorpassare anche in presenza di veicolo che proviene dalla direzione opposta. Laddove questi spazi non ci sono, si deve mettere l'automobilista, che notoriamente è ottuso, di capire che può sorpassare in sicurezza solo invadendo completamente l'altra semicareggiata, come se stesse sorpassando un'altra auto.

In alcuni casi può migliorare la cosa, in altri no.
Se trovi quello che andava forte, non troppo attento e sei dietro una curva, se sei da parte ti scansa. Magari ti passa troppo vicino.

Se sei in mezzo ti prende in pieno.

waveland · 6/12/24

lorenzom89 ha scritto:
a lato delle strade principali facciamo una corsia per le bici, facciamo più ciclabili VERE (non ciclopedonali), addirittura in olanda e danimarca ci sono le superstrade per le bici

quest'estate a momenti mi mettevano sotto
io correvo nella ciclabile a dx della carreggiata e delimitata da linea gialla e palettti (in plastica/gomma) a terra e un'auto da dietro, per superare a destra un'altra auto che la precedeva e che doveva svoltare a sinistra, mi taglia la strada stirando il paletto
fortuna che andavo piano e mi son fermato

valerio_vanni · 6/12/24

Paoloderapage ha scritto:
mica si buttano nel fosso, quando c'è spazio e la possibilità si fanno da parte, se non c'è spazio stai dietro, hanno diritto di circolare.

Chi dice nel fosso?
E' che qualcuno non considera la cosa. La leggo spesso qui sul forum la frase "Se uno è dietro cazzi suoi, aspetta".
Sottintende "io non ho alcun dovere, continuo a andare per la mia strada".

Non è proprio così. Solo gli autisti degli autobus di linea sono esentati dal farsi da parte: la legge gli dà una precedenza dovuta al fatto che fanno un servizio pubblico di trasporto. Così come il treno ha la precedenza, non è che arriva la macchina e dice "fermiamo il treno e tiriamo su il passaggio a livello".

E' una di quelle cose, chiaramente, che va gestita col buonsenso. Quello dietro non può pretendere la smaterializzazione immediata appena arriva ("levati dal cazzo!"), chi sta facendo da tappo non può tirarla troppo per le lunghe ("cazzi tuoi").
Purtroppo il buonsenso scarseggia, quindi si fa tanto per parlare.

Offroad93 · 6/12/24

valerio_vanni ha scritto:
Chi dice nel fosso?
E' che qualcuno non considera la cosa. La leggo spesso qui sul forum la frase "Se uno è dietro cazzi suoi, aspetta".
Sottintende "io non ho alcun dovere, continuo a andare per la mia strada".

Non è proprio così. Solo gli autisti degli autobus di linea sono esentati dal farsi da parte: la legge gli dà una precedenza dovuta al fatto che fanno un servizio pubblico di trasporto. Così come il treno ha la precedenza, non è che arriva la macchina e dice "fermiamo il treno e tiriamo su il passaggio a livello".

E' una di quelle cose, chiaramente, che va gestita col buonsenso. Quello dietro non può pretendere la smaterializzazione immediata appena arriva ("levati dal cazzo!"), chi sta facendo da tappo non può tirarla troppo per le lunghe ("cazzi tuoi").
Purtroppo il buonsenso scarseggia, quindi si fa tanto per parlare.

Questo vale anche per il merenderos che va in montagna con il suv per mangiare la polenta e poi non è capace a fare due curve in discesa; e vale anche per quello che ha paura di andare a più di 20km/h quando piove. Ma io non leggo mai messaggi d’odio nei confronti di chi non sa guidare in montagna, benché io stesso sia stato costretto più volte a fare km con i freni incandescenti per evitare di saltargli sopra le orecchie. Questo non vale per i ciclisti però, che non hanno nemmeno il tempo di creare coda dietro di essi, poiché dopo pochi secondi il fenomeno di turno strombazza e fa il pelo a 5000 giri, e nonostante questo vengono anche riempiti di insulti in ogni dove.

valerio_vanni · 6/12/24

Offroad93 ha scritto:
Questo vale anche per il merenderos che va in montagna con il suv per mangiare la polenta e poi non è capace a fare due curve in discesa; e vale anche per quello che ha paura di andare a più di 20km/h quando piove. Ma io non leggo mai messaggi d’odio nei confronti di chi non sa guidare in montagna

Vale anche per loro, chiaramente.

Così come per quelli che stanno troppo vicini in coda. C'è una macchina che fa il tappo, poi ce n'è una dietro che rallenta e si accoda. Probabilmente non ha fretta, e va bene: non è che uno debba per forza andare forte.
Però potrebbe starci distante, così chi arriva da dietro li supera uno alla volta.
Invece così è come superare un camion.

E, nella mia esperienza, rallenta molto più un trenino così dei ciclisti.

Offroad93 · 6/12/24

valerio_vanni ha scritto:
Vale anche per loro, chiaramente.

Così come per quelli che stanno troppo vicini in coda. C'è una macchina che fa il tappo, poi ce n'è una dietro che rallenta e si accoda. Probabilmente non ha fretta, e va bene: non è che uno debba per forza andare forte.
Però potrebbe starci distante, così chi arriva da dietro li supera uno alla volta.
Invece così è come superare un camion.

E, nella mia esperienza, rallenta molto più un trenino così dei ciclisti.

Infatti volevo sottolineare proprio il doppiopesismo (si scrive così? ) nella comunicazione generale che cova un odio smisurato verso i ciclisti quando all’atto pratico sono il problema minore per il traffico.
Ovviamente mia modesta opinione basata su quello che vedono i miei occhi, poi se arriva qualche scienziato con dati certi chiedo venia e salto zitto zitto oltre il guard rail.

lorenzom89 · 6/12/24

valerio_vanni ha scritto:
Così un sorpasso dura di più? Non mi pare una buona idea.

Bello, ma difficilmente attuabile. Mancano i soldi, già i cantieri che ci sono durano anni.

Preferisci essere passato a 100km orari di differenza? Come il furgone che mi ha pelato ieri, che se in quel momento mi sbilanciavo mezzo metto a sinistra ora non ero quì a scrivere....

E riguardo alle ciclabili penso sarà inevitabile costruirne visto come va il mercato auto e l'impoverimento del ceto medio, tra un po' non sarà più una scelta andar al lavoro in auto o in bici

valerio_vanni · 6/12/24

lorenzom89 ha scritto:
Preferisci essere passato a 100km orari di differenza? Come il furgone che mi ha pelato ieri, che se in quel momento mi sbilanciavo mezzo metto a sinistra ora non ero quì a scrivere....

Ci sono le vie di mezzo...
Nota: anche la distanza laterale consona è legata alla differenza di velocità. Più la macchina va forte, più è bene che stia lontana.

La tua ipotesi dei 10 non sta in piedi. C'è il traffico a 70-80 e un ciclista sui 20-25. Secondo te il traffico dovrebbe rallentare a 30-35, per poi affiancare la bici per 10 secondi?
La scarsa differenza di velocità allunga il sorpasso e aumenta la probabilità di frontale.

newbiker · 7/12/24

Io inviterei TUTTI quelli che hanno commentato negativamente le frasi di Pozzovivo (che non ha contestato la multa, l'ha pagata) a farsi un giro per Calpe in bicicletta. E a capire che quando da parte di chi guida un'auto o un mezzo pesante c'è rispetto per tutte le categorie più deboli, allora anche chi per difesa personale è costretto a tenere certi atteggiamenti in strada, magicamente sta alle regole.
Ah, e anche lì ci sono cardiochirurghi che devono volare in ospedale a fare interventi a cuore aperto. Solo che lo fanno senza ammazzare altri utenti della strada.

picca · 7/12/24

ant ha scritto:
rispondo a te ma è una risposta generale, in molti abbiamo commentato la questione stranieri/educazione/ eventuali multe:

l'assenza di tutela è voluta e gli stranieri non sono santi per DNA, altrimenti torniamo alla superiorità della razza ariana. ho vissuto all'estero e frequento tanti stranieri in Italia che poi si adeguano al nostro modo di vivere, incluso guidare. Molti lo fanno anche nel breve spazio di una vacanza, senza nemmeno aver bisogno di vivere qui...

La questione è che in certi paesi se guidi come se fossi in un videogioco ti bastonano talmente tanto che poi ti muovi a piedi.
Da noi - e faccio 100.000 km l'anno da 30 anni su strade e autostrade varie, quindi vedo tutti i giorni cosa succede - è pieno di personaggi che la patente bisognerebbe stracciargliela: non rispettano le distanze di sicurezza, superano a dx, a sn le frecce non sanno cosa siano, per non parlare della velocità poi...
Più volte ho visto automobilisti in tangenziale fare manovre spericolate davanti ad auto della polizia o carabinieri.... fosse stata una volta che uno ha acceso la sirena e li ha rincorsi per fargli un bel verbale... una volta sola in 30 anni... MAI.
Da noi guidare a casso è assolutamente lecito, le FF.OO. servono a controllare che il mio cartello di carico sporgente sia a norma, e l'educazione stradale la coltivano mettendo i velox sulle strade a scorrimento veloce così possono multare quelli che vanno a 85 invece che 70... che geni!

Però due controlli in centro abitato mai, sulle tangenziali mai, su quelli che si incolonnano a sn e poi superano a dx mai ecc. ecc.

Prova a guidare così in Germania od in Francia e vedi quanto ti dura la patente...

Quindi, riassumendo, non è che non si può. non si vuole. l'assenza di tutela, come la chiami, è una scelta deliberata.

Hai più che ragione.
Ed è il motivo per cui la legge dei 1.5mt non serve ad un cazzo.
Vorrei vedere tra qualche mese quante multe saranno state fatte per il mancato rispetto di questa norma.

emmellevu · 7/12/24

Mar-cello ha scritto:
1800€ doveva prendere e se recidivo 18.000

A me sta bene, purché la stessa sanzione venga comminata anche a tutti gli automobilisti che sorpassano i ciclisti senza rispettare la distanza di 1,5 mt

18€ di multa perché pedalavano affiancati

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