Vale lo stesso discorso che fa l'automobilista quando non è daccordo con la velocità massima di un determinato tratto di strada:scusate quindi la vostra soluzione quale sarebbe? stare in mezzo alla strada (che è illegale) come segno di disobbedienza civile?
secondo me avete anche ragione che non bisogna rassegnarsi, però per far cambiare le cose bisogna farlo anche nel modo giusto, non litigando con automobilisti e forze dell'ordine ad ogni uscita in bici.
cambiamo le regole, esempio: un automobilista può superarti a non più di 10km/h della tua velocità; le riprese con videocamera in bici valgono come prove per multare le auto (in alcuni stati già è così) ; a lato delle strade principali facciamo una corsia per le bici, facciamo più ciclabili VERE (non ciclopedonali), addirittura in olanda e danimarca ci sono le superstrade per le bici
queste cose però le cambi con scelte politiche, raccolta firme, leggi di iniziativa popolare, non le cambi litigando in strada
strada larghissima che attraversa un centro abitato senza case con accesso diretto alla sede stradale. C'è il limite di 50 km/h, ma nessun automobilista la percorre a tale velocità, se prende la multa allora la paga, altrimenti la fa franca.
E quindi secondo te Pozzovivo non può starsene in mezzo alla strada se vuole?