18€ di multa perché pedalavano affiancati

lorenzom89 · 6/12/24

picca ha scritto:
Io esco in bici da strada...
e onestamente non riesco a far tutti sti ragionamenti...bravi voi che siete così razionali.

io penso solamente a stare il più vicino al bordo destro della strada e romper meno il cazzò possibile alla gente che magari sta andando a lavorare - perchè si, poi uso la macchina anch'io, e quando vado a lavoro o a portare i bimbi a scuola, mi incazzò con quelli che stanno affiancati in bici, per il semplice fatto che se stessero in fila indiana gli potrei superare senza invadere la corsia opposta.

A me sta cosa che costringere le macchina a invadere la corsia opposta sia una roba a favore di sicurezza pare una cagata pazzesca.
Però oh, siete in tanti a dirlo, compreso un ex-pro, quindi ci sarà sicuramente un fondo di verità.

io la penso esattamente come te e mi comporto uguale

la strada è un bene comune e come tutti i bene comuni bisogna fruirne facendo in modo che tutti possano fruirne in modo corretto

anni fa in bdc facevo anche 10 mila km annui, adesso sono sui 4-5000, comunque in quasi 15 anni di ciclismo, quasi mai avuto rogne con nessuno

gente che conosco, chissà perché, in bici invece si trova nei casini quasi ogni mese, secondo me ci sono proprio alcuni ciclisti che hanno dei comportamenti che portano a problemi o allo scontro

lorenzom89 · 6/12/24

samuelgol ha scritto:
Nulla di più rischioso per te. A bordo strada ci sono auto parcheggiate con sportelli che possono aprirsi in ogni momento (chiedere a Evenepoel). C'è sporco per terra e rischio molto maggiore di forature. Ci sono buche, tombini, cunette, avvallamenti, e se li vedi all'improvviso per schivarli ha un solo lato: quello sinistro, ossia quello dove le macchine ti passano. E spesso è tutto uno schivare. Le possibilità che prima o dopo accada con una macchina in tua prossimità che ti prende è esponenzialmente più elevata. E quando una macchina ti sfiora non hai margine a dx per distanziarti. Con buona pace del CdS, io anche quando giro solo, non sto mai e poi mai del tutto a dx. Per la mia incolumità.

ma anche sta cosa delle buche e dei tombini... ma per favore... hai una bici di cristallo?!?!

le strade sono secoli che in italia sono un disastro, quindi in bdc gomme da 28 o da 30, tubeless, e nastro manubrio comodo, anzi ormai si può girare direttamente in gravel,

un ciclista non può andare a zig zag come se avesse comprato la strada e poi giustificarsi che ci sono le buche.. anche in mtb ci sono le radici e le rocce, ma mica le scanso ogni volta

e riguardo agli sportelli che si aprono, bisogna cercare di girare in zone di campagna o poco trafficate, se giri in città non puoi certo fare i 30 al giorno d'oggi, tra cani al guinzaglio, gente a piedi, auto, monopattini ecc..

Paoloderapage · 6/12/24

lorenzom89 ha scritto:
quindi tu mi vuoi dire che veramente in auto non hai problemi a stare anche 15-30-40 minuti dietro a ciclisti che fanno i 25-30km/h???? no perché se veramente devi aspettare di avere lo spazio di sorpasso che ti permetta di passare a 1,5metri dai ciclisti e il tutto in sicurezza, beh allora sono quelli i tempi molte volte.
se veramente aspetti così tanto devi essere una specie di budda o gandhi

15-30-40-minuti? sei serio?

MagicTartaruga · 6/12/24

Boro ha scritto:
Se sparasse un razzo quando ti fanno il pelo sarebbe fantastica.

Per quello c'è la versione spada laser in perfetto stile Star Wars

https://www.gambacicli.com/it/gaciron-w03a-luce-posteriore-led-smart-laser.html

avalonice · 6/12/24

lorenzom89 ha scritto:
io la penso esattamente come te e mi comporto uguale

la strada è un bene comune e come tutti i bene comuni bisogna fruirne facendo in modo che tutti possano fruirne in modo corretto

anni fa in bdc facevo anche 10 mila km annui, adesso sono sui 4-5000, comunque in quasi 15 anni di ciclismo, quasi mai avuto rogne con nessuno

gente che conosco, chissà perché, in bici invece si trova nei casini quasi ogni mese, secondo me ci sono proprio alcuni ciclisti che hanno dei comportamenti che portano a problemi o allo scontro

C'è gente che è stufa della prepotenza degli altri e vuole che i propri diritti siano rispettati, c'è gente incazzata dopo anni di soprusi non è disposta a lasciare niente.
Non è possibile non riuscire a fare 1km in bici senza che qualcuno attenti alla tuo vita.
Io ormai non lascio passare niente e non mi faccio problemi a mandare a quel paese chicchessia sono stufo di vivere in un paese di incivili.

samuelgol · 6/12/24

lorenzom89 ha scritto:
ma anche sta cosa delle buche e dei tombini... ma per favore... hai una bici di cristallo?!?!

Normali ruote in carbonio. O devo prendere la gravel come dici dopo?

lorenzom89 ha scritto:
le strade sono secoli che in italia sono un disastro, quindi in bdc gomme da 28 o da 30, tubeless, e nastro manubrio comodo, anzi ormai si può girare direttamente in gravel,

un ciclista non può andare a zig zag come se avesse comprato la strada e poi giustificarsi che ci sono le buche.. anche in mtb ci sono le radici e le rocce, ma mica le scanso ogni volta

In mtb scanso quello che la mtb NON mi consente. In bdc scanso quello che la bdc NON mi consente.

lorenzom89 ha scritto:
e riguardo agli sportelli che si aprono, bisogna cercare di girare in zone di campagna o poco trafficate, se giri in città non puoi certo fare i 30 al giorno d'oggi, tra cani al guinzaglio, gente a piedi, auto, monopattini ecc..

certo certo quindi nei centri abitati non ci devo passare perchè la gente non deve guardare quando attraversa o quando apre uno sportello e ha ragione. Se ho la fortuna di abitare nel nulla giro nel nulla come un criceto, se abito in città o in zone popolate devo rinunciare ad andare in bici.
Del resto le strade sono degli automobilisti, dei pedoni, dei cani al guinzaglio.
Capito. Capito tutto.

ant · 6/12/24

due considerazioni sparse: faccio anche BDC seppur non chilometraggi mostruosi ma un'idea della cosa ce l'ho.
1- infilarsi in strade tipo il lungo lago del Garda, è andarsele a cercare. Esistono posti trafficatissimi con strada stretta dove o ti prendi le bestemmie o ti prendi le rasette o ti prendi le multe (o tutte e tre insieme se sei sfortunato). Poi ovvio che anche io a volte faccio dei tratti non ottimali per la bici, ma cerco di limitarli al minimo e di stare a dx;
2 - la cosa delle buche, sconnessioni ecc. Questa purtroppo è vera anche sulle ciclabili (per lo meno dalle mie parti), più che sulla strada. In alcuni casi la ciclabile esiste ma ci vorrebbe la mtb per farla in scioltezza (la ciclabile è vista come un male necessario, quindi manutenuta meno della strada principale in genere) perchè è un cimitero di buche, cocci di vetro e ostacoli vari. Quindi che fai? vai sulla strada, ma secondo il codice dovresti stare di là dal cordolo, e allora almeno stai a dx, che se pedali pure in mezzo alla strada sei in torto marcio.

Infine considerazione generale: ok, il rispetto è scarso, bisognerebbe allargare per superare ecc. Ma la soluzione a questo non è andare appaiati secondo me, è multare chi sorpassa a membro di segugio (e questo varrebbe indipendentemente dalle bici).

Paoloderapage · 6/12/24

in Spagna, Belgio, UK si può circolare in 2 affiancati... anzi nel codice della strada inglese è consigliato:

"You can ride two abreast and it can be safer to do so".

Chissà come fanno a muoversi i poveri automobilisti all'estero...

ci-clo · 6/12/24

Ulissi e Pozzovivo hanno fatto bene; io non lo faccio perchè ho paura di venire messo sotto, però gli do merito a chi lo fa.
Tutte le volte che ho rischiato è perchè stavo ad un cm dalla linea bianca a destra; la maggior parte degli automobilisti ti fa il pelo anche se dal lato opposto non arriva nessuno. Esperienze personali. Quindi io cerco di stare leggermente in mezzo alla strada affinchè l'automobilista capisca che sono un ostacolo (da non asfaltare ovviamente). Quando sopraggiunge un'automobilista straniero, lo capisco a solo sentire il rumore dell'auto. Lo straniero: francesi, svizzeri, tedeschi e un po tutti fanno così:
rallentano, si avvicinano e se la strada è libera ti sorpassano, a volte anche più vicini del 1,5 metri perchè ti passano piano e quindi non c'è pericolo. Mentre i nostri automobilisti che fanno? Devono passare sempre e comunque e doversi scomodare a rallentare eccetera lo ritengono un atto di lesa maestà.
Anche io guido la macchina e cerco di essere sempre ligio, se poi capita di vedere una fila di 50 ciclisti in fila per tre, magari suono il clacson, ma di sicuro non ho mai fatto il pelo a un ciclista isolato o ad una coppia
Io ho pedalato in UK, è veramente una figata: pedali in coppia, l'auto arriva e rallenta, quindi ti sposti dietro al compagno di bici e la macchina ti sorpassa, tutto senza nessun problema e senza incazzature, e poi è tutto legale !!!!!

lorenzom89 · 6/12/24

samuelgol ha scritto:
Normali ruote in carbonio. O devo prendere la gravel come dici dopo?

In mtb scanso quello che la mtb NON mi consente. In bdc scanso quello che la bdc NON mi consente.

certo certo quindi nei centri abitati non ci devo passare perchè la gente non deve guardare quando attraversa o quando apre uno sportello e ha ragione. Se ho la fortuna di abitare nel nulla giro nel nulla come un criceto, se abito in città o in zone popolate devo rinunciare ad andare in bici.
Del resto le strade sono degli automobilisti, dei pedoni, dei cani al guinzaglio.
Capito. Capito tutto.

purtroppo l'italia è quello che è e devi farci i conti volente o nolente.

io personalmente se avessi la sfiga (senza offesa ma per me sarebbe una sfiga) di abitare in centro a milano, probabilmente non farei ciclismo, farei calcetto o paddle o non so cos'altro

io ad esempio capita che mi carico la bici in auto e vado direttamente al paesello in collina e mi evito la statale o la provinciale che so che è trafficata, poi in bdc cerco di fare gf cicloturistiche, passi dolomitici quando chiudono le strade o altri eventi del genere.
Purtroppo nel 2024 in italia il traffico è esagerato e bisogna adeuguarsi, l'alternativa è finire al pronto soccorso o sotto terra.. vedi tu se ne vale la pena.

mi è capitato 2 anni fa di andare a Girona (spagna) in vacanza, ho noleggiato la bdc per 2 giorni e me la sono goduta alla grande, pochissimo traffico, strade perfette e larghissime, a destra della carreggiata hai una corsia solo per le bici larga tipo 3 metri, è proprio un altro mondo, però io vivo in italia e mi adeguo...

ci-clo · 6/12/24

ant ha scritto:
due considerazioni sparse: faccio anche BDC seppur non chilometraggi mostruosi ma un'idea della cosa ce l'ho.
1- infilarsi in strade tipo il lungo lago del Garda, è andarsele a cercare. Esistono posti trafficatissimi con strada stretta dove o ti prendi le bestemmie o ti prendi le rasette o ti prendi le multe (o tutte e tre insieme se sei sfortunato). Poi ovvio che anche io a volte faccio dei tratti non ottimali per la bici, ma cerco di limitarli al minimo e di stare a dx;
2 - la cosa delle buche, sconnessioni ecc. Questa purtroppo è vera anche sulle ciclabili (per lo meno dalle mie parti), più che sulla strada. In alcuni casi la ciclabile esiste ma ci vorrebbe la mtb per farla in scioltezza (la ciclabile è vista come un male necessario, quindi manutenuta meno della strada principale in genere) perchè è un cimitero di buche, cocci di vetro e ostacoli vari. Quindi che fai? vai sulla strada, ma secondo il codice dovresti stare di là dal cordolo, e allora almeno stai a dx, che se pedali pure in mezzo alla strada sei in torto marcio.

Infine considerazione generale: ok, il rispetto è scarso, bisognerebbe allargare per superare ecc. Ma la soluzione a questo non è andare appaiati secondo me, è multare chi sorpassa a membro di segugio (e questo varrebbe indipendentemente dalle bici).

Replico a chi dirà che i ciclisti dovrebbero starsene nelle piste ciclabili:

Quasi tutte le piste ciclabili che corrono lungo una strada principale non hanno la precedenza sulle strade laterali che si immettono nella strada principale; perchè? Perchè l'automobilista deve dare la predenza quando si immette sulla strada, ma non deve dare la precedenza quando attraversa la pista ai ciclisti che arrivano dalla pista ciclabile?
E' proprio vero che le piste ciclabili sono un fastidio a comuni e istituzioni .....

Paoloderapage · 6/12/24

ci-clo ha scritto:
Io ho pedalato in UK, è veramente una figata: pedali in coppia, l'auto arriva e rallenta, quindi ti sposti dietro al compagno di bici e la macchina ti sorpassa, tutto senza nessun problema e senza incazzature, e poi è tutto legale !!!!!

La cosa drammatica è che quando si parla di pedalare in sicurezza sembra di parlare di un mondo ideale, un utopia e invece è solo un altra nazione e il problema è solo culturale...

avalonice · 6/12/24

ci-clo ha scritto:
lo capisco a solo sentire il rumore dell'auto. Lo straniero: francesi, svizzeri, tedeschi e un po tutti fanno così:

Se molti qui dentro hanno la stessa percezione forse una differenza nei comportamenti esiste, non credete?

samuelgol · 6/12/24

ant ha scritto:
due considerazioni sparse: faccio anche BDC seppur non chilometraggi mostruosi ma un'idea della cosa ce l'ho.
1- infilarsi in strade tipo il lungo lago del Garda, è andarsele a cercare. Esistono posti trafficatissimi con strada stretta dove o ti prendi le bestemmie o ti prendi le rasette o ti prendi le multe (o tutte e tre insieme se sei sfortunato). Poi ovvio che anche io a volte faccio dei tratti non ottimali per la bici, ma cerco di limitarli al minimo e di stare a dx;

Ma non è sempre possibile girovagare per strade deserte. Dipende da dove abiti e quanto pedali. Per prendere il tuo esempio della zona Garda, non è che hai tante alternative se abiti lì. O fai il lungolago o salite infinite che non sempre sono alla portata di tutti. Non capisco perchè questo problema ciclisti/automobilisti debba esserci solo in Italia e gli stranieri vedi che ti rispettano.

ant ha scritto:
2 - la cosa delle buche, sconnessioni ecc. Questa purtroppo è vera anche sulle ciclabili (per lo meno dalle mie parti), più che sulla strada. In alcuni casi la ciclabile esiste ma ci vorrebbe la mtb per farla in scioltezza (la ciclabile è vista come un male necessario, quindi manutenuta meno della strada principale in genere) perchè è un cimitero di buche, cocci di vetro e ostacoli vari. Quindi che fai? vai sulla strada, ma secondo il codice dovresti stare di là dal cordolo, e allora almeno stai a dx, che se pedali pure in mezzo alla strada sei in torto marcio.

Torto marcio no. Torto da 18 euro. Ben spesi se trovi il carabiniere che invece di controllare come ti passano le macchine, decide di controllare come procedi tu.

ant ha scritto:
Infine considerazione generale: ok, il rispetto è scarso, bisognerebbe allargare per superare ecc. Ma la soluzione a questo non è andare appaiati secondo me, è multare chi sorpassa a membro di segugio (e questo varrebbe indipendentemente dalle bici).

La soluzione che proponi non è attuabile da chi procede appaiato il quale non potendo scegliere e stante l'assenza di tutela, in qualche maniera sceglie come autotutelarsi.

Paoloderapage ha scritto:
in Spagna, Belgio, UK si può circolare in 2 affiancati... anzi nel codice della strada inglese è consigliato:

Chissà come fanno a muoversi i poveri automobilisti all'estero...

In realtà lo si può fare anche in Italia se a dx hai un minore di anni 10. Il che dimostra implicitamente che la circolazione affiancati è più sicura per il ciclista solo che non è ben chiaro perchè solo per il minore di anni 10 (ok è + imprevedibile di adulto in teoria) vale e per gli adulti non deve valere.

ci-clo ha scritto:
Tutte le volte che ho rischiato è perchè stavo ad un cm dalla linea bianca a destra; la maggior parte degli automobilisti ti fa il pelo anche se dal lato opposto non arriva nessuno. Esperienze personali. ............................................Quando sopraggiunge un'automobilista straniero, lo capisco a solo sentire il rumore dell'auto. Lo straniero: francesi, svizzeri, tedeschi e un po tutti fanno così: rallentano, si avvicinano e se la strada è libera ti sorpassano, a volte anche più vicini del 1,5 metri perchè ti passano piano e quindi non c'è pericolo. Mentre i nostri automobilisti che fanno? Devono passare sempre e comunque e doversi scomodare a rallentare eccetera lo ritengono un atto di lesa maestà.

Stesse mie identiche esperienze

lorenzom89 ha scritto:
purtroppo l'italia è quello che è e devi farci i conti volente o nolente.

E quindi bisogna accettare le prepotenze rinunciando al proprio diritto di fare sport e alla propria sicurezza? Anche no. Pago 18 euro se trovo quello fiscale e amen.

lorenzom89 ha scritto:
mi è capitato 2 anni fa di andare a Girona (spagna) in vacanza, ho noleggiato la bdc per 2 giorni e me la sono goduta alla grande, pochissimo traffico, strade perfette e larghissime, a destra della carreggiata hai una corsia solo per le bici larga tipo 3 metri, è proprio un altro mondo, però io vivo in italia e mi adeguo...

Anche io mi adeguo. E si adegua anche Pozzovivo. In Paradiso vai con i fiori in mano, nel West con le pistole al fianco.

ci-clo · 6/12/24

lorenzom89 ha scritto:
purtroppo l'italia è quello che è e devi farci i conti volente o nolente.

io personalmente se avessi la sfiga (senza offesa ma per me sarebbe una sfiga) di abitare in centro a milano, probabilmente non farei ciclismo, farei calcetto o paddle o non so cos'altro

io ad esempio capita che mi carico la bici in auto e vado direttamente al paesello in collina e mi evito la statale o la provinciale che so che è trafficata, poi in bdc cerco di fare gf cicloturistiche, passi dolomitici quando chiudono le strade o altri eventi del genere.
Purtroppo nel 2024 in italia il traffico è esagerato e bisogna adeuguarsi, l'alternativa è finire al pronto soccorso o sotto terra.. vedi tu se ne vale la pena.

mi è capitato 2 anni fa di andare a Girona (spagna) in vacanza, ho noleggiato la bdc per 2 giorni e me la sono goduta alla grande, pochissimo traffico, strade perfette e larghissime, a destra della carreggiata hai una corsia solo per le bici larga tipo 3 metri, è proprio un altro mondo, però io vivo in italia e mi adeguo...

E invece non bisogna rassegnarsi. Anni fa le squadre world tour venivano in Italia ad allenarsi, mentre ultimamente si sono trasferite tutte in spagna prevalentemente, perchè laggiù hanno fatto ottimi lavori e hanno riparato ad una precedente situazione di pericolo.
Adesso è molto più sicuro pedalare in Spagna.

E' una bella cosa questa? Bisogna cambiare sport perchè le auto devono farsi i cazzi loro senza preocupazioni?

Non siamo più negli anni 70 quando mamma FIAT decideva tutto .... L'industria dell'auto in Italia e in Europa è ormai sottoterra, basta continuare a compiacerla

stefanocucco83 · 6/12/24

Bisognerebbe iniziare a fare prevenzione già nelle scuole elementari. Nelle scuole guida dovrebbero ripetere più volte il concetto del rispetto verso tutti gli utilizzatori e di "come si sorpassa un ciclista o più ciclisti".
Io ho il terrore ormai e mi viene la pelle d'oca quando vedo ciclisti stradisti andarsene in giro sotto il tramonto in estate senza nulla...luci etc... ciclisti che si buttano in rotonda con doppia immissione infilandosi tra le auto! Per non perdere scorrevolezza

avalonice · 6/12/24

stefanocucco83 ha scritto:
Bisognerebbe iniziare a fare prevenzione già nelle scuole elementari. Nelle scuole guida dovrebbero ripetere più volte il concetto del rispetto verso tutti gli utilizzatori e di "come si sorpassa un ciclista o più ciclisti".
Io ho il terrore ormai e mi viene la pelle d'oca quando vedo ciclisti stradisti andarsene in giro sotto il tramonto in estate senza nulla...luci etc...boh

Palle! Basta iniziare a multare in poco tutti si adeguano.
Le norme esistono e bisogna farle rispettare come fanno in Svizzere, Germania, Francia ecc.ecc.

matia989 · 6/12/24

Paoloderapage ha scritto:
15-30-40-minuti? sei serio?

Infatti, anche io credo che un automobilista medio da 15000 km l'anno "perderà" al max 20 Min l'anno per rallentamenti dovuti a ciclisti.
Ovvio diverso il discorso per chi vive su strade come lago di Garda, ma parliamo di una percentuale minima di utenti.
Se vado al lago in gita e arrivo 2 Min dopo non mi importa niente.

Comunque spesso noto come la gente si incazzi per 2 minuti persi dietro a una bici, mentre è socialmente accettato perdere ore per incidenti causati da automobilisti disattenti o che guidano troppo forte.

picca · 6/12/24

samuelgol ha scritto:
Nulla di più rischioso per te. A bordo strada ci sono auto parcheggiate con sportelli che possono aprirsi in ogni momento (chiedere a Evenepoel). C'è sporco per terra e rischio molto maggiore di forature. Ci sono buche, tombini, cunette, avvallamenti, e se li vedi all'improvviso per schivarli ha un solo lato: quello sinistro, ossia quello dove le macchine ti passano. E spesso è tutto uno schivare. Le possibilità che prima o dopo accada con una macchina in tua prossimità che ti prende è esponenzialmente più elevata. E quando una macchina ti sfiora non hai margine a dx per distanziarti. Con buona pace del CdS, io anche quando giro solo, non sto mai e poi mai del tutto a dx. Per la mia incolumità.

Vabbè scusa...stai estremizzando la cosa senza motivo.
Sono stato il primo a dire che l'ultimo metro di carreggiata è spesso impraticabile. Mica sono masochista che vado a cercare buche tombini e quant'altro...per non parlare degli attraversamenti nei paesi, dove il rischio di prendere una sportellata è altissimo. E ovvio che in questi casi cerco di star più nel mezzo. Nel resto dei casi però cerco di star più sulla destra possibile.

Quel che contesto io è la teoria di Pozzovivo, e di tanti altri, che non dicono di stare nel mezzo per scansare buche o sportellate, ma di starci SEMPRE per costringere le macchine a invadere l'altra corsia per sorpassarti. Io continuo a pensare che sia una stronzata...ma non voglio convincere nessuno (ma nemmeno esser convinto dell'opposto).

lorenzom89 · 6/12/24

ci-clo ha scritto:
E' una bella cosa questa? Bisogna cambiare sport perchè le auto devono farsi i cazzi loro senza preocupazioni?

Non siamo più negli anni 70 quando mamma FIAT decideva tutto .... L'industria dell'auto in Italia e in Europa è ormai sottoterra, basta continuare a compiacerla

samuelgol ha scritto:
E quindi bisogna accettare le prepotenze rinunciando al proprio diritto di fare sport e alla propria sicurezza? Anche no. Pago 18 euro se trovo quello fiscale e amen.

Anche io mi adeguo. E si adegua anche Pozzovivo. In Paradiso vai con i fiori in mano, nel West con le pistole al fianco.

scusate quindi la vostra soluzione quale sarebbe? stare in mezzo alla strada (che è illegale) come segno di disobbedienza civile?

secondo me avete anche ragione che non bisogna rassegnarsi, però per far cambiare le cose bisogna farlo anche nel modo giusto, non litigando con automobilisti e forze dell'ordine ad ogni uscita in bici.

cambiamo le regole, esempio: un automobilista può superarti a non più di 10km/h della tua velocità; le riprese con videocamera in bici valgono come prove per multare le auto (in alcuni stati già è così) ; a lato delle strade principali facciamo una corsia per le bici, facciamo più ciclabili VERE (non ciclopedonali), addirittura in olanda e danimarca ci sono le superstrade per le bici

queste cose però le cambi con scelte politiche, raccolta firme, leggi di iniziativa popolare, non le cambi litigando in strada

18€ di multa perché pedalavano affiancati

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