18€ di multa perché pedalavano affiancati

Maiella

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Capita che 2 corridori professionisti con tanta esperienza nel World Tour come Diego Ulissi e Domenico Pozzovivo (anzi Pozzovivo è ormai un ex) vengono intimati dai carabinieri a seguirli fino in caserma, perché andavano in doppia fila su un tratto che costeggia il lago di Como. La sanzione è stata di poco più di 18€.
La vera notizia è secondo me ciò che dichiara uno dei due, di quanto sia più sicuro pedalare affiancati che in fila indiana, e di come questa modalità sia consentita dai codici della strada di alcuni paesi esteri come la Gran Bretagna.

 

Laconico

Biker serius
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Capita che 2 corridori professionisti con tanta esperienza nel World Tour come Diego Ulissi e Domenico Pozzovivo (anzi Pozzovivo è ormai un ex) vengono intimati dai carabinieri a seguirli fino in caserma, perché andavano in doppia fila su un tratto che costeggia il lago di Como. La sanzione è stata di poco più di 18€.
La vera notizia è secondo me ciò che dichiara uno dei due, di quanto sia più sicuro pedalare affiancati che in fila indiana, e di come questa modalità sia consentita dai codici della strada di alcuni paesi esteri come la Gran Bretagna.

E questo crede che viaggiare in doppia fila gli evita d'essere sfiorato dalle macchine (le stesse che imbestialite da questa prepotenza arrivano a fargli volutamente il pelo)? Poverino ...
 

lorenzom89

Biker grossissimus
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emilia romagna
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ci sarebbero tante considerazioni da fare:

1. tu ciclista come fai a chiedere che le auto rispettino il codice della strada (e che quindi non ti investano) se tu per primo non rispetti le regole?!?!
2. tu ciclista se hai così paura che ti tirino sotto, e in più ti sei ritirato dalla carriera da professionista, perché ti metti a girare in situazioni così trafficate e rischiose come il giro del lago?!?! nel 2024 siamo fortunati a poter pedalare in tanti modi che ci tengono lontani dal traffico auto: bdc in strade meno trafficate (con app e web è facile trovarle), mtb, gravel, rulli
3. la teoria che se si è in 2 si è più sicuri affiancati mi sembra una gran bella ca**ta... se vuoi essere visibile allora esistono luci posteriori potentissime e visibili anche a km, non c'è bisogno di mettere un compagno a fianco che è ancora più esposto alle auto

io da ciclista anche su strada penso che ci debba essere ugual rispetto sia per il ciclista che per l'automobilista, il ciclista ha tutto il diritto di praticare il suo sport in sicurezza e serenità, però anche l'automobilista ha il diritto di procedere normalmente, non può un auto farsi km e km e km ai 25-30km/h quando c'è il limite dei 50-70, solo perchè il ciclista non si fa da parte, è assurdo.

immaginate se su un auto c'è un medico, un infermiere, magari chiamato in reperibilità e che deve correre in sala operatoria a salvare una vita, o un vigile del fuoco, o uno della protezione civile chiamato in emergenza, o magari semplicemente una mamma che deve andare a prendere il figlio da scuola in tempo... non esiste che perchè c'è la strada invasa da ciclisti io in auto per un tragitto di 30min ce ne metta il doppio o il triplo...
 

Treppy

Biker grossissimus
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Secondo il mio modesto parere dovrebbero regolamentare i gruppi di ciclisti, quindi mettere un limite di quanti ciclisti possono girare insieme, sulla statale adriatica tra il Sabato e la Domenica mattina si vedono "stormi" di decine di ciclisti in quarta e quinta fila che si stendono per 50 metri... la situazione è ridicola!
Vuoi pedalare o partecipare a un party?

In mtb in quei pochi km che faccio nei trasferimenti mantengo sempre la destra (come da CDS) e quando siamo 4-5 e magari su strade con molte curve agevoliamo i sorpassi, a volte anche fermandoci a bordo strada! Non è una norma ma dovrebbe essere coscienzioso.
 
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picca

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Io onestamente sta teoria di Pozzovivo che a stare in mezzo alla strada si ha meno probabilità di essere messi sotto, non la capisco tanto. A me puzza tanto di arrampicamento sugli specchi. Mi sbaglierò.

In due stai uno avanti e uno dietro. Soprattutto su strade trafficate. Il resto mi paiano fantasie fantasiose.
 

monorotula

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Io onestamente sta teoria di Pozzovivo che a stare in mezzo alla strada si ha meno probabilità di essere messi sotto, non la capisco tanto. A me puzza tanto di arrampicamento sugli specchi. Mi sbaglierò.

In due stai uno avanti e uno dietro. Soprattutto su strade trafficate. Il resto mi paiano fantasie fantasiose.
In realtà una logica c'è, ma non è legata al fatto di essere in gruppo; nelle strade con semicareggiata ampia, si sta il più possibile a destra perchè le auto hanno la possibilità di sorpassare anche in presenza di veicolo che proviene dalla direzione opposta. Laddove questi spazi non ci sono, si deve mettere l'automobilista, che notoriamente è ottuso, di capire che può sorpassare in sicurezza solo invadendo completamente l'altra semicareggiata, come se stesse sorpassando un'altra auto.
 

picca

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In realtà una logica c'è, ma non è legata al fatto di essere in gruppo; nelle strade con semicareggiata ampia, si sta il più possibile a destra perchè le auto hanno la possibilità di sorpassare anche in presenza di veicolo che proviene dalla direzione opposta. Laddove questi spazi non ci sono, si deve mettere l'automobilista, che notoriamente è ottuso, di capire che può sorpassare in sicurezza solo invadendo completamente l'altra semicareggiata, come se stesse sorpassando un'altra auto.
Boh... a parte che non erano in gruppo, ma in due.
A me pare che star in mezzo alla strada sia più pericoloso che stare vicino alla banchina.
Tanto quello che ha furia per entrare a messa lo trovi sempre, e se vuole passare, passa in tutti i modi. E sorpassare invadendo l'altra corsia è certamente più pericoloso.

Che poi, aggiungo, in bdc, stare nell'ultimo metro di carreggiata, non sia facile, sono il primo a dirlo - viste le condizioni medie delle nostre strade.
 

waveland

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In mtb in quei pochi km che faccio nei trasferimenti mantengo sempre la destra (come da CDS) e quando siamo 4-5 e magari su strade con molte curve agevoliamo i sorpassi, a volte anche fermandoci a bordo strada! Non è una norma ma dovrebbe essere coscienzioso.
nei tratti di asfalto il mio comportamento è questo
a parte che il 99% dellle volte giro da solo quindi questo problema non mi si pone,
però ammmetto che non uso sempre le ciclabili per vari motivi
primo certe ciclabili sono in stati pietosi
secondo devi far lo slalom tra le donnine che camminano a file di 4 (sembrano i giocatori di calcio messi a barrira..........) perchè devono confessarsi e guai se gridi permesso, altrimenti gli interrompi il discorso
e poi mi è già capitato più di qualcuno che mette il muso dell'auto dentro la ciclabile e farmi far le acrobazie per non stendermi sopra al suo cofano
direi che è una ruota, automobilisti contro ciclisti e ciclisti contro pedoni
 
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Boro

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Dovrebbero multare anche i pedoni che girano affiancati in 2 o anche in 3 o 4 nelle ciclopedonali. E se li incroci ti guardano sprezzanti e non si spostano. Per non parlare di quelli che girano con i cani senza guinzaglio o peggio coi guinzagli ad allungo che ti fanno da tagliola e non sarebbero legali.
La gente è mediamente strafottente e incurante degli altri, in auto cerca di stirarti perchè ha sempre fretta di andare al bar e passa anche se non ha spazio (a velocità smodata ovviamente), a piedi ciondola senza guardare come se ci fosse solo lei; il ciclista ovunque vada deve avere mille occhi e pregare la buona sorte, altro che fila per 2 per 3 o per 4.
E in certi posti affollati come i lungolaghi fighi è una roulette russa che solo gli amanti del brivido possono apprezzare.
 

waveland

Biker extra
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In realtà una logica c'è, ma non è legata al fatto di essere in gruppo; nelle strade con semicareggiata ampia, si sta il più possibile a destra perchè le auto hanno la possibilità di sorpassare anche in presenza di veicolo che proviene dalla direzione opposta. Laddove questi spazi non ci sono, si deve mettere l'automobilista, che notoriamente è ottuso, di capire che può sorpassare in sicurezza solo invadendo completamente l'altra semicareggiata, come se stesse sorpassando un'altra auto.
devi anche tener conto che tra auto e ciclista deve starci 1,5 metri!
e non sempre la larghezza della strada ti permette il sorpasso

sinceramente ammetto che da neopatentato ero un pò più sfrontato in strada ed essermi preso molte maledizioni dai ciclisti,
ma da quando ho cominciato a pedalare pure io ho cominciato a vedere l'altra faccia della medaglia e ora mi accodo anche se è solo un ciclista, sicuramente ora mi prendo le maledizioni dall'auto che stà dietro ma viviamo tutti in questo mondo e non siamo tutti uguali.
SCUSATE dell'OT
 
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avalonice

Biker grossissimus
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con le ruote
Io onestamente sta teoria di Pozzovivo che a stare in mezzo alla strada si ha meno probabilità di essere messi sotto, non la capisco tanto. A me puzza tanto di arrampicamento sugli specchi. Mi sbaglierò.

In due stai uno avanti e uno dietro. Soprattutto su strade trafficate. Il resto mi paiano fantasie fantasiose.
Purtroppo è vero.
Occupare più spazio del necessario permette al ciclista di gestire meglio le situazioni di pericolo che creano gli scemotti autodotati, infatti obbliga i suddetti a spostarsi ed invadere l'altra corsia quindi costringendoli a sorpassare solo quando la situazione lo permette, inoltre da agio al ciclista di scartare verso il bordo della strada offrendo ulteriore margine in caso di manovre brusche.
E' vero che gli scemotti particolarmente dotati potrebbero comunque superare riducendo ulteriormente la distanza auto-bici, ma comunque da al ciclista la possibilità di rientrare verso destra e recuperare spazio cosa che non avrebbe se fosse già sul bordo della strada.
Poi gli scemotti super dotati ti superano anche pochi cm anche quando hanno margine per mantenere le adeguate distanze e in questo caso ti basta allontanarti dall'auto con una piccola correzione di traiettoria.
Ovviamente non posso portare nessuno studio ma questo comportamento è abbastanza diffuso tra i ciclisti urbani quindi anche se empiricamente ritengo che sia maggiormente sicuro o almeno ritenuto tale da molti.
D'altra parte la mia piccola esperienza conferma questo comportamento, poi uno come Pozzovivo che in carriera chissà quanti km ha macinato un po' di sensibilità e di conoscenza l'ha avrà pure.

PS
se monti il radar riesci a gestire ancora meglio la situazione sapendo come e quanto un'auto si avvicina.
 

Boro

Biker meravigliosus
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In realtà una logica c'è, ma non è legata al fatto di essere in gruppo; nelle strade con semicareggiata ampia, si sta il più possibile a destra perchè le auto hanno la possibilità di sorpassare anche in presenza di veicolo che proviene dalla direzione opposta. Laddove questi spazi non ci sono, si deve mettere l'automobilista, che notoriamente è ottuso, di capire che può sorpassare in sicurezza solo invadendo completamente l'altra semicareggiata, come se stesse sorpassando un'altra auto.
In linea di principio la logica è corretta, però il vero automobilista ottuso si incazza e sorpassa lo stesso rischiando il frontale o facendoti ancora più il pelo. Quindi per me non se ne esce. Aggiungi che già quando vai un auto, incrociare uno che sa tenere la destra è l'eccezione, (e questo avviene in modo proporzionale alla dimensione della macchina, più il suo suv è grande più sta in mezzo) e nessuno rispetta i limiti ne rallenta se ha davanti un ciclista e non ha spazio per passarlo, non c'e' espediente che tenga se non "non essere li" o appostarsi con un m16 e ucciderli tutti.
 

picca

Biker grossissimus
24/6/14
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Frontino basco
In linea di principio la logica è corretta, però il vero automobilista ottuso si incazza e sorpassa lo stesso rischiando il frontale o facendoti ancora più il pelo. Quindi per me non se ne esce. Aggiungi che già quando vai un auto, incrociare uno che sa tenere la destra è l'eccezione, (e questo avviene in modo proporzionale alla dimensione della macchina, più il suo suv è grande più sta in mezzo) e nessuno rispetta i limiti ne rallenta se ha davanti un ciclista e non ha spazio per passarlo, non c'e' espediente che tenga se non "non essere li" o appostarsi con un m16 e ucciderli tutti.
Io capisco la "teoria" di @avalonice ...però penso sia veramente una teoria. La realtà dei fatti, purtroppo, è questa.

Io onestamente non mi sento tranquillo a star in mezzo alla strada. Quando vado in bdc sto per quanto possibile sulla destra...e soprattutto scanso come la peste i grupponi - anzi, sono 99% dei casi da solo, ma questo è un altro discorso.
 

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