Ciao a tutti
Scrivo con enorme ritardo rispetto al giorno del ride ma ho seri problemi con il computer.La scheda madre mi ha lasciato a piedi, risultato: devo fare un nuovo computer !
Fino ad allora non riuscirò a scaricare e mettee in rete le foto che ho fatto. Quasi tutte concentrate sulla salita perchè come dice Haplo la discesa era piuttosto frenetica per cercare di arrivare prima che facesse buio.
La giornata non poteva essere più bella, ottima anche per le temperature, ma questo credo si fosse già capito dai commenti precedenti !
Io, Ilbiondo66 e Danilù siamo partiti alle 9.00 da Nago, pensando di incontrare Haplo e la banda che avrebbero dovuto iniziare il giro alla stessa ora ma partendo da Torbole.
Dopo circa 600mt di dislivello percorsi ho chiamato Haplo per capire se si trovano davanti o dietro di noi, ho così scoperto che erano partiti da poco, noi tre avevamo circa quaranta minuti di vantaggio rispetto loro e quindi la salita non si sarebbe potuto farla insieme.
Arrivati al monte Varagna abbiamo aspettato invano circa 30 min. nella speranza che ci raggiungessero poi io e Ilbiondo66 abbiamo deciso di proseguire ugualmente sul percorso pedalato e già conosciuto in passato per evitare di terminare la giornata troppo tardi, sapevo che arrivati a quel bivio la fatica era solo a metà e i tratti duri sarebbero stati nel continuo che ci accingevamo a fare. Durante la risalita per il rif. Graziani qualche passaggio l'abbiamo affrontato a piedi nel complesso si tratta di un single track pedalabile a tratti impegnativo. Il tempo passa inesorabile e dopo 2000mt di dislivello ci si ritrova davanti al "serpentone" fatto di pietroni smossi che conduce con una serie di tornanti sulla cima dell'Altissimo.
La fatica è stata molta per i continui e repentini cambi di terreno e di dislivello e di tempo ne abbiamo perso tanto, sopratutto dal Varagna alla cima. Questo ha fatto si che Haplo e il suo amico siamo arrivati prima di noi risalendo a piedi la via più breve.
Il 601 l'ho fatto anche l'anno scorso ma sinceramente me lo ricordavo meno accidentato. Il pezzo finale (che ho sempre evitato per darmi la possibilità di tornara a Nago senza dover risalire di quota alla fine del giro) è particolarmente impegnativo, i battiti del cuore hanno superato quelli in salita !!
Mi sono divertito comunque ma ne sono uscito provato, i miei giri soliti si sviluppano con meno dislivello e stancandomi meno mi danno la possibilità di una concentrazione maggiore in discesa..nel nostro caso poi di concentrazione ne serviva tanta.
Un grazie alla compagnia della salita e della discesa.
Le foto le metterò appena mi sarà possibile ripristinare i programmi sul computer.