Nel tiro con l'arco una trentina di anni fa si è passati dalle frecce in alluminio a quelle in carbonio. In questo caso gli impatti sono tutti molto simili, quindi è facile fare il confronto: già con l'uso normale quelle in alluminio si piegano, in caso di tiri errati o rimbalzi si bozzano. Si possono provare a recuperare e continuare ad usare, ma non saranno mai precise come da nuove.
Quelle in carbonio rarissimamente, in caso di impatti con rocce o con altre frecce, si possono letteralmente disintegrare ma il più delle volte non patiscono nulla. L'unica cosa che capita qualche volta, in particolare con certe aste ultraleggere, è che all'improvviso comincino a volare storte essendo apparentemente diritte. Ipotizziamo che si snervino in modo asimmetrico a seguito di un impatto non "pulito" per cui le vibrazioni non si distribuiscono più uniformemente. Diventa un problema perché non hai modo di accorgertene a vista e addirittura, se non sei un arciere top, i primi tiri puoi pensare di aver sbagliato tu.
Quelle in carbonio rarissimamente, in caso di impatti con rocce o con altre frecce, si possono letteralmente disintegrare ma il più delle volte non patiscono nulla. L'unica cosa che capita qualche volta, in particolare con certe aste ultraleggere, è che all'improvviso comincino a volare storte essendo apparentemente diritte. Ipotizziamo che si snervino in modo asimmetrico a seguito di un impatto non "pulito" per cui le vibrazioni non si distribuiscono più uniformemente. Diventa un problema perché non hai modo di accorgertene a vista e addirittura, se non sei un arciere top, i primi tiri puoi pensare di aver sbagliato tu.