Come in tutti gli sport c'è una maggioranza di amatori per i quali il c@zzesimo non fa alcuna differenza, e una ristretta elite di atleti per i quali conta anche il centesimo di secondo, le innovazioni tecnologiche arrivano sempre per questi ultimi, per poi essere offerte anche al pubblico. In gara si sperimentano le soluzioni più strambe, e solo quelle che danno un vantaggio reale poi arrivano alla produzione in serie. Le sospensioni a controllo elettronico evidentemente funzionano se la maggior parte dei top rider corre e vince con questi sistemi, del resto è abbastanza ragionevole pensare che un sistema in grado di adattarsi al percorso in tempo reale sia migliore di una seppur accurata regolazione di compromesso tra i vari tratti di un tracciato, se si passa dal flow spondato veloce alla radiciaia lenta e ripida è intuitivo che un setup che va bene nella prima parte non potrà essere altrettanto buono nella seconda, l'elettronica è l'unico modo per cambiare "al volo" quindi ben venga.
Serve? Sicuramente si. Si può fare senza? Assolutamente si, c'è chi vince le gare in CdM senza elettronica quindi figuriamoci se non ne può fare a meno un amatore della domenica. Vale quello che costa? Ognuno decide con la sua testa e il suo portafogli, ma da qui a dire che è una c@zzata fatta per far spendere i gonzi ce ne passa, è un sistema hi-tech che garantisce vantaggi oggettivi come succede in tutti gli altri sport, anche in moto si può far benissimo a meno delle sospensioni a controllo elettronico e controllo di trazione, ma che avendoli si vada più forte e più sicuri è ormai assodato, anche da chi va a spasso senza dover limare il centesimo come chi per primo in gara ha adottato e sviluppato questo tipo di sistemi.
E comunque ogni salto tecnologico è accompagnato da resistenze e mugugni, è successo lo stesso con le sospensioni posteriori ("sono abbastanza vecchio da ricordare i vari "è una complicazione inutile, con la front faccio tutto lo stesso") i freni a disco idraulici, le forcelle doppia piastra, i pneumatici tubeless, le
ruote da 29" ecc ecc. Tutte cose nate in gara e oggi di uso comune.