Test Starling MegaMurmur: acciaio che emoziona

lorenzom89

Biker grossissimus
23/10/10
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emilia romagna
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mtb
Discorso un pò più complicato se paragonato al carbonio perchè quest'ultimo in base a come vengono intrecciale le fibre si possono ottenere risultati diversi. Fino a qualche anno fa c'era la moda che più rigido è meglio è. Ora fortunatamente le aziende hanno capito che non siamo tutti Aaron Gwin e su alcuni modelli in carbonio stanno prendendo scelte diverse
Mi viene in mente l'ultima Scor 2030 che ho testato con telaio in carbonio realizzato per essere divertente e facile da guidare sui sentieri di tutti i giorni, quindi con un telaio abbastanza rigido a livello torsionale (ad esempio per essere preciso in curva) ma più morbido sugli urti che provengono frontalmente.

Poi va a tutto a gusti e a cosa ci piace sentire dalla propria mtb, c'e' a chi piace avere una trave sotto il culo e a chi no
C'è chi gira su sentieri in stile Finalese dove un bel mezzo rigido probabilmente è la scelta migliore e chi gira sui ghiaioni dove un pò di morbidezza non guasta
Esatto. Il punto è proprio questo. Che il carbonio ti permette di essere rigido dove serve e flessibile dove serve il tutto con smorzamento vibrazioni, e peso ridotto.
Inoltre puoi fare uno strato superficiale "protettivo" contro botte e sassi e uno strato profondo strutturale.
E poi c'è il fenomento della fatica che nel gravity non è da sottovalutare.

Questa starling sarà una gran bici, ma è anche montata da paura. Ho seri dubbi che se al posto di quel super ammo ci metti un monarch base funzioni altrettanto bene, mentre un telaio moderno con giunto horst o schema a doppio infulcro (tipo vpp) anche con un ammo base mantene un comportamento accettabile.
 

GIUIO10

Biker marathonensis
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treviso
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Sx Trail '09 e '11; RM Powerplay
Poi uno perde 2 mesi per testare un prodotto, un prodotto diverso dalle solite cose a cui si è abituati a vedere, e poi cercare di fare una recensione il più professionale possibile per poi leggere commenti di una banalità totale...vallo a capire il mondo dei social...
Visto che si tratta di un telaio inglese, un briciolo di sense of humor, no??! non sputerei sul mondo social, mi pare tu ne sia coinvolto...

Considerato che trattasi di tecnologia obsoleta (eh si, 30 anni fa le mtb erano in acciaio...) che il produttore si fa pagare a caro prezzo (eufemismo, il prezzo è esorbitante!), rimane solo il fatto che tale oggetto, manco tanto raffinato, ha un mercato solamente per merito del marketing emozionale, oltre ad una buona dose di effetto nostalgia.
 
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pk71

Biker velocissimus
15/12/08
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Vicopisano
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Nicolai G16
Acciaio e alluminio sono meglio del carbonio? e chi se ne frega! sono bellissimi, sopratutto quando lasciati a vista, è come il Kashima, non serve a una ceppa ma se ti piace, ci sta bene e te lo puoi permettere perchè no!
 
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matteo_m.

Biker tremendus
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genova
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hardtail powered
Considerato che trattasi di tecnologia obsoleta (eh si, 30 anni fa le mtb erano in acciaio...)
può darsi, fatto sta che si utilizza ancora. Questi alcuni di quelli che mi sono venuti in mente:


 
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iron.mike83

Redazione
10/7/07
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Soraga di Fassa
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Trek Fuel EX
Visto che si tratta di un telaio inglese, un briciolo di sense of humor, no??! non sputerei sul mondo social, mi pare tu ne sia coinvolto...

Considerato che trattasi di tecnologia obsoleta (eh si, 30 anni fa le mtb erano in acciaio...) che il produttore si fa pagare a caro prezzo (eufemismo, il prezzo è esorbitante!), rimane solo il fatto che tale oggetto, manco tanto raffinato, ha un mercato solamente per merito del marketing emozionale, oltre ad una buona dose di effetto nostalgia.
Farne parte non vuol dire dover accettare tutto quello che viene detto, specialmente se privo di cognizione di causa

Tecnologia talmente obsoleta che viene ad oggi ancora ampiamente utilizzata perfino in campi applicativi dove non badano a spese e dove l'acciaio è una scelta voluta per le sue proprietà
La Starling è una bici volutamente realizzata in acciaio con schema monocross (l'azienda poteva tranquillamente usare un horst se avessero voluto) per ottenere un preciso risultato finale e la trovo una scelta tutt'altro che markettara...anzi

Come dico nel video sarò molto curioso di provare la mia Trek con le stesse sospensioni Cane Creek della Starling proprio per cercare di capire le differenze e cercherò di farlo con la massima obiettività
 

marpa

Biker dantescus
29/12/08
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Poirino (TO) Piemonte
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TYEE CF 29
no il brake lockout come il pedalkick ecc... sono caratteristiche che da il progettista quando sceglie un tipo di carro e determinate caratteristiche...
il monocross diretto ha da sempre il problema del brake lockout. poi ovvio lo senti molto ad esempio in un ripido scassato che fai con i freni tirati. uno che va forte e frena poco e bene lo sente meno. ma sempre ci sarà...
Il monocross si blocca ed il progettista ha ben poco da fare se non posizionare il pivot nel punto dove si può mitigare questo comportamento . Sicuramente i nuovi ammo a molla sofisticati aiutano. Dal punto di vista biker alla fine entriamo in una sfera molto soggettiva, a qualcuno può piacere , ad altri come al sottoscritto no.
 

rotten

Biker serius
30/9/08
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Comunque le tasse sono incluse, o meglio è inclusa la VAT inglese che è il 20% e va stornata per aggiungere poi l'IVA italiana del 22%. Se compri solo un telaio made in UK non ci sono dazi d'importazione.
non vorrei deluderti ma l'importazione si paga eccome, l'ho pagata su una serie sterzo da 60€ come su un telaio usato. E Starling non fa eccezione. L'unico modo per aggirarla sarebbe avere magazzino in UE, come facevano ChainReactionCycles e Privateer. Un gran peccato considerato che il grosso della produzione di mtb in acciaio è proprio in UK.

Riguardo ai commenti di chi considera l'acciaio e il monopivot obsoleti non mi resta che sospirare e scuotere la testa. Se il proprio livello di cultura sulla mtb è tale da da avere l'arroganza di citare le bici del supermercato fatte di ferro, ci si merita di essere rapinati in negozio per telai in carbonio prodotti in massa. Il tutto senza aver mai provato ciò che ci si sente liberi di però di giudicare.
 
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fitzcarraldo358

Biker incredibilis
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non vorrei deluderti ma l'importazione si paga eccome, l'ho pagata su una serie sterzo da 60€ come su un telaio usato. E Starling non fa eccezione. L'unico modo per aggirarla sarebbe avere magazzino in UE, come facevano ChainReactionCycles e Privateer. Un gran peccato considerato che il grosso della produzione di mtb in acciaio è proprio in UK.
si paga l'IVA, ma dal prezzo sul sito va tolta la VAT inglese. come ho scritto prima. dazi non ce ne sono se il telaio è made in uk. la differenza tra IVA ita e VAT uk è 2%.

poi che l'IVA vista separata faccia impressione è un conto, ma la paghiamo uguale anche acquistando in UE, solo che il prezzo esposto la contiene già (come anche il prezzo esposto in UK la contiene)
 

albatros_la

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25/6/09
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@albatros_la già nel 2013 ben spiegava il perché le bici in (lega) acciaio hanno tubazioni di diametro inferiore a quelle (lega) dall'alluminio.

Nelle tubazioni da bici va inoltre considerato l'effetto buckling che non permette il raggiungimento del rapporto spessore/diametro ideale

A tal d'uopo vent'anni fa si sperimentarono l'immissione di "speciali" schiume (simili alle schiume espanse usate in edilizia) in alcuni telai Bianchi d'alluminio per specifiche tappe in montagna corse da Pantani, la pressione interna controbilanciava (almeno in parte) la compressione esterna permettendo di scendere a spessori altrimenti irraggiungibili.

Quindi se volessimo fare un telaio in acciaio con caratteristiche (diametro, peso) equivalenti ad uno in alluminio sarebbe indispensabile pressurizzarlo, ma una eventuale perdita di pressione avrebbe conseguenze catastrofiche.
Amarcord. Ero scarso anche all'epoca ma almeno avevo ancora gamba. La scienza delle costruzioni non è invece cambiata in 11 anni ma da alcuni commenti si evince che purtroppo è per molti ancora una scienza oscura anche nei frangenti più semplici.
Grazie per la citazione!
 
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Farkas

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la mia prima 29er è stata una s.i.r.9 in acciaio, fu amore a prima posata di natica; ci ho fatto di tutto e di più, dall'xc all'am leggero. Dopo qualche anno per noia ho comperato altro e poi ancora altro, sulla niner intanto avevo montato una forka rigida (in acciaio) con l'idea di usarla solo in città. Nel frattempo ho avuto varie biciclette sia alu che carbonio, anche di quelle a prezzo da boutique, morale loro sono andate e venute, la niner invece è ancora lì a fare bella mostra di se in casa e quest'anno ci ho fatto un tour in fuori strada in auto sufficienza di 3500km. Ogni bicicletta ha un'anima tutta sua al di là del materiale, merito sicuramente del progettista ma anche della nostra compatibilità con il mezzo. L'acciaio se ben lavorato è ancora un ottimo materiale al pari degli altri.
 
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GIUIO10

Biker marathonensis
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Sx Trail '09 e '11; RM Powerplay
può darsi, fatto sta che si utilizza ancora. Questi alcuni di quelli che mi sono venuti in mente:


E tanti altri artigiani, per i quali esistono fiere di settore specifiche, tipo la NAHBS negli USA per citarne una, dove lavorazioni e finiture eccellenti possono giustificare un prezzo esclusivo per gli appassionati, tanto è vero che aziende storiche come la Reynolds in questione o la stessa Columbus continuano a proporre le loro tubazioni.

Farne parte non vuol dire dover accettare tutto quello che viene detto, specialmente se privo di cognizione di causa
Beh, privo di cognizione di causa... @torakiki.gt ha fatto una battuta pertinente: lo stato dell'arte attuale propone materiali e articolazioni delle sospensioni sofisticate, sono tutte stronzate difronte ad un monocross in acciaio?

Tecnologia talmente obsoleta che viene ad oggi ancora ampiamente utilizzata perfino in campi applicativi dove non badano a spese e dove l'acciaio è una scelta voluta per le sue proprietà
La Starling è una bici volutamente realizzata in acciaio con schema monocross (l'azienda poteva tranquillamente usare un horst se avessero voluto) per ottenere un preciso risultato finale e la trovo una scelta tutt'altro che markettara...anzi
Lascia stare gli altri campi applicativi, questo si non è pertinente.
L'acciaio nei telai mtb non ha continuato ad essere utilizzato per questioni di peso rispetto la prestazione, come è stato detto non è possibile avere sezioni di tubo oversize perchè gli spessori sarebbero talmente esigui da far accartocciare il telaio. Sezioni oversize necessarie principalmente per telai full suspended.
Se tale materiale è stato accantonato dai principali costruttori, pur essendo più facilmente saldabile (parlo di tutto il processo, compreso il post) con tecniche diverse che siano il Tig o la saldobrasatura con o senza congiunzioni e sia rimasto unicamente nelle produzioni di nicchia di piccoli artigiani, per me è una scelta di marketing.
 
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Badorx

Biker forumensus
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Recensione fatta bene, di una bici diversa dal solito, l'ho trovata molto interessante.
Spero ce ne saranno altre così e non vedo l'ora di vedere la comparativa con la fuel ex!
 

andy_g

Biker poeticus
27/4/06
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Giant Trance
Bella, ma con i miei 175 di altezza me la vado un po' oversize. Visto che è una costruzione che non necessita stampi una taglia M non guasterebbe. Per quanto riguarda il mono-pivot non mi ha mai disturbato, copia sempre molto bene quando si lasciano i freni. Comunque non è per me, ho passato i 60 e cerco, purtroppo, altro.
 

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