progettiamo e poi produciamo con nostre macchine cnc nelle nostra sede di tirano i nostri mozzi e produciamo vari componenti in compositi con filamento ininterrotto lunghissimo unidirezionale partendo dalle fibre prepreg tenute a -18 gradi con nostro forno di cottura nella nostra sede ( non senza difficolta ) ne deriva che la profondita tecnica non e' superficiale , il confronto e' un valore aggiunto senza dubbio .
il macchinario produttivo indicato che si vede da alcuni anni sul sito
venn cicling scorpion ed altri con stesse foto , che innumerevoli
produttori orientali usano e molto bene e' un avvolgitore automatico di nastri magari nominato diverso di volta in volta ,non un cobot areospace che e' identico ad una mano che notoriamente non riesce ad avvolgere un nastro attorno ad un cerchio se non usando anche l' altra mano e perdendo in rapidita e molto probabilmente in precisione o tensione fibre .
o foto errata o no cobot .
almeno da
definizione citata di wikipedia (che proprio riporta foto braccio robotico collaborativo) e sicuramente in immaginario collettivo
prodotti o semilavorati di ottima fattura possono provenire da ovunque , il piu dei consumatori vuole saperlo ed eventualmente accettarlo come con
specialized scott etc .
Il fatto di fare una sorta di bricolage con un filo continuo non significa niente riguardo il know how su come si producono cerchi e in particolare queste tecnologie.
Io stesso l'ho fatto per anni, producendo particolari in carbonio per vela, poi MTB, e riparando cerchi carbon, fino a produrre da zero un catamarano in carbonio da 70kg che naviga ancora dopo 18 anni.
Si evince che non progettate i cerchi che utilizzate, come parte strutturale e con esso le proprietà che un cerchio deve avere per l'uso finale, e quindi non sapete che caratteristiche il composito debba avere.
Il confronto tecnico puo' essere sul campo tra i prodotti, non certo sparando a caso in pubblico, che per forza di cose non puo' essere addentro a questi prodotti.
Insinuare che qs compositi "sono prodotti sicuramente in Cina visto il prezzo" non è confronto tecnico, è un tentativo di diffamazione, e mostra una non conoscenza del mercato europeo dei compositi prodotti con qs tecnologia.
La nostra azienda ha una divisione che sviluppa e produce Automation, e sviluppiamo e costruiamo oltre che sensori radar e microonde proprio ponti di scansione COBOT, per cui mi creda sappiamo bene cosa è un COBOT. Se ci vuole venire a trovare dove li produciamo le spieghiamo bene anche cosa fa e deve fare una macchina per chiamarsi COBOT, visto che ci debbono essere delle omologazioni.
Questo COBOT va visto nella sua interezza per capire come lavora e cosa fa, non è basandosi su un particolare di una delle teste che puo' essere chiamato come si vuole.
Sul discorso mano e contromano, è di nuovo ovvio che non ha visto lavorare questo COBOT. E' superiore in TUTTO rispetto al processo di laminazione manuale, altrimenti, semplicemente, non l'avremmo abbandonata, visto la mole di investimenti necessari in stampi per passare a una diversa tecnologia, che interessa pure la forma e chiusura dello stampo.
Di nuovo, è in errore: la tensione del nastro è costante sui 360 gradi di sviluppo della sezione cerchio. Cosa impossibile da ottenere con deposito manuale delle strisce di pre-preg, quelle si soggette a errori da parte dell'operatore a seconda delle lune, e a tensione nell'intorno dello zero (sottolineo intorno), quindi con disuniformità di comportamento.. E' meglio conoscere bene il processo, mi creda, non immaginare....