News Nuove ruote Racefactory SWBT 28.5 e 31.5

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Gio63

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Il comunicato dice che "i nuovi compositi sono prodotti in Germania". Quel "nuovi" fa pensare alla discontinuità col passato... D'altro canto non pensiamo che i buoni compositi li facciano solo in oriente (Taiwan e Vietnam in testa). Nel mercato aerospazio e auto sportive ci sono realtà davvero notevoli in Europa (in particolare in Italia, Germania, Svizzera, Francia, nell'ex Jugoslavia, etc...). Tanti macchinari destinati ai produttori orientali di compositi sono progettati e prodotti in Europa.
Esatto. Qui la gente dovrebbe concentrarsi sulla "sostanza" di un prodotto e cercare di capire al meglio la tecnica e perchè il prodotto X si differisce, per cercare di spendere al meglio i propri soldi, non su cose relativamente marginali come il fatto che siano prodotti i Germania o nell'Outback australiano. C'è un ritorno generalizzato in Europa nei ridotti High End e non solo. Fare produrre qui, adesso, ha vari vantaggi. Ogni Azienda fa le proprie considerazioni. RaceFactory ha deciso cosi'. Perchè non in Italia? Perchè nessuno ha qs tecnologia qui per ora, visto che la 4a generazione è brevettata. In futuro si vedrà.
 
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Gio63

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Bravo, molti si dimenticano / non sanno che in Italia abbiamo la Dallara... un'aziendina che fa tipo i telai in carbonio per le F1..
Un'eccellenza come molte altre. Ho la "Selle Italia" made in Dallara, una piccola opera d'arte.
In Italia abbiamo tante eccellenze, ma davvero pochissime capaci di produrre compositi in solid in grande serie con un livello di qualità e ripetitività richiesto da un cerchio, e nessuna (per ora) provvista di questa tecnologia. Per non parlare del fatto che tutti, ma proprio tutti usano autoclave, assolutamente necessario per forme piane, ma una calamità per produrre strutture "hollow" come cerchi e telai, vedi inerzia termica e accuratezza nel seguire i cicli di cura delle resine.
 

Gio63

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Perchè Straight pull difficili da tensionare? Diepende dallo straight pull. Se è a sezione tonda un poco più critico, ma niente di che. Ormai pero' tutti usano raggi piatti, per cui il problema non si pone. I JBend ormai si usano solo su set ruote economici, visto che i mozzi con flange SP sono super economici da produrre (si fanno con un 2assi, ben diverso dal tornio 5 assi necessario per i mozzi SP).
Il prezzo di 1398€ è a coppia.
Bè leggendo le specifiche sembrano eccezionali , mi piace molto il fianchetto "rinforzato" ed il canale interno senza fori , un pò meno la tipologia di raggi che, guardando il mozzo, parrebbero di tipo straight pull un pò difficoltosi da tensionare .
Mi auguro che facciano anche una versione per uso gravity .
Interessante il prezzo a partire da 1.389 se riferito alla coppia ?
 
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Ghirotto

I fatti mi cosano . Fatti non pugnette
3/11/12
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castel san pietro terme BO
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Cannondale Effessai
progettiamo e poi produciamo con nostre macchine cnc nelle nostra sede di tirano i nostri mozzi e produciamo vari componenti in compositi con filamento ininterrotto lunghissimo unidirezionale partendo dalle fibre prepreg tenute a -18 gradi con nostro forno di cottura nella nostra sede ( non senza difficolta ) ne deriva che la profondita tecnica non e' superficiale , il confronto e' un valore aggiunto senza dubbio .
il macchinario produttivo indicato che si vede da alcuni anni sul sito venn cicling scorpion ed altri con stesse foto , che innumerevoli produttori orientali usano e molto bene e' un avvolgitore automatico di nastri magari nominato diverso di volta in volta ,non un cobot areospace che e' identico ad una mano che notoriamente non riesce ad avvolgere un nastro attorno ad un cerchio se non usando anche l' altra mano e perdendo in rapidita e molto probabilmente in precisione o tensione fibre .
o foto errata o no cobot .
almeno da definizione citata di wikipedia (che proprio riporta foto braccio robotico collaborativo) e sicuramente in immaginario collettivo
prodotti o semilavorati di ottima fattura possono provenire da ovunque , il piu dei consumatori vuole saperlo ed eventualmente accettarlo come con specialized scott etc .
Non ho ben capito perchè si debba scrivere una recensione autoreferenziata di ciò che si produce in un post di altri marchi , non sarebbe più corretto e edificante farlo in un proprio? Secondo me il vero valore aggiunto sarebbe una comparativa sul campo non contare le virgole tra le righe...
 
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Gio63

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progettiamo e poi produciamo con nostre macchine cnc nelle nostra sede di tirano i nostri mozzi e produciamo vari componenti in compositi con filamento ininterrotto lunghissimo unidirezionale partendo dalle fibre prepreg tenute a -18 gradi con nostro forno di cottura nella nostra sede ( non senza difficolta ) ne deriva che la profondita tecnica non e' superficiale , il confronto e' un valore aggiunto senza dubbio .
il macchinario produttivo indicato che si vede da alcuni anni sul sito venn cicling scorpion ed altri con stesse foto , che innumerevoli produttori orientali usano e molto bene e' un avvolgitore automatico di nastri magari nominato diverso di volta in volta ,non un cobot areospace che e' identico ad una mano che notoriamente non riesce ad avvolgere un nastro attorno ad un cerchio se non usando anche l' altra mano e perdendo in rapidita e molto probabilmente in precisione o tensione fibre .
o foto errata o no cobot .
almeno da definizione citata di wikipedia (che proprio riporta foto braccio robotico collaborativo) e sicuramente in immaginario collettivo
prodotti o semilavorati di ottima fattura possono provenire da ovunque , il piu dei consumatori vuole saperlo ed eventualmente accettarlo come con specialized scott etc .
Il fatto di fare una sorta di bricolage con un filo continuo non significa niente riguardo il know how su come si producono cerchi e in particolare queste tecnologie.
Io stesso l'ho fatto per anni, producendo particolari in carbonio per vela, poi MTB, e riparando cerchi carbon, fino a produrre da zero un catamarano in carbonio da 70kg che naviga ancora dopo 18 anni.
Si evince che non progettate i cerchi che utilizzate, come parte strutturale e con esso le proprietà che un cerchio deve avere per l'uso finale, e quindi non sapete che caratteristiche il composito debba avere.
Il confronto tecnico puo' essere sul campo tra i prodotti, non certo sparando a caso in pubblico, che per forza di cose non puo' essere addentro a questi prodotti.
Insinuare che qs compositi "sono prodotti sicuramente in Cina visto il prezzo" non è confronto tecnico, è un tentativo di diffamazione, e mostra una non conoscenza del mercato europeo dei compositi prodotti con qs tecnologia.
La nostra azienda ha una divisione che sviluppa e produce Automation, e sviluppiamo e costruiamo oltre che sensori radar e microonde proprio ponti di scansione COBOT, per cui mi creda sappiamo bene cosa è un COBOT. Se ci vuole venire a trovare dove li produciamo le spieghiamo bene anche cosa fa e deve fare una macchina per chiamarsi COBOT, visto che ci debbono essere delle omologazioni.
Questo COBOT va visto nella sua interezza per capire come lavora e cosa fa, non è basandosi su un particolare di una delle teste che puo' essere chiamato come si vuole.
Sul discorso mano e contromano, è di nuovo ovvio che non ha visto lavorare questo COBOT. E' superiore in TUTTO rispetto al processo di laminazione manuale, altrimenti, semplicemente, non l'avremmo abbandonata, visto la mole di investimenti necessari in stampi per passare a una diversa tecnologia, che interessa pure la forma e chiusura dello stampo.
Di nuovo, è in errore: la tensione del nastro è costante sui 360 gradi di sviluppo della sezione cerchio. Cosa impossibile da ottenere con deposito manuale delle strisce di pre-preg, quelle si soggette a errori da parte dell'operatore a seconda delle lune, e a tensione nell'intorno dello zero (sottolineo intorno), quindi con disuniformità di comportamento.. E' meglio conoscere bene il processo, mi creda, non immaginare....
 
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gargasecca

Il maestro
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--Roma--
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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
Il fatto di fare una sorta di bricolage con un filo continuo non significa niente riguardo il know how su come si producono cerchi e in particolare queste tecnologie.
Io stesso l'ho fatto per anni, producendo particolari in carbonio per vela, poi MTB, e riparando cerchi carbon, e produrre da zero un catamarano in carbonio da 70kg che naviga ancora dopo 18 anni.
Si evince che non progettate i cerchi che utilizzate, come parte strutturale e con esso le proprietà che un cerchio deve avere per l'uso finale, e quindi (cosa abbastanza pesante) non sapete che caratteristiche il composto debba avere.
Il confronto tecnico puo' essere sul campo tra i prodotti, non certo sparando a caso in pubblico, che per forza di cose non puo' essere addentro a questi prodotti.
Insinuare che qs compositi "sono prodotti sicuramente in Cina visto il prezzo" non è confronto tecnico, è un tentativo di diffamazione, e mostra una non conoscenza del mercato europeo dei compositi prodotti con qs tecnologia.
La nostra azienda ha una divisione che sviluppa e produce Automation, e sviluppiamo e costruiamo oltre che sensori radar e microonde proprio ponti di scansione COBOT, per cui mi creda sappiamo bene cosa è un COBOT. Se ci vuole venire a trovare a Buggiano dove li produciamo le spieghiamo bene anche cosa fa e deve fare una macchina per chiamarsi COBOT, visto che ci debbono essere delle omologazioni.
Questo COBOT va visto nella sua interezza per capire come lavora e cosa fa, non è basandosi su un particolare di una testa che puo' essere chiamato come si vuole.
Sul discorso mano e contromano, è ovvio che non ha visto lavorare questa macchina. La tensione del nastro è costante sui 360 gradi di sviluppo della sezione cerchio. Cosa impossibile da ottenere con deposito manuale delle strisce di pre-preg, quelle si soggette a errori di tensione da parte dell'operatore a seconda delle lune. E' meglio conoscere bene il processo, mi creda, non immaginare....
C’avessi i soldi caro Giovanni, ti avrei chiesto già un super set per 150kg di limite peso…mitico…:hail:
 
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Romagnano Sesia
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Perchè Straight pull difficili da tensionare? Diepende dallo straight pull. Se è a sezione tonda un poco più critico, ma niente di che. Ormai pero' tutti usano raggi piatti, per cui il problema non si pone. I JBend ormai si usano solo su set ruote economici, visto che i mozzi con flange SP sono super economici da produrre (si fanno con un 2assi, ben diverso dal tornio 5 assi necessario per i mozzi SP).
Il prezzo di 1398€ è a coppia.

Sto utilizzando cerchi carbon sia con raggi JBend che Straight pull e sinceramente con i secondi faccio più fatica a tensionarli , ci vuole sempre uno strumento per mantenerli fermi ( anche perché spesso i nippli sono "inchiodati" da lattice che nonostante la nastratura a volte filtra ; ecco perchè adoro la Vostra tipologia di canale senza fori ) . Tensionatura a parte gli Straight pull sono più semplici da sostituire in caso di rottura ( mi è purtroppo capitato diverse volte sui trail ) .

Considerata la sua competenza nel settore potrei porre un quesito : si potrebbero progettare bei raggi Straight pull con testa quadra da poter "incastrare" su flange con fori ad attacco quadro in modo da impedirne la rotazione o qualche cosa di simile ?

Ho verificato i prezzi e giustamente la coppia parte dal buon prezzo di 1.398 , però se ci si vole togliere tutti gli "sfizi" con raggi, mozzi e cuscinetti speciali si superano i 3.000
 
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saetta1980

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Stumpjumper ht 26” - Epic expert Carbon full
Si si, Saetta, mi riferivo al tuo amico. La tecnica e i numeri non sono un'opinione. Roval usa derivati DT, quindi Star Ratchet, che per forza hanno la scorrevolezza limitata dal ratchet, rispetto al sistema cricchetti cremagliera. Sono mozzi di grande serie, prodotti in massa, e per forza non possono subire processi di rettifica interna come i mozzi RaceFactory, che davvero conferisce una marcia in più. Se poi volgiamo parlare anche delle geometrie esterne, anche li' non c'è storia. I Roval hanno flange basse e strette. E un incrocio diverso. La guida dipende dalla sensibilità dell'individuo, ma alcune cose come la scorrevolezza sono più che lampanti.
Io ti credo e conosco la qualità delle ruote che produci , su un altro forum ho letto con molta attenzione il procedimento e le tolleranze che rispettate per i vostri mozzi .
Tuttavia mai e sottolineo mai ho visto dati o prove strumentali sulla scorrevolezza di un mozzo e mi piacerebbe molto leggere qualcosa a riguardo .
Senza polemica sia chiaro , il vostro mozzo top quanto e’ in percentuale più scorrevole di un dt180 ceramico ad esempio !?
 
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lollo72

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Perchè Straight pull difficili da tensionare? Diepende dallo straight pull. Se è a sezione tonda un poco più critico, ma niente di che. Ormai pero' tutti usano raggi piatti, per cui il problema non si pone. I JBend ormai si usano solo su set ruote economici, visto che i mozzi con flange SP sono super economici da produrre (si fanno con un 2assi, ben diverso dal tornio 5 assi necessario per i mozzi SP).
Il prezzo di 1398€ è a coppia.
Sto utilizzando cerchi carbon sia con raggi JBend che Straight pull e sinceramente con i secondi faccio più fatica a tensionarli , ci vuole sempre uno strumento per mantenerli fermi ( anche perché spesso i nippli sono "inchiodati" da lattice che nonostante la nastratura a volte filtra ; ecco perchè adoro la Vostra tipologia di canale senza fori ) . Tensionatura a parte gli Straight pull sono più semplici da sostituire in caso di rottura ( mi è purtroppo capitato diverse volte sui trail ) .
Considerata la sua competenza nel settore potrei porre un quesito : si potrebbero progettare dei raggi Straight pull con testa quadra da poter "incastrare" su flange con fori ad attacco quadro in modo da impedirne la rotazione o qualche cosa di simile ?
Ho verificato i prezzi e giustamente la coppia parte dal buon prezzo di 1.398 , però se ci si vole togliere tutti gli "sfizi" con raggi, mozzi e cuscinetti speciali si superano i 3.000 .
 
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Io ti credo e conosco la qualità delle ruote che produci , su un altro forum ho letto con molta attenzione il procedimento e le tolleranze che rispettate per i vostri mozzi .
Tuttavia mai e sottolineo mai ho visto dati o prove strumentali sulla scorrevolezza di un mozzo e mi piacerebbe molto leggere qualcosa a riguardo .
Senza polemica sia chiaro , il vostro mozzo top quanto e’ in percentuale più scorrevole di un dt180 ceramico ad esempio !?
Grazie Saetta della domanda. In meccanica si lavora per test omologati. Purtroppo al momento non c'è niente di omologato che permetta di comparare la scorrevolezza di un mozzo. Alcuni test sulle riviste lasciano il tempo che trovano, a partire dal fatto che non mostrano MAI la ripetitività della prova.
Comunque basta provarli a confronto. A parte che i 180 sono mozzi nati strada e prestati alla MTB, ti dico già che con tranquillità la versione base RF (cuscinetti SKF, ma stiamo passando a qualcosa di meglio) sono vicinissimi ai 180 con ceramici, per l'anteriore, per il posteriore non c'è storia. Uno Star Ratched non avrà MAI in coasting la scorrevolezza di un sistema a cricchetti cremagliera.
Se invece montiamo ceramici (di qualita', c'è ceramico e ceramico, nella selezione abbiamo provato alcune grandi marche, che scorrevano meno dei base in acciaio, e spurgavano pure grasso), ti dico che la ruota, appoggiata in orizzontale (es in pesata sulla bilancia), sente il peso della valvola (4,3g) e partendo da ferma si mette a ruotare...
 
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saetta1980

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Grazie Saetta della domanda. In meccanica si lavora per test omologati. Purtroppo al momento non c'è niente di omologato che permetta di comparare la scorrevolezza di un mozzo. Alcuni test sulle riviste lasciano il tempo che trovano, a partire dal fatto che non mostrano MAI la ripetitività della prova.
Comunque basta provarli a confronto. A parte che i 180 sono mozzi nati strada e prestati alla MTB, ti dico già che con tranquillità la versione base RF (cuscinetti SKF, ma stiamo passando a qualcosa di meglio) sono vicinissimi ai 180 con ceramici, per l'anteriore, per il posteriore non c'è storia. Uno Star Ratched non avrà MAI in coasting la scorrevolezza di un sistema a cricchetti cremagliera.
Se invece montiamo ceramici (di qualita', c'è ceramico e ceramico, nella selezione abbiamo provato alcune grandi marche, che scorrevano meno dei base in acciaio, e spurgavano pure grasso), ti dico che la ruota, appoggiata in orizzontale (es in pesata sulla bilancia), sente il peso della valvola (4,3g) e partendo da ferma si mette a ruotare...
Grazie per la risposta , non sono un tecnico ma più o meno comprendo il significato delle tue parole . Però capirai anche tu che in assenza di un TEST omologato che certifichi la scorrevolezza chiunque può dire che il suo mozzo scorre di più.
Quando lessi sul forum “leggero” le specifiche del tuo mozzo e la cura costruttiva era chiaro che avesse delle caratteristiche superiori …. ma questo non perché lo dicessi tu ma perché le tolleranze sono misurabili e confrontabili … come ad esempio il peso o il limite massimo del biker .
Rispetto il tuo lavoro e per me produci grandi ruote … ma sulla scorrevolezza fin quando non ci sarà un test serio mi sa sempre di marketing spinto.
 

spadabike

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tirano
www.spadabike.com
fuori dubbio livello di prodotti e addetti che non abbiamo mai inteso fossero bricolage o mal costruiti , vorra essere ugualmente anche per il nostro caso almeno da qui in poi .
non avrebbe senso ritoccare punto per punto per luogo e utenti inadatti , generando confusione tra non addetti e schieramenti calcistici .
siamo convinti del metodo di posizionamento continuo delle pelli/nastri comune oramai a tantissima alta gamma e che i posizionamenti manuali siano anacronistici .

Il focus era sull’ esposizione e aderenza di info immagini e metodi .
probabilmente non eravamo cosi dissennati , le foto utilizzate di venn cycling sono state cancellate dal sito e sostituite dai media
 

Gio63

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Grazie per la risposta , non sono un tecnico ma più o meno comprendo il significato delle tue parole . Però capirai anche tu che in assenza di un TEST omologato che certifichi la scorrevolezza chiunque può dire che il suo mozzo scorre di più.
Quando lessi sul forum “leggero” le specifiche del tuo mozzo e la cura costruttiva era chiaro che avesse delle caratteristiche superiori …. ma questo non perché lo dicessi tu ma perché le tolleranze sono misurabili e confrontabili … come ad esempio il peso o il limite massimo del biker .
Rispetto il tuo lavoro e per me produci grandi ruote … ma sulla scorrevolezza fin quando non ci sarà un test serio mi sa sempre di marketing spinto.
Non sono d'accordo sul marketing. Noi cerchiamo sempre di spiegare tecnicamente nel dettaglio il perchè di certe soluzioni e quali vantaggi portano, anche a costo di avvantaggiare alcuni (ho trovato mie spiegazioni quasi riportate di sana pianta su altri siti di ruote, ci sarà un motivo). Cerco sempre di essere esaustivo.

Poi, non bisogna essere degli ingegneri aerospace per capire che 3 cricchetti cremagliera in coasting (attrito di soli 3 denti con carico molle molto basso) scorreranno sempre più del doppio di qualsiasi ratchet, e la differenza sarà tanto più grande quanto maggiori saranno i denti del ratchet. E' logica, in coasting tutte le cuspidi dei denti delle due ghiere si toccano e ripeto BASTA PROVARE... E' il grosso tallone di Achile di qualsiasi ratchet.
Per il resto (cuscinetti e tolleranze), se facciamo un'operazione di rettifica che da sola come costo sarebbe abbastanza per acquistare una coppia di mozzi commerciali, non lo facciamo per buttare soldi, ma per avere un vantaggio effettivo.
C'è gente che fino a ieri mattina usava cuscinetti con tolleranze infami per assorbire le imperfezioni interne dei propri mozzi (sul forum "che hai citato hai capito già chi, il simpaticissimo) per poi mettere ralle assiali per recuperare un po' di gioco assiale e non far ballare di lato la ruota. Facendo quindi lavorare cuscinetti progettati per carichi radiali, assialmente. Un pugno nell'occhio a livello di meccanica applicata.

Come tutte le cose vanno provate per bene, se uno ha un minimo di sensibilità le differenze le sente, eccome...
 
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ide84

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Garlasco
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Specialized epic s-works
Non sono d'accordo sul marketing. Noi cerchiamo sempre di spiegare tecnicamente nel dettaglio il perchè di certe soluzioni e quali vantaggi portano, anche a costo di avvantaggiare alcuni (ho trovato mie spiegazioni quasi riportate di sana pianta su altri siti di ruote, ci sarà un motivo). Cerco sempre di essere esaustivo.

Poi, non bisogna essere degli ingegneri aerospace per capire che 3 cricchetti cremagliera in coasting (attrito di soli 3 denti con carico molle molto basso) scorreranno sempre più del doppio di qualsiasi ratchet, e la differenza sarà tanto più grande quanto maggiori saranno i denti del ratchet. E' logica, in coasting tutte le cuspidi dei denti delle due ghiere si toccano e ripeto BASTA PROVARE... E' il grosso tallone di Achile di qualsiasi ratchet.
Per il resto (cuscinetti e tolleranze), se facciamo un'operazione di rettifica che da sola come costo sarebbe abbastanza per acquistare una coppia di mozzi commerciali, non lo facciamo per buttare soldi, ma per avere un vantaggio effettivo.
C'è gente che fino a ieri mattina usava cuscinetti con tolleranze infami per assorbire le imperfezioni interne dei propri mozzi (sul forum "che hai citato hai capito già chi, il simpaticissimo) per poi mettere ralle assiali per recuperare un po' di gioco assiale e non far ballare di lato la ruota. Facendo quindi lavorare cuscinetti progettati per carichi radiali, assialmente. Un pugno nell'occhio a livello di meccanica applicata.

Come tutte le cose vanno provate per bene, se uno ha un minimo di sensibilità le differenze le sente, eccome...
E' innegabile che sul "mondo ruote" c'è molta confusione...pieno di "unicorni" e "leggende metropolitane". Soprattutto perchè, è questo un mistero, sembra sempre che tra voi produttori, forum alla mano, ci sia più la volontà di prevalere/screditarsi che un confronto critico e costruttivo. Ognuno ha le sue scelte, non è detto che siano semplicemente migliori o peggiori, sono scelte, indirizzate ad un certo tipo di clientela a cui far riferimento. Alla fine, tutti devono far quadrare i conti, rientrando del tempo dedicato e investimenti fatti. Cosa che l'acquirente medio non capisce, per lui tutto nasce dall'oggi al domani miracolosamente.
C'è da dire che da nessuna parte, nemmeno su Pinbike mi pare, ci sia un test esaustivo di prove a rottura / scorrevolezza / test di durata comparativo su ruote di serie / aftermarket. Quindi è un pò una giungla, diciamo.. certamente le tue hanno un contenuto tecnico superiore alla media, questo è innegabile. Sarebbe bello fornire un set delle tue raggi normali + uno raggi berd al Sig. Toniolo per un test di durata, magari utilizzandole anche per enduro e vedere cosa succede. Sarebbe molto interessante...
 
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