Ho capito , e allora tenetevela sporca ma non rompete le scatole .
News Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Infatti …nemmeno a me ma scriverlo qua e lamentarsi non cambia na minchiaE a me che me frega, da lì ce passa @Tc70 mica io!!
Approccio sbagliato. Se non fai da te non infrangi la legge, ma non per questo non devi lamentarti. Hai ragione a lamentarti di un disservizio, visto che paghi le tasse per avere tutto in ordine. Perciò lamentarsi va bene, anche se va fatto in opportuna sede (presso il Comune) per ottenere sperabilmente dei risultati.
Aspetta e spera , chissà quanti degli usuifruitori saranno andati ogni giorno in 4 di quei comuni… ogni giorno…
Ma secondo te , abito da 50 anni nella via e non so se pubblica o privata ?quando ho costruito casa ho pagato oneri per occupazione suolo pubblico per 59 giorni ….. giusto per e non passano auto essendo stretta , sono in un piccolo comune qua funziona male, ma funziona così .
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Vicino a casa mia passa il brenta. Ci andavano gli alpini a togliere i tronchi dall'alveo con il duplice risultato di tenere pulito il fiume e di raccogliere la legna per le loro grigliate. Hanno sempre chiesto il permesso al demanio. Qualche anno fa lo hanno chiesto in ritardo ma sono andati lì stesso a raccogliere la legna. Li ha fermati la forestale e gli ha chiesto il permesso. Nonostante i forestali conoscessero gli alpini, e nonostante gli hanno detto che avevano già fatto la richiesta ma stavano aspettando il nulla osta la forestale gli ha dato la multa. Adesso nessuno va più a pulire niente e i tronchi si stanno accumulando sotto i ponti o lungo le rive....
Barons, stiamo parlando di una ciclabile intercomunale, mica di un sentiero da pulire con un paio di cesoie.
Che faccio, parto col decespugliatore a tracolla (che non ho, dato che abito in condominio e al verde condominiale ci pensa la società di giardinaggio) da casa, a 15 km di distanza dall'imbocco, stile pennello Cinghiale, per andare a sfalciare 20 km di via?
E magari il giorno dopo, quando esco in auto, mi carrello dietro fresatrice, bitumatrice e livellatrice e riasfalto le strade su cui passo, visto che fanno ugualmente cagare?
Non è che debba essere tutto fai-da-te a sto mondo, eh
Che faccio, parto col decespugliatore a tracolla (che non ho, dato che abito in condominio e al verde condominiale ci pensa la società di giardinaggio) da casa, a 15 km di distanza dall'imbocco, stile pennello Cinghiale, per andare a sfalciare 20 km di via?
E magari il giorno dopo, quando esco in auto, mi carrello dietro fresatrice, bitumatrice e livellatrice e riasfalto le strade su cui passo, visto che fanno ugualmente cagare?
Non è che debba essere tutto fai-da-te a sto mondo, eh
Vero,Non è che debba essere tutto fai-da-te a sto mondo, eh
Però è altrettanto vero che iniziative private di sostegno all'attività manutentiva pubblica possono essere fatte, con le dovute maniere e d'accordo con l'Amministrazione comunale. Nel mio paesello se ne organizzano molte, per la pulizia delle strade montane, letti dei torrenti, boschi ecc.
Occhio che l'italiano medio è lamentoso. È quello che quando si tratta di votare non lo fa o lo fa alla membro di segugio, ma poi si lamenta continuamente che la politica non fa quello che vuole lui. E in piccolo non è molto diverso, se nonché in piccolo hai la possibilità di andare dal sindaco quando riceve e cantargliele. Ma ho il sospetto che ben pochi tra tutti i fruitori della ciclabile succitata si siano presi la briga di fare sapere al sindaco (o alla sua opposizione, o al giornale locale sempre avido di notizie soprattutto d'estate) che ne hanno piene le scarpe di quella situazione. Per lui, che sa bene cosa non si fa nel suo Comune, è un non-problema, soprattutto se nessuno va a lamentarsi. Poi se qualcuno va pure a farsi fare la multa perché ci vuole mettere le mani tanto meglio: casse del Comune ancora più felici.
L’ho già scritto più volte che all italiano medio e non medio ( di intelligenza ) piace solo lamentarsi e non fare nulla …. Poi va pure a votare ,ma lasciamo stare , capitolo chiuso.
Adesso sono in Bretagna.
Piste ciclabili poche, corsie ciclabili ovunque.
Il fatto è che qui nessuno si mette a strombazzare se sei sulla strada, stretta, e non può passare perché o c'è qualcuno che arriva dall'altra parte o non c'è visibilità.
Aspettano e quando possono sorpassano o, quando c'è uno slargo, mi tiro io da parte.
Qui in Francia devono aver fatto una campagna di educazione stradale, e non da ieri.
Cartelli "condividiamo la strada" ovunque, polizia (Gendarmerie Nationale) che gira dappertutto ed ha auto dalla colorazione blu molto discreta che le riconosci solo da molto vicino, autovelox imboscati ovunque.
Nessuno fa il furbo, e sto pedalando sulle strade francesi ormai da 1300 chilometri.
il problema è che secondo me non vengono compattate col rullo, x cui anche dove sembrano lisce in realtà sono cmq un po' ondulate, e in velocità lo senti.
chiudo con questa chicca: ciclabile a Reggio Emilia
Buon viaggio! Deve essere un'avventura molto bella, complimenti.
Dilettanti. 15 anni fa vidi qualcosa di analogo a Roma. Ma era su una strada in una zona residenziale nei colli a est
