Nella sua fumosità, sto decreto mi pare dia la facoltà alle regioni, secondo uno schema comune di riferimento, di poter classificare le varie le strade boschive presenti all'interno del suo territorio come forestali e silvo pastorali, svincolandole totalmente dal cds.
Mi pare anche dica che se lo fa tali strade:
A- diventano di sua pertinenza in quanto a manutenzione e criteri di realizzazione (=costi in più e soldi da spendere)
B- sono interdette al traffico ordinario (senza specificare cosa sia esattamente ma si intende credo quello soggetto al cds)
Per cui fino a che le regioni non fanno nulla, nulla cambia. Dato che cmq la cosa non pare a costo zero per le amministrazioni, se si vuol pensar male è probabile che nessuno farà nulla, oppure che verranno classificate come tali quelle degli amici che hanno interesse a tener fuori i rompiscatole e a passare in mano pubblica la gestione delle strade di cui si avvalgono, con i soliti scambi di favori....