Io non sono nemmeno un po' d'accordo, per quanto poco possa contare il mio pensiero. Nel calcio e nel basket, come in ogni sport ad altissimo livello il doping è diffuso ed essenziale. La possibilità di migliorare forza e potenza, velocità, accelerazione, resistenza e riflessi, tramite la chimica, da risultati esagerati. Certo la mancanza di passaporto biologico e persino di sistematiche analisi del sangue in questi sport rende difficile intercettare le sostanze e le metodiche utilizzate. Inoltre la capacità economica di basket, calcio, football, rugby è talmente elevata a livello mondiale, da poter finanziare ricerche di prodotti di gran lunga meno reperibili con gli esami antidoping. Non dimenticare che la parola doping viene da dopamina che è un neurotrasmettitore, cioè una sostanza chimica che agisce sulla trasmissione del segnale neurologico, che sta alla base delle nostre capacità motorie, come rapidità e le abilità.
La storia che nel calcio conta soprattutto il talento è smentito dall'enorme numero di medici, nutrizionisti, preparatori atletici che ruotano intorno al calcio.