News Incidente mortale nel bikepark di Viola St. Gréé

[Barons]

il mio?
invece quello fatto da alcuni utenti che dicono che se non hai le palle non devi andare in un BP e che a qualcuno che scrive che ci vorrebbe più sicurezza rispondono che è meglio che stia a casa a giocare a scacchi allora è un ragionamento intelligente?
E tu che cazzo ne sai se lui aveva o meno le capacità di fare quel salto?
Comunque ripeto, io smetto di seguire la discussione. Stiamo discutendo di sicurezza con un ragazzo morto e venite qua a fare i celoduro....

No , qualcun altro viene qua a dire che Celhaduro , la sicurezza c’è nei park, più che in un sentiero naturale , qualcuno indietro ha scritto di conoscere quel ragazzo è non ha detto che era un biker neofita ma purtroppo la sfortuna è la fatalità ha voluto questo per quel povero ragazzo

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[Barons]

Io sono uno di quelli che reputa totalmente inutili i doppi e li sostituirebbe tutti con dei panettoni in park, e quest'anno ho fatto qualcosa come 20 uscite in park!
Faccio qualunque pista nei park, dalle verdi alle doble black, ma i doppi non li faccio, li trovo solo un inutile rischio in più, che non aggiunge nulla al salto.
E sinceramente mi fanno ridere quelli che professano del park come il terreno estremo della MTB, dove se non sei un manico meglio che stai a casa, perchè il park è dove la gente va per godersi qualche bella discesa in sicurezza (nel senso, su piste studiate e progettate), dove le ruspe hanno spianato e reso facili le linee, se volevo adrenalina pura e rischio non calcolato, mi butto in freeride da un pendio!

Condivido in pieno e nemmeno io faccio i doppi grossi perché ho paura e l ho già detto e non ho nessun problema a passargli a lato , mi sono già fatto male e ne ho avuto abbastanza , chi professa tanto di essere eroi spericolati li vorrei vedere personalmente, scrivere è molto facile

 

[mauri88mtb]

C'è pure chi ha scritto che i bike park sono come i Lunapark della bici. Questo per me è proprio non aver capito un c... DI TUTTO

Presente!! penso proprio di essere stato io !! (oppure lo volevo solo scrivere, non ricordo!!)

Vedendo dai filmati e simili che spesso sono frequentati da frotte di ragazzini , non mi pare peregrino pensarlo.

Il bike park ,laddove crei delle strutture artificiali per far salire adrenalina e divertimento, devono semplicemente essere
sufficientemente sicuro che in caso di errore del biker quella stessa struttura che hai creato non sia causa o concausa di gravi lesioni o morte.
Poi ci stà che come sulla piste da sci l'elicottero ci arrivi spesso e volentieri... ma una progettazione intelligente che tenga conto di un'analisi dei rischi appropriata riduce enormemente questi rischi .... quel salto, a mio parere, è progettato alla pisello di segugio , perchè bastava poco per renderlo più sicuro .

Quello che invece a me sembra che tu non capisca , è che al di là dei paragoni Francia Italia (di qualcuno,non tu) che lasciano il tempo che trovano , liberi di ammazzarsi se lo desiderano, e con perfetta imperiale grandeur, è che non puoi costruire cose adrenaliche ma potenzialmente mortali , devi limitarti a costruirle adrenaliniche, è semplice buonsenso , a meno che tu della vita degli altri non te ne frega una cippa lippa.
se questo è il caso , se questa è la tua scala di valori , beh , niente da dire e amici come prima

 

[reddummies]

Condivido in pieno e nemmeno io faccio i doppi grossi perché ho paura e l ho già detto e non ho nessun problema a passargli a lato , mi sono già fatto male e ne ho avuto abbastanza , chi professa tanto di essere eroi spericolati li vorrei vedere personalmente, scrivere è molto facile

Si anche perchè frequentando spesso i bike park, vedo sempre più "weekend warrior" fare i fenomeni sulle piste blu, dove spesso trovi gente che già non ha un buon controllo della bici, e fargli un sorpasso come va di moda ultimamente in stile "l'ho visto su youtube" può metterli in difficoltà, e poi le piste nere sono invece semi deserte!

 

[Barons]

Si anche perchè frequentando spesso i bike park, vedo sempre più "weekend warrior" fare i fenomeni sulle piste blu, dove spesso trovi gente che già non ha un buon controllo della bic, e fargli un sorpasso come va di moda ultimamente in stile "l'ho visto su youtube" può metterli in difficoltà, e poi le piste nere sono invece semi deserte!

Anche qui riconcordo….

 

[emot]

vero anche questo.
come alla Paganella con gente sulla Willy Wonka che sfreccia incontrollata di fianco a gente che giustamente sta facendo una pista facile per imparare (spesso ragazzini) e poi li vedi sulla Giada Line scendere a piedi perchè ci sono 2 radici.
Ma non puoi farci nulla, che piaccia o no, il bp è quasi sempre questo e sarà anche peggio visto che è oramai uno sport di massa.

 

[reddummies]

vero anche questo.
come alla Paganella con gente sulla Willy Wonka che sfreccia incontrollata di fianco a gente che giustamente sta facendo una pista facile per imparare (spesso ragazzini) e poi li vedi sulla Giada Line scendere a piedi perchè ci sono 2 radici.
Ma non puoi farci nulla, che piaccia o no, il bp è quasi sempre questo e sarà anche peggio visto che è oramai uno sport di massa.

Mi riferivo in particolare proprio a quella pista, visto che frequento molto spesso Paganella, e capita che in giornate affollate, devo fare da "guardia spalle" alla mia ragazza su quelle piste, invece che girare tranquillo e libero.
L'anno scorso è stata stesa da un fenomeno che ha provato ad entrarle in sorpasso su una sponda, lui ha tagliato la curva, ovviamente con un controllo di merda, ha perso l'anteriore e l'ha stesa.

 

[sideman]

invece è proprio l'aspetto della responsabilità oggettiva quello che va valutato. prima ancora di quella morale (sulla quale ognuno ha la sua).
Guardate che quando ci scappa il morto i giudici se ne fottono della morale. La domanda che farà il giudice a chi dovrà fare la perizia sarà: è stato fatto tutto il possibile perchè quella struttura artificiale, fatta da chi gestisce l'impianto, fosse sicura?
Basta lavorare in settori dove c'è un minimo di rischio e avere qualche anno di esperienza per sapere come vanno queste cose.
Poi magari risulterà che più di così non si poteva fare. E ben venga. Ma non pensate che il foglietto appeso fuori dalla biglietteria possa salvare il culo quando ci sono infortuni gravi.

Beh no...
A me della responsabilità oggettiva da spettatore nel caso specifico interessa poco, nel senso che se la vedranno gli avvocati delle parti.
Io qui do un giudizio morale, è l'unico che posso permettermi.
Poi è chiaro che in un eventuale dibattimento sarei dalla parte di chi denuncia
Ma qui non siamo a Forum, siamo in un forum e i giudizi che possiamo dare sono quelli morali

sid

 

[maxfrusciante]

Tornando ai park trovo molto più pericolose alcune piste che il salto doppio, personalmente frequento Dalolasa e Livigno. Se Livigno offre davvero tante piste per tutti i livelli e quindi da la possibilità di cimentarsi con i propri limiti e soprattutto meno traffico vista la quantità di rosse e nere presenti, Daolasa parte invece da un livello più alto. Già la blu in qualsiasi bike park sarebbe una rossa impegnativa, piena di massi e radici e salti da 1 metro al max. Le rosse sono molto impegnative e sulla Black Snake (nera) neanche ne parlo.
Tutto questo per dire che i salti doppi su strutture artificiali sono sotto i riflettori perché artificiali ma a mio parere cadere su una rossa o addirittura nera come quelle presenti a Daolasa è molto più pericoloso. Se cadi becchi al 90% un masso in pieno nel migliore dei casi...e tornando a quello che ho scritto precedentemente il ragazzo è stato davvero molto sfortunato perché quelli non dovrebbero essere incidenti in cui lasciarci la vita.
Oggi tutti a puntare sulla sicurezza dei salti...quando nel 90% dei bike park nel salto doppio il "vuoto" è colmato dai massi (che così facendo sorreggono la struttura) ed in alcuni casi (livigno) sotto il vuoto passa in altra discesa, fidatevi vedere uno che ti passa sopra non è un bello spettacolo. Ma nessuno dice nulla perché fa parte del gioco. Poi muore un povero ragazzo e tutti a puntare il dito...

 

[torakiki.gt]

Io sono uno di quelli che reputa totalmente inutili i doppi e li sostituirebbe tutti con dei panettoni in park, e quest'anno ho fatto qualcosa come 20 uscite in park!
Faccio qualunque pista nei park, dalle verdi alle doble black, ma i doppi non li faccio, li trovo solo un inutile rischio in più, che non aggiunge nulla al salto.
E sinceramente mi fanno ridere quelli che professano del park come il terreno estremo della MTB, dove se non sei un manico meglio che stai a casa, perchè il park è dove la gente va per godersi qualche bella discesa in sicurezza (nel senso, su piste studiate e progettate), dove le ruspe hanno spianato e reso facili le linee, se volevo adrenalina pura e rischio non calcolato, mi butto in freeride da un pendio!

Si hai ragione, ma il fatto è che per divertirsi in bike park le cose funzionano già così.
Ovvero ci sono i colori x differenzare le piste facili da quelle difficili
Hai paura a fare ripidi e scassato?
Fai una pista easy.
E se non ti piace fare i doppi basta copiarli o passare a fianco.
Stessa cosa per i drop e salti.
Non vuoi farli? Passi a fianco.
Poi sul fatto di mettere magari più protezioni su drop e gap sono d'accordo anch'io, ma non sul tuo discorso di eliminare i doppi o i gap nei park

 

[emot]

Non a caso Daolasa (Bike Park Val di Sole) è frequentato per lo più da gente brava perchè si sa che non è per principianti.
Ho la casa lì, lo frequento da anni. So che stanno aspettando l'ok per tracciare anche nella parte alta (sulla pista da sci) per farci trail più abbordabili ma al momento le piste sono quelle, belle toste e impegnative ma altrettanto sempre super preparate con ottima manutenzione, cosa rara in altri bp in stagione.
Il doppio "vuoto" di Livigno con sotto un altro trail, quello si che è inutile e da denuncia se succede qualcosa.

 

[lorenzom89]

Non capisco sinceramente i commenti di quelli che dicono eliminiamo i doppi o i salti pericolosi dai park..

Scusate ma per come vado io ad esempio se non sono in giornata in un doppio come quello ho paura a farlo da solo se non ho 1 davanti che mi fa da lepre per capire la velocità.. quindi che faccio? Segno della croce e lo faccio lo stesso? NO! Semplicemente ci passo a fianco e non lo faccio..

Il mondo è pieno di pericoli.. ma esiste una cosa che abbiamo attaccata al collo che si chiama TESTA .. bene usiamo e vedrete che di incidenti come questi non ne capitano..

Anche se girate su un utilitaria con 60cv ma vi siete scolati 6 birre e prendete una curva ai 140 vi ammazzate.. anche se l auto è poco potente e le strade sono sicure..

 

[vitamin]

Si hai ragione, ma il fatto è che per divertirsi in bike park le cose funzionano già così.
Ovvero ci sono i colori x differenzare le piste facili da quelle difficili
Hai paura a fare ripidi e scassato?
Fai una pista easy.
E se non ti piace fare i doppi basta copiarli o passare a fianco.
Stessa cosa per i drop e salti.
Non vuoi farli? Passi a fianco.
Poi sul fatto di mettere magari più protezioni su drop e gap sono d'accordo anch'io, ma non sul tuo discorso di eliminare i doppi o i gap nei park

Il punto a mio parere è che salti, drop e gap devono essere ben studiati, ben costruiti e ben mantenuti per essere il più sicuri possibili, al di là della loro ovvia intrinseca pericolosità, credo che alla fine il succo di tutta questa discussione stia qui. Sta poi ad ognuno di noi affrontare ciò che ritiene (purtroppo qualche volta erroneamente) alla propria portata; per fare un esempio questa estate ero all'Alpe d'Huez dove si noleggia moltissimo, trovi quindi molto spesso totali neofiti che si avventurano su percorsi fuori dalla loro portata e diventano pericolosi non solo per sé stessi ma anche per gli altri.
Trovi comunque anche quelli con il manico che vogliono passarti in punti in cui non si dovrebbe e rischiano anche loro di farti (e farsi) male

 

[torakiki.gt]

Mi riferivo in particolare proprio a quella pista, visto che frequento molto spesso Paganella, e capita che in giornate affollate, devo fare da "guardia spalle" alla mia ragazza su quelle piste, invece che girare tranquillo e libero.
L'anno scorso è stata stesa da un fenomeno che ha provato ad entrarle in sorpasso su una sponda, lui ha tagliato la curva, ovviamente con un controllo di merda, ha perso l'anteriore e l'ha stesa.

Io se mi capita di arrivare veloce su una pista e trovarmi davanti qualcuno di più lento, sono il primo a dirgli di stare tranquillo e di farmi passare quando trova lo spazio giusto, che nessuno è in gara è se arrivo giù 10 secondi prima non vinco niente

 

[torakiki.gt]

Non a caso Daolasa (Bike Park Val di Sole) è frequentato per lo più da gente brava perchè si sa che non è per principianti.
Ho la casa lì, lo frequento da anni. So che stanno aspettando l'ok per tracciare anche nella parte alta (sulla pista da sci) per farci trail più abbordabili ma al momento le piste sono quelle, belle toste e impegnative ma altrettanto sempre super preparate con ottima manutenzione, cosa rara in altri bp in stagione.
Il doppio "vuoto" di Livigno con sotto un altro trail, quello si che è inutile e da denuncia se succede qualcosa.

Ma molti gap sono così, cioè con una strada che gli passa sotto.
In alcune è una, semplice strada di servizio dove si passa solo a piedi o coi fuoristrada, e oppure ci sono tratti dove le due piste si incrociano formando così un gap in quella che passa sopra.
Sulla stessa pista di viola c'è un gap molto Piu alto della rampa incriminata, e in un altro park a poca distanza da st gree (mt alpet) c'è una pista con 4 o 5 gap in sequenza che saltano la pista sottostante.
Naturalmente sono tutti ben segnalati e con chiken line x evitarli.
Che sia giusto o sbagliato dipende dai punti di vista, ma resta il fatto che non ci sono mai stati incidenti simili su quel tipo di salti ma gli infortuni sono quasi sempre causati da cadute su rocce o comunque su tratti meno "acrobatici" E più tecnici

 

[Shadow.Rider]

Mai visto un TT?

E' una gara che è ben diverso.

 

[miscia]

E' una gara che è ben diverso.

Ah, quindi citare la MotoGP va bene perché è un raduno di biker della domenica... mentre il TT è una gara... chiaro!

 

[Shadow.Rider]

Ah, quindi citare la MotoGP va bene perché è un raduno di biker della domenica... mentre il TT è una gara... chiaro!

Dai sù, non la buttiamo in caciara. Qui stiamo parlando di un percorso a scopo "ludico" aperto a tutti per MTB mentre sappiamo benissimo cosa sia il TT per le moto. Anche citando la Rampage nelle MTB non si raggiungerebbe minimamente il grado di pericolosità del TT.

 

[torakiki.gt]

Discorso TT - gare su strada è un altro tassello delicato, perché da sempre ogni anno ci sono sempre le solite polemiche sullo svolgersi di gare "estreme" Come il TT, la Northwest ecc... Oppure basti pensare alla Dakar, o semplicemente all'alpinismo dove ogni anno si contano parecchi morti.
Che poi alcuni le considerino una cosa da "eroi" O da stupidi, sono opinioni personali.
L'Himalaya non lo scalerei mai, ma nemmeno farei una ferrata sulle Dolomiti, un normale sentiero da trekking mi basta e avanza.
Così come in MTB c'è chi si accontenta del saltino da 30cm, e chi pretende il GAP da 10 metri..!

 

[Pietro.68]

Intervengo solo un'ultima volta per dire che continuo a leggere mischioni delle varie situazioni.
Forse non riuscite a capire (immagino sia per non conoscenza della materia) la differenza fra cadere su un ripido (e ferirsi gravemente) andando a sbattere su una roccia o un albero e cadere invece su un ostacolo artificiale creato da chi poi ti fa pagare per girare su quell'ostacolo. Possono essere rilevate responsabilità oggettive e soggettive in carico a chi lo ha realizzato. Senza voler accusare nessuno. E' un discorso che vale sempre in generale. Chiedete a un qualsiasi vostro amico avvocato o ad un tecnico che si occupa di sicurezza, in qualsiasi ambito. Anche ludico.