News Incidente mortale nel bikepark di Viola St. Gréé
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Shadow.Rider
Biker assatanatus
Disgrazie assurde che non devono succedere mai ,sappiamo bene che questo gioco comporta dei rischi, ma questi rischi per quanto possibile, devono essere ridotti al minimo. Non condivido per nulla l'esigenza di costruire salti di questo tipo quando si ottiene la stessa cosa con un bel panettone, il divertimento è lo stesso ma la sicurezza è praticamente totale. Se si chiude il salto si è soddisfatti, se si arriva corti pace, sarà per il prossimo giro; se arrivi corto in un doppio spesso il prossimo giro non c'è. Un pensiero va alla famiglia del biker , condoglianze
Concordo, e speriamo che il salto sia stato segnalato a dovere come molto molto pericoloso
condoglianze alla famiglia
In questo caso non mi sento assolutamente di dare la colpa alla costruzione del salto.
Queste strutture fanno parte del divertimento dei bike park, e avendo fatto più volte il salto in questione, posso solo dire che è comunque fatto estremamente bene, con una bella rampa dall inclinazione giusta e un atterraggio adeguato anche se si atterra sul piatto.
Qui basta veramente arrivare giù dalla curva senza frenare e lo si fa in Scioltezza.
A Livigno ad esempio esistono strutture simili ma anche più difficili.
Purtroppo ritengo che l'incidente in questione sia stata una fatalità, infatti che mi ricordo io non ci sono Stati precedendi di morti in bike park con questa dinamica...
Con questo non voglio assolutamente dare la colpa al povero biker deceduto, ma purtroppo la DH (come la MTB in generale) può essere uno sport pericoloso, in questo caso penso sia stata veramente una fatalità che può avvenire una volta su un milione...
Notizia terribile, non si vorrebbe mai leggere una cosa così...
Secondo me è inutile fare dietrologia sul tipo di struttura, è stata molto probabilmente una questione di estrema sfortuna, come spesso accade quando le cose prendono una piega così tragica.
Secondo me è inutile fare dietrologia sul tipo di struttura, è stata molto probabilmente una questione di estrema sfortuna, come spesso accade quando le cose prendono una piega così tragica.
Riguardo alla segnaletica si, c'è un cartello poco prima che segnala chiaramente "salto per esperti", così come in molti altri salti del park dove viene ben specificato se sono salti doppi o i passaggi facili o difficili
Bruttissima notizia e condoglianze alla famiglia...
I doppi non li faccio mai proprio perchè mi fanno paura in caso di errore, chiudo panettoni che sono il doppio di certi doppi che trovo dove giro, ma visto che vado i in bici per divertirmi, e i doppi mi spaventano, li evito sempre!
I doppi non li faccio mai proprio perchè mi fanno paura in caso di errore, chiudo panettoni che sono il doppio di certi doppi che trovo dove giro, ma visto che vado i in bici per divertirmi, e i doppi mi spaventano, li evito sempre!
...e' uno sport che ha intrinseco un certo rischio.. andarne a "creare" altro non ha senso... 4 tavole in mezzo , ci sarebbe un morto in meno e 4 "fanatici" scontenti in piu'.... ricordiamoci che un bike park e' aperto a TUTTI... avoja a scrivere cartelli...se gli si fosse incastrata la catena sulla rampa o un crampo sulla coscia...?.. che tocca mori' dentro ad un buco inutile..?..
Anche nelle MX alcuni tipi di salti sono stati "banditi"...
Anche nelle MX alcuni tipi di salti sono stati "banditi"...
Anzi, mi sembra che quello sia anche l'unico salto dove, oltre che l'indicazione per esperti, si faccia anche riferimento alla velocità a cui affrontarlo, se non sbaglio....
2 sett fa son arrivato corto in quel salto e ho scoppiato il cerchio dietro, ma aveva i materassi attorno
Non capisco, sarà caduto di lato?
Non capisco, sarà caduto di lato?
Hai assolutamente ragione, è un buco inutile, anche se fosse stato "pieno" uno può arrivare in velocità e saltare comunque le tavole centrali. Per chi conosce il trail Hot Road alll'Alpe d'Huez ci sono varie passerelle di questo tipo (un po' più corte) ma senza il buco centrale e si salta tranquillamente.
Il punto qual è, avere per forza il vuoto sotto di sé anche quando si potrebbe farne a meno?
Il salto è semplice per chi lo sa fare, fa paura a chi non lo sa fare e chi è nel mezzo rischia…
R.I.P.
Spiace dover leggere il solito sciacallaggio dietrologico in uno spazio di cordoglio.
Spiace dover leggere il solito sciacallaggio dietrologico in uno spazio di cordoglio.
Ma cosa stai dicendo! Non strumentalizzare la morte di questo ragazzo per perorare una causa assurda. Esistono i panettoni, esistono i doppi in terra , esistono quelli in legno, esistono drop di 1000 tipi. Quindi togliamo tutte le strutture in legno? ma per favore. Questo sport ha i suoi rischi, purtroppo le disgrazie succedono e non è certo colpa del salto o del bike park. Sono disgrazie, fa male sentire queste notizie ancora di più se vengono dalla mia regione e da un bike park che frequento regolarmente. Condoglianze alla famiglia.
Allora dovrebbero bandire praticamente tutte le strutture in legno di Livigno, e del 90% dei bike park tipo north shore.
Saltare un doppio "difficile" Col gap in mezzo fa parte del divertimento.
Come già detto non mi sento assolutamente di dare la colpa al salto ne di eliminare le rampe e i doppi.
Sono passaggi che hanno fatto centinaia di biker senza conaeguenze.
Poi magari ne capita 1 su 100 che si fa male, e uno su un milione che ci lascia le penne per una serie di fatalità...
Sì, le strutture (questa ed un Road gap importante) sono segnalate e per quanto possibile protette. Imho non c'è alcuna responsabilità da parte del gestore. Tuttavia mi sento di fare ad alta voce una considerazione che mi è venuta fin dalla loro costruzione: Le due nuove strutture hanno un grado di pericolosità che non c'entra nulla con quanto si incontra precedentemente sul percorso saltimbanco. Si tratta di una discesa affrontabile da chiunque, incluso il sottoscritto che non essendo capace a saltare scende senza problemi staccando le ruote da terra al massimo di 40 cm. trovarsi negli ultimi metri ostacoli di ben altro spessore, senza margine di errore, può aumentare le possibilità di mala interpretazione da parte del rider.
Questa tragedia qualcosa ci insegna: la sicurezza base offerta dal rispetto delle regole di segnaletica può ulteriormente essere accresciuta da una disposizione opportuna ed uniforme delle difficoltà.
Personalmente quelle difficoltà le vedrei viste meglio sul finale del "freeride". Lì la tipologia del percorso precedente fa già da filtro agli utenti meno esperti, o comunque allerta e prepara meglio il rider ad una corretta valutazione dei rischi.
Visione estiva più ravvicinata
Questa tragedia qualcosa ci insegna: la sicurezza base offerta dal rispetto delle regole di segnaletica può ulteriormente essere accresciuta da una disposizione opportuna ed uniforme delle difficoltà.
Personalmente quelle difficoltà le vedrei viste meglio sul finale del "freeride". Lì la tipologia del percorso precedente fa già da filtro agli utenti meno esperti, o comunque allerta e prepara meglio il rider ad una corretta valutazione dei rischi.
Visione estiva più ravvicinata
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