Sondaggio Quanto sei influenzato nei tuoi acquisti dai risultati delle gare?
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Penso che Scott senza Schurter venderebbe la metà delle bici
Non seguendo nessun tipo di gara i risultati delle stesse mi lasciano completamente indifferente, però se i grandi/piccoli marchi investano somme importanti qualche ritorno deve pure esserci.
Secondo me invece questa è la frase chiave. "Qualche ritorno deve pur esserci" è anche quello che pensano le aziende, ma se chiedi di quantificare, nessuno ci riesce. Da questo punto di vista è più furba una Canyon che attraverso i link e le statistiche di una Batty riesce a capire quanti € tornano da quello che investe.
Ho votato per niente. La realtà professionistica è troppo diversa dalla mia. Loro la bici non la pagano. Ne cambiano caratteristiche a seconda del percorso. Hanno capacità tecniche e fisiche a cui non riesco ad avvicinarmi. E non ultimo sono spesso vincolati da ragioni di marketing che impone loro l'uso di certe cose a prescindere dall'effettiva utilità (che non vuol dire che un qualcosa di non utile sia dannoso).
X tutte queste ragioni scelgo in funzione del prezzo ovviamente e delle mie esigenze e non guardando Schurter & Co.
X tutte queste ragioni scelgo in funzione del prezzo ovviamente e delle mie esigenze e non guardando Schurter & Co.
Ragionare con la propria testa penso che sia la cosa migliore in primis anche semplicemente scegliendo la propria mtb.
Ciaoo!
Ciaoo!
direi per niente..
usando un minimo la testa credo che gli acquisti vadano fatti in base alle proprie esigenze.. non tanto rispetto ai risultati dei campioni fatti sui campi gara!
Ci sta il gadget, la maglietta, il cappellino che richiama lo sponsor del campione o i colori della maglia di un campione!
Ma per quanto riguarda attrezzatura, componenti o biciclette direi che lasciar perdere il mondo pro! A meno di non avere molti €€€ e molta passione per cui puoi permettermi qualche "capriccio"
usando un minimo la testa credo che gli acquisti vadano fatti in base alle proprie esigenze.. non tanto rispetto ai risultati dei campioni fatti sui campi gara!
Ci sta il gadget, la maglietta, il cappellino che richiama lo sponsor del campione o i colori della maglia di un campione!
Ma per quanto riguarda attrezzatura, componenti o biciclette direi che lasciar perdere il mondo pro! A meno di non avere molti €€€ e molta passione per cui puoi permettermi qualche "capriccio"
Claudiop77
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- KindomBike Vendetta Titanio e Orange, una Alutech Fanes 29 ed una Gravel Marin Nicasio +
Per nulla forse video e articoli online influenzano più le mie decisioni delle gare, in quanto sono convinto che uno come Minnaar vincerebbe con qualsiasi bici da DH gli dessero in mano.
Il punto è proprio questo. C'è una quota di pecoroni che compra in funzione della pubblicità, quale che sia la sua forma. Questi seguono molto le mode e per come stanno girando i numeri molto probabilmente questo bacino di acquirenti è forse spostato molto sull'e-bike. Non è solo questione di coraggio di dire quanto pesa la pubblicità e la promozione di un prodotto sulla scelta dei componenti: il punto è che la pubblicità ha un meccanismo "subdolo". Quando ci troviamo a dover scegliere, senza dover fare un'indagine in grande stile dell'offerta, siamo in buona parte inclini a rivolgerci al marchio conosciuto, e lo facciamo in modo inconscio.
Inoltre, nessun grande marchio verrà mai a dirci qual è il ritorno dei propri investimenti in promozione e pubblicità perché spesso dà la cifra di quanto investono per essere in vantaggio di mercato su una concorrenza che magari è uguale o migliore ma investe meno o in modo diverso in marketing. In altre parole, il cliente paga l'immagine e la pubblicità del prodotto oltre che il suo sviluppo, la sua produzione e distribuzione, e non credo gli piacerebbe molto sapere che la bici della tal altra marca va bene ugualmente ma costa meno perché non ci pedala Schurter o Batty non la tiene a bordo piscina.
Ho risposto poco.
magari non mi faccio influenzare dal brand ma da certe soluzioni tecniche adottate si…quantomeno mi spingono a provarle…
magari non mi faccio influenzare dal brand ma da certe soluzioni tecniche adottate si…quantomeno mi spingono a provarle…
Zero assoluto.
Sempre preso bici usate, scelgo più che altro in base all estetica se mi aggrada, e al Montaggio
Sempre preso bici usate, scelgo più che altro in base all estetica se mi aggrada, e al Montaggio
Ultima modifica:
Ti fai fregare
anche girare in jeans e maglietta è "farsi influenzare" dai Pro!!!
Hai perfettamente ragione !
Chi più, chi meno, si fa influenzare. Chi gira in jeans e t-shirt strappati oppure maglietta e scarpe Vans come il sottoscritto e chi invece anche per scendere da una forestale si veste da dh stile Aaron Gwin. Che lo vogliamo o no, ci facciamo influenzare un po' tutti, basta esserne coscienti.
p.s.: quando fa caldo me ne frego dei jeans e vado in pantaloncini del mercato da 2€
Per quanto riguarda le bici invece, in genere prendo bici meno comuni e che alle gare non si vedono. Così mi faccio fregare lo stesso
premettendo che ho guidato pochissime mtb in vita mia, ho risposto "abbastanza". seguo poco le gare, ma vedo che bici vi vengono impiegate. secondo me sono un buon terreno di test, di affidabilità della marca e un minimo di garanzia di serietà.
poi ci vuole qualcuno che non risponda "per niente" per fare un po' di discussione.
poi ci vuole qualcuno che non risponda "per niente" per fare un po' di discussione.
Secondo me il marketing influisce molto di più di quello che percepiamo o siamo disposti a credere .
Ovviamente ad alcuni non frega nulla ed e’ giusto così ; ma credo sia difficile oggi prendere decisioni che esulano completamente da influenze esterne .
Spiegandomi meglio intendo dire che ormai il marketing non è solo la semplice pubblicità della casa madre che ci fa percepire/apprezzare più o meno un marchio rispetto ad un altro ma anche quello che io chiamo marketing indiretto ,ovvero l’infinita di test , recensioni , prove e opinioni che giornalmente si trovano sui media e che indirettamente indirizzano una fascia di pubblico .
Ormai chiunque prima di acquistare qualcosa si informa .... e’ marketing indiretto quello e dal quale le aziende traggono enormi benefici .
Poi va da se’che ci sono aziende che investono di più ( specialized / trek docet )
... e stranamente nonostante sembra che nessuno si faccia influenzare sui campi di gara e per le strade sono sempre le più presenti , casualità .... non credo .
Ovviamente ad alcuni non frega nulla ed e’ giusto così ; ma credo sia difficile oggi prendere decisioni che esulano completamente da influenze esterne .
Spiegandomi meglio intendo dire che ormai il marketing non è solo la semplice pubblicità della casa madre che ci fa percepire/apprezzare più o meno un marchio rispetto ad un altro ma anche quello che io chiamo marketing indiretto ,ovvero l’infinita di test , recensioni , prove e opinioni che giornalmente si trovano sui media e che indirettamente indirizzano una fascia di pubblico .
Ormai chiunque prima di acquistare qualcosa si informa .... e’ marketing indiretto quello e dal quale le aziende traggono enormi benefici .
Poi va da se’che ci sono aziende che investono di più ( specialized / trek docet )
... e stranamente nonostante sembra che nessuno si faccia influenzare sui campi di gara e per le strade sono sempre le più presenti , casualità .... non credo .
Ogni marchio di "attrezzatura" sportiva investe somme ingenti nelle competizioni, se non ci fosse ritorno non lo farebbe nessuno... e questo perché anche il più razionale di noi, quando sceglie, ha la testa infarcita di informazioni alle quali nemmeno sa di dare peso, senza per questo dover essere considerato un "pecorone".