News Il CAI di Belluno contro le mountain bike
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Grazie a @tommyjif per la segnalazione. A dir la verità c'è un articolo ancora più delirante sul Corriere delle Alpi, ma è a pagamento: https://corrierealpi.gelocal.it/bel...NsV7LdBeoLeaLTN_3rIK1AoZ0fm8sEzHh6Uexu50EGp4w
È la solita storia, c'è sempre chi si vuole assumere il diritto di stabilire quale sia il modo "sano" di vivere lo sport in montagna, secondo la sua convenienza spacciata per evidenza "naturale".
Qui siamo alla follia, tuttavia per ciò che riguarda la convivenza tra pedoni e biker siamo arrivati al punto che le cose andrebbero regolamentate. Province e amministrazioni dovrebbero imparare a investire sulla sentieristica. Vedi Liguria, a sx sentiero pedonale, a dx ciclabile, stessa partenza stesso arrivo tutti felici.
Belluno sempre non uno, ma dieci passi indietro rispetto alle altre comunità montane.. Le amministrazioni e associazioni varie non vedono proprio di là del proprio naso
Ammesso e non concesso che abbiano parte di ragione, noi mtbikers non possiamo nasconderci dietro al solito dito, che se ne dica, molti hanno un approccio sbagliato,straffottente e maleducato, cosi come molti trekkers, si credono padroni di qualsiasi sasso dove appoggiano i piedi...
Poi certi turisti che si ingrassano ai rifugi salendo con le funivie sia in inverno che in estate credendo di essere a Rimini, se volessero essere coerenti, non dovrebbero nemmeno accettarli al momento ''receptionale'' tanto li si riconosce subito,come apron bocca, accento diverso e taac, passa il local, spengano tutte le funivie e la gente sale con le proprie gambe, agli ebikers forse andrà meglio, in attesa si inventino gli scarponi elettrici...tempo 2 mesi e verrano a piangere in ginocchio per riportar gente sulle montagne...quest'anno a casa, non do soldi a nessuno, sopratutto se non si è ben accolti, ho cosi tanto da girare qua da me, che mi vien male solo a pensarci,essendo vicino al Garda poi, non manca nemmeno il come divertirsi.
Poi certi turisti che si ingrassano ai rifugi salendo con le funivie sia in inverno che in estate credendo di essere a Rimini, se volessero essere coerenti, non dovrebbero nemmeno accettarli al momento ''receptionale'' tanto li si riconosce subito,come apron bocca, accento diverso e taac, passa il local, spengano tutte le funivie e la gente sale con le proprie gambe, agli ebikers forse andrà meglio, in attesa si inventino gli scarponi elettrici...tempo 2 mesi e verrano a piangere in ginocchio per riportar gente sulle montagne...quest'anno a casa, non do soldi a nessuno, sopratutto se non si è ben accolti, ho cosi tanto da girare qua da me, che mi vien male solo a pensarci,essendo vicino al Garda poi, non manca nemmeno il come divertirsi.
Ultima modifica:
Beh, se ne era parlato in un topic recente, ed era stato previsto che andasse così. Non ci vedo nulla di strano e onestamente non saprei come ribattere, dato che ha ragione lui e noi torto, per quanto sia assurda l'idea di confinare le mtb ai pochi sentieri appositamente attrezzati.
Faccio notare che nelle sezioni in cui è presente un'attività ufficiale mtb, nessun presidente si farebbe un uscita del genere; l'idea di snobbare il CAI non porta lontano: è di fatto un ente pubblico nazionale dal 1975, a torto o a ragone è una voce importante con una certa cassa di risonanza, i mtbiker non hanno nessuna voce.
Faccio notare che nelle sezioni in cui è presente un'attività ufficiale mtb, nessun presidente si farebbe un uscita del genere; l'idea di snobbare il CAI non porta lontano: è di fatto un ente pubblico nazionale dal 1975, a torto o a ragone è una voce importante con una certa cassa di risonanza, i mtbiker non hanno nessuna voce.
ne riparliamo fra qualche anno quando a Cortina d'inverno raccoglieranno margherite.
Per fortuna non tutto il CAI è sulle posizioni venete, o meglio purtruppo il CAI Veneto non è sulla posizione del CAI nazionale. In tutta Italia tranne nelle tre regioni del nordest il CAI fa MTB (cicloescursionismo, non cicloturismo come dice a sproposito) in ambiente su sentieri condivisi. Con la testa si ma senza queste assurdità di leggi.
Oh bravo Marco che hai toccato l'argomento. A causa del riscaldamento globale, già adesso molte località di bassa montagna hanno impianti di risalita dove non però non nevica più da anni. Alcuni (mi viene in mente al volo Piazzatorre perchè ci sono stato, ma sono diversi) hanno capito che per evitare di scomparire c'è da buttarsi su attività differenti, come il bike park. Altri evidentemente pensano di poter vivere in altro modo. Vedremo chi avrà ragione.
g.f.
Biker poeticus
- 28/1/18
- 3.615
- 1.204
- 0
- Bike
- YT Jeffsy AL 2018 29"; Santa Cruz Tallboy v5 cc 2023 (custom build); gravel Spcycle G058 (custom build)
Ma davvero c'è qualcuno che si è messo a calcolare la pendenza di ogni possibile percorso ogni 3-10m? Trarti anche brevissimi al 20% o poco oltre capitano quasi sempre anche quando il dislivello non è eccessivo.
Con questi paletti praticamente sarebbero vietate tutte le possibilità.
Immagino ci siano sanzioni per chi viene trovato dove non si vuole che vada.
Con questi paletti praticamente sarebbero vietate tutte le possibilità.
Immagino ci siano sanzioni per chi viene trovato dove non si vuole che vada.
Per chi fa attività pedalata non cambierà un fico secco, anzi, sarà un incentivo a rinchiudere le mtb nei bike park, dato che l'obiettivo sarà quello di non mandare a rotoli le società di gestione degli impianti.
Purtroppo hanno dalla loro una legge regionale che esiste già da tempo, non devono proporre nulla di nuovo, devono farla solo rispettare.
Intanto porti in alto ciclisti con le funivie. Poi buona fortuna con il controllare dove vadano. Mi rifaccio anche al tuo commento qui sotto: solite leggi all'italiana. Severissime, ma non controllabili. Infatti quella legge c'è da più di 20 anni ma non se la caga nessuno.
In tanto il Sindaco di Courmayeur ha vietato le bici sia sulla balconata in val Ferret , e in val Veny https://www.regione.vda.it/notizie/details_i.asp?id=404644
Se dovessi girare solo in prossimità degli impianti mi darei al curling.
"pendenza massima del 20% calcolata su un tratto di 2,5-10 m di lunghezza"
Sfido a trovare un sentiero decente ce non ce l'abbia. Forse Rimini?
Sfido a trovare un sentiero decente ce non ce l'abbia. Forse Rimini?
Di sicuro ci sarebbe anche là il cretino della domenica che gioca con le pentole a pressione!
Quel divieto io l'avrei messo già da 10 anni, il sentiero che sale al Bertone meriterebbe anche un limite agli accessi pedonali; purtroppo la mancanza di un contradittorio porta a divieti eccessivi, in alcuni basterebbe che so, limitarli ad alcuni periodi.